La questione del SEDILE VUOTO in Giappone

Ciao!

Oggi vi voglio un po’ parlare della questione del sedile vuoto sui mezzi di trasporto in Giappone.

Buona visione 👀✨

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23 Comments

  1. per quanto ne so io. anche anni fa e prima del covid il giappone e sempre stato un paese restio e chiuso allo straniero ' giacche preferisce sempre il giapponese/prima i giapponesi etc (ricordo che anni fa quando visitai il giappone mi dissero che cerano proprio dei luoghi o ristoranti dove non erano ammessi stranieri e mi pare pure in alcuni maid-cafe) quello del posto vuoto sui mezzi c'era pure prima solo che non se ne parlava tanto come oggi che fanno reels da tutte le parti – alzando polveroni e polemiche.. anche se.. piu che razzismo uno puo interpretarlo anche come "puzzi."
    e si scansano 😅🤣
    (non che i giapponesi siano fenomeni dell'igene orale.. ne ho sentiti alcuni che avevano davvero alitosi pesante ) li si che uno straniero ha un valido motivo per cambiare posto se uno di loro si siede accanto
    .

  2. i giapponesi indicano gli stranieri con il termine dispregiativo "gaijin". Ho un amico "mezzosangue" come Yoshino che ha lavorato all'Expo di Milano allo stand giapponese e mi raccontava con quale disprezzo i cuochi giapponesi apostrofassero gli italiani che facevano file chilometriche per mangiare allo loro stand. Non provo nessuna ammirazione per quel popolo, probabilmente il più frustrato della terra e con livello di nazionalismo e razzismo che facciamo fatica a percepire realmente. Andatevi a leggere cosa hanno combinato nel sud est asiatico durante la seconda guerra mondiale e come trattano i coreani.

  3. È la 1a volta ke ti vedo e sri 1 amore!poi parli romano! Dal cognome capisco ke sei figlia di 1 giapponese e di 1 italiano. Forse x noi… si vede ke hai dei lineamenti orientaleggianti e loro,probabilmente, vedranno quello ke è occidentale. Tu sei felice di essere codi? Il tuo nome ti piace? Comunque, come ti ha detto qualcuno…fregatene! Sei 1 bella ragazza,alza la testa,sguardo fiero e…sti cavoli! Ti abbraccio da Roma!!!❤

  4. Ho cominciato a visitare il Giappone nel 1974. Non aggiungo nulla alla spiegazione ma dal mio punto di vista all'inizio hai detto parecchi "purtroppo". Io la vedo diversamente: le culture sono profondamente diverse ed anche le abitudini ordinarie, per esempio l'uso di deodoranti profumati, o la facilita' di parlare con un vicino. Mi pare rispettosamente del tutto comprensibile questo atteggiamento che ho sperimentato spesso, girando molto da solo nelle decine di volte in cui ho visitato il Giappone.

  5. Quando la sera prendevo il treno per ritornare a casa dalla stazione di Nagoya Kintetsu capitava che ero uno dei primi a salire e mi sedevo sui posti a due e restavo seduto da solo fino a quando non c'erano altri posti liberi e poi dopo dieci minuti qualcuno si sedeva .Una volta mi sono alzato per far sedere una signora giovane che aveva un bambino con il passegino , lei era vicino alla porta e le prime due file da due a destra e sinistra ( Totale 8 uomini ) nessuno di loro si e' alzato per dargli il posto , mi trovavo alla terza fila e mi sono alzato per farla sedere , non mi ha ringraziato neppure , quelli che erano avanti a me si sono messi un po vergogna per non avere rispetto ma ho sentito timidamente da uno di loro arigato . Strano che quando si devono comportare bene non lo fanno neppure tra di loro , rimasi un po scioccato per come si comportarono tutti in quel momento .

  6. Ma scusi se ai giapponesi gli stranieri non piacciono avranno anche le loro ragioni, lei dice "purtroppo si alzano", ma perché purtroppo? Siamo costretti ad amarci per legge? I giapponesi sono costretti ad amare i turisti e gli stranieri per legge? Per fortuna no. Se i Giapponesi non amano gli stranieri sono fatti loro, magari cambieranno, ma coi loro tempo e quando lo decideranno loro e non devono prendere schiaffi in faccia perché non si adattano alla mentalità liberal woke di noi occidentali.

  7. io personalmente non sono attratto dal Giappone se si esclude forse l'isola di Hokkaido in inverno per la tanta neve che c'è in qulla zona…

    non ho nulla contro il Giappone ma per me è cmq troppo lontano dall'Italia e fare voli di decine di ore stretti fra i sedili dell'aereo per me
    non vale la pena per nessuna vacanza…

    i Giapponesi puliscono gli stadi alla fine della partita anche quando vanno in stadi all'estero… i miei complimenti,

    ma per molti altri aspetti io, personalmente, non condivido il loro stile di vita e la loro cultura, è una cosa personale
    una opinione personale che esprimo liberamente ma senza voler offendere nessuno…

    quindi per me il problema del "sedile vuoto" ha un doppio, aspetto: il primo può senz'altro essere una forma di cortesia
    ma risulta anche evidente che il secondo aspetto è il rifiuto, magari inconscio, dello straniero…

    questo secondo aspetto dimostra che anche i "perfetti" giapponesi sono in realtà uguali a tutti, anche a noi italiani
    che ci diciamo già da soli che siamo "imperfetti"…

    quindi va bene la strumentalizzazione della "civiltà" giapponese fatta da chi ha interessi
    a vendere un prodotto turistico, ma siamo umani quindi siamo molto più uguali di quello che riusciamo ad ammettere…

  8. Ho visto troppi turisti stranieri in Giappone comportarsi in modo maleducato (per gli standard giapponesi: sui mezzi pubblici si sta zitti, non ci si mette a ciarlare con amici e parenti, e le eventuali interazioni di fanno sottovoce) per non solidarizzare con i giapponesi!

  9. Più tempo passa e più mi convinco che il resto del mondo, se vuole imparare la civiltà deve venire in Italia. Fanno eccezione, forse e direi probabilmente, alcuni popoli del Nord Europa.

  10. Forse bisogna fare un passo indietro…. Anche in Italia ci lamentiamo del comportamento dei turisti, a volte maleducati secondo la nostra cultura ed a volte opprimenti per l'elevato numero di presenze che rendono invivibili le zone soggette a queste visite che soffrono delle conseguenze di questi eccessi… Il covid ci ha sicuramente distanziati, ma esistono culture dove certi comportamenti (vale in ambo le direzioni) andrebbero evitati per la pacifica convivenza. Il rispetto è la base di ogni rapporto. In Giappone esiste una cultura molto complessa, con modi diversi di rapportarsi che ignoriamo, questo ci rende poco educati e sgraditi in un mondo che ha dei protocolli molto complessi e rigidi ai nostri occhi.

  11. Di cosa ci lamentiamo qui in Italia? Abbiamo eletto una maggioranza che non è esattamente friendly nei confronti degli stranieri. Vuol dire che nella base questa diffidenza verso chi non è della tua tribù è ben diffusa.

  12. Pompei è sempre piena di turisti asiatici, ma tranquilli che sui treni della vesuviana stiamo tutti stretti assieme appassionatamente 😅🤣