Freccia Economy – 10 maggio 2025 – economia, finanza, consumi, tasse e risparmio
Freccia Economy su Radio Freccia Network. Sono Katia Felzi Deril. Bentornati al nostro show settimanale di economia, finanza, geopolitica, consumi tasse. Oggi parleremo della notizia del giorno, quindi dell’arrivo di Papa Leone X. Poi parleremo una volta tanto non di Trump, ma dell’economia giapponese che sta andando benissimo e poi parleremo di finanza i settori sui quali puntare la difesa, il risico bancario e qualche piccola impresa quotata all’Euronext che arriva proprio pensate un po’ dalla Sicilia. Parliamo poi di agricoltura e di assicurazioni per l’agricoltura e poi passiamo ai consumi, cosa sta succedendo ai ristoranti e come si comprano le creme viso. Infine attenzione alle truffe sul doppio speed. La sorpresa è stata grande, ma si ha la sensazione che il bello debba ancora venire dopo l’elezione del cardinale Robert Prevost al Solio Pontificio col nome di Leone X o quarto, come si preferisce. Innanzitutto perché si capisce subito che c’è stata una accelerazione della sua carriera voluta da Papa Francesco che lo ha scovato ai confini del mondo in terra di missione e lo ha trasformato a nel potente prefetto di un diastero veramente decisivo come quello che ha scelto i vescovi e che poi ha portato avanti una serie di cardinali. Quali sono le tematiche sulle quali da oggi il nuovo pontefice si concentrerà? la pace, la giustizia sociale, l’ecologia, l’universalità, la sinodalità, eh i processi contro, per esempio, Viganò, contro tutte le le dolorose accuse che sono state fatte in giro per il mondo sulla filofilia, ma anche per quanto riguarda il rapporto con i divorziati, sposati, gli omosessuali, ma ci sono anche i conti, i conti dello Yor che sono in rosso del 50-60 milioni di euro all’anno. con delle sperequazioni con alcune aree del mondo dove ci sono più soldi che vengono raccolti da altre invece che sono in deficit cronico. Quindi con un riequilibrio di queste situazioni la riduzione dei costi, l’eliminazione di cassetti e di fondi, diciamo pure fuori pista, il taglio di lussi inutili. Su questo su questo fronte eh Leone Xornare volentieri alle tradizioni e non alla spogliazione francescana voluta appunto da Papa Francesco. Però sicuramente qualche asso nella manica ci sarà, perché quello che sarà ricordato come il Trump del Vaticano e il Papa della Spendy Review dovrà ripienare un deficit strutturale importante, ma anche accogliere il nuovo entusiasmo, il consenso ritrovato in pochissime ore con la Chiesa cattolica americana. La Santa Sedea, non è una gestione che lancia strumenti speloculativi, ma potrà di sicuro lanciare degli strumenti finanziari etici comproventi e dedicati anche i poveri del clero assicurazioni, gestioni, fondi e bonde, rivedere anche i suoi enormi asset immobiliari. Parliamo ora della Giappone, una nazione che ha fatto fortissimi investimenti in tecnologia e innovazione e chi ci ha creduto in questi anni ha potuto raccogliere performance notevoli. Alcuni suggerimenti dei gestori ci permettono di cavalcare una rinascita veramente interessante. In particolare il finanziere Warren Buffett ha continuato a puntare su cinque società commerciali giapponesi: Mitsubishi, Mitsui, Itochu, Sumitommo e Marubeni. E naturalmente l’oracolo di Oma difficilmente si sbaglia. La borsa giapponese, dopo molti anni bui, è tornata alla ribalta internazionale. La trasformazione economica del sollevante avanza, è trainata da riforme aziendali, da crescita degli utili, da investimenti retail e naturalmente da fusioni e acquisizioni. Sono state create molte nuove possibilità di investimento per anche per gli stranieri. La storia della rinascita del Giappone è supportata dalla solidità degli utili delle aziende, ma anche da un’inflazione sostenuta, dagli aumenti salariali e dall’accelerazione delle attività di fusione e acquisizione. E alcuni operatori puntano sulla tecnologia giapponese, quindi sul settore dei semiconduttori che in forte crescita, nonostante il paese non abbia un produttore nazionale di microchip. Il Giappone occupa una posizione molto importante, per esempio, nel settore dei macchinari per la produzione, investimenti in crescita tipici di un’economia che deve fare leva sulla situazione di disponibilità di cassa per migliorare la produttività futura grazie all’innovazione. Fra le società interessanti abbiamo Fast Reletailing Uniclaw che ha ottenuto una una serie di risultati importanti e una crescita degli utili grazie al successo in Europa e negli Stati Uniti, dove la sua strategia e ha ampliato la sua popolarità. Poi abbiamo Softbank che ha guadagnato slancio, è uno dei primi finanziatori azionali di Stargate, una nuova società che prevede di investire 500 miliardi di dollari in 4 anni per costruire infrastrutture di intelligenza artificiale per Open in particolare negli Stati Uniti. Net EAS ha evidenziato una solidità importante nella sua attività di gaming che continua a sorprendere con i continui rialzi. I risultati di dicembre di HDCFBank indicano che la banca è stata in grado di di continuare a ridurre un rapporto tra prestiti e depositi e ottenere una crescita superiore al sistema a partire dal prossimo esercizio del 2027. portafoglio di investimenti, eh puntando su settori, imprese e anche magari microimprese che potrebbero darci un profitto molto interessante. Un settore che promette di trarre un grande vantaggio dall’aumento della spesa è quello della difesa non soltanto per quanto riguarda l’Europa, ma anche per quanto riguarda il futuro dell’Indo Pacifico. Per valutare le conseguenze settoriali dell’aumento della spesa per la difesa è necessario distinguere. Abbiamo un impatto diretto che comprende acquisti governativi di attrezzature militari quali aerei, navi, militari, carri armati, veicoli di vario tipo di cui beneficia l’industria degli armamenti. Poi ci sono governi che spenderanno di più per l’ampliamento di infrastrutture come basi, caserme, strutture per l’addestramento da cui trarrà profitto anche il settore edilizia. Poi ci sono anche gli effetti indiretti dall’aumento della spesa. Sono indiretti in quanto la produzione di serbatoi richiede input ad altri settori industriali che producono componenti metallici, elettronica, eccetera. Quindi non è facile eh poter quantificare l’aumento della spesa e anche la ripercussione su una un’economia, però è anche molto importante orientarsi in questo senso. Adesso c’è anche la protezione delle infrastrutture critiche dal per esempio dalle minacce di sicurezza, da sabotaggi, quindi anche il settore tecnologia ne potrà beneficiare. A livello di risorse fisiche abbiamo anche il discorso fonti di energie resilienti come elettricità, carburante, sistemi di trasporto. Ecco, quindi ci sono le azioni non soltanto per la fornitura, ma anche per la modernizzazione e l’aumento della resilienza di eh per esempio aeroporti, strade, ferrovia, tutto quanto andrà a beneficio della nostra manifattura. Inoltre la tutela della sicurezza nazionale richiede anche le protezioni delle risorse informatiche. Noi abbiamo una sovranità tecnologica dell’Europa piuttosto fragile, quindi ci saranno sicuramente delle degli investimenti che verranno fatti per spingere l’innovazione nell’intelligenza artificiale, la conservazione dei dati, i software, i servizi cloud. Ecco, per esempio, abbiamo fatto un il caso del di quali sono le le i settori, ma ora parliamo di quali sono le industrie che sono interessanti a livello borsistico. Fin Cantieri, per esempio, ha ricevuto nuove commesse con l’Indonesia, quindi sei fregate, sei navi. E poi Leonardo è appena tornato in India con una collaborazione nel settore di spaziale con che coinvolge ISRO e telespazio. si può certamente fare di più. Il sistema industriale italiano può offrire delle soluzioni avanzate su misura a paesi che vogliono dottarsi di capacità moderne senza dipendere esclusivamente da giganti americani, russi e cinesi. E quindi noi possiamo giocare la nostra partita da partner tecnologico credibile, però cioè serve una strategia di sistema un pochino più forte. Bisogna coordinare le missioni economiche, rafforzare la presenza diplomatica dell’Italia, sostenere la diplomazia navale con l’invio di navi militari in Asia, anche per partecipare a delle a delle esercitazioni in modo che possano essere viste le nostre navi e la loro qualità. bisogna trasformare la nostra reputazione in contratti con e quindi quindi azioni concrete. C’è un molto importante eh l’orientamento dell’Italia verso il corridoio India, Medio Oriente Europa. Possiamo diventare un hub europeo in questo in questa prospettiva. Quindi dobbiamo pensare che si presto verrà costruita una alternativa euromediterranea alla via della setta cinese, quindi una scelta non solo geopolitica ma anche industriale e logistica che può rappresentare una grande occasione per le nostre imprese. Quindi abbiamo già detto due o tre titoli in borsa che possono essere interessanti per il nostro portafoglio. Passiamo ora a parlare delle azioni sotto la lente. una grande blue chip come intesa San Paolo è una piccola azienda che si occupa di agrumi in Sicilia. Salve. Sì, è vero, in Italia c’è grande fermento nel settore bancario. Oggi vogliamo soffrirmarci su una banca che è fra le big in Italia, è intesa San Paolo. Dal punto di vista grafico, dai massimi di marzo in area99 si è assistita a una veloce discesa verso i 360. Oggi il prezzo è intorno a 485. Dal punto di vista grafico abbiamo una resistenza proprio a €5, €4,99, €5 e un supporto a 4,59. Eh, su Intesa San Paolo. Allora, leggiamo nelle riviste specializzate eh 20 giudizi di analisti, 20 raccomandazioni, il consenso medio e buy, quindi comprare azioni da comprare con target in area 523. Quindi eh c’è ottimismo su questo istituto bancario, ma in realtà c’è l’ottimismo di tutte le banche d’affari internazionali, degli analisti su l’intero settore bancario italiano. Eh Piazza Affari continua a performare bene, potrebbe continuare questo rialzo almeno fino allo stacco del dei dividendi del del 19 maggio per poi assistere a una fase di consolidamento. Comunque riteniamo che il ciclo in corso di mercati azionali sia allora sia allora sia ancora in corso un ciclo pluriennale di di rialzo di mercati azionari. Tra le aziende nel mirino degli analisti a Piazza Fari c’è la Misitano Extracuzzi, una società di Messina che opera nella creazione produzione e commercializzazione di oli essenziali, essenzi agrumari. lavora anche commercializza succhi di agrumi. Ha debutato a Piazza Fari il 24 luglio 2024 all’Eurone ed è guidata da Emanuela Stracuzzi che è l’amministratore delegato. è un’azienda familiare che è arrivata alla quarta generazione e che ha saputo trasformare la tradizionale arte siciliana della lavorazione degli agrumi in un brand di eccellenza riconosciuto a livello globale e che continua ad investire nelle tecnologie per l’innovazione in questo settore. Il mese scorso Banco BPM ha finanziato 10 milioni di euro a favore di questa società con una linea di credito di durata bienale che permetterà alla Mesitano Stracuzzi di sostenere una parte del fabbisogno finanziario per l’avvigionamento della materia prima e le spese per l’esportazione. Il titolo avuto degli alti bassi abbastanza importanti in questi anni. Eh, vari analisti considerano che questa società potrebbe avere delle performance superiori ai eh €4. Siamo con Marco Gallotti, amministratore delegato della Green, la società di brokeraggio assicurativo di Coldiretti. Parliamo delle polizze in campagna. Adesso siamo in primavera e stiamo aspettando la stagione delle grandinate, eh delle trombe d’aria, insomma. Adesso il col maltempo è sicuramente meno prevedibile di prima. Siamo una specie di stagione dei Monzoni che si verifica sia in primavera che in autunno. Quali sono gli errori da non fare se si è un agricoltore dal punto di vista assicurativo? E certo, è importantissima l’assicurazione perché prima di tutto vi copre da questi rischi che sono sempre più imprevedibili. Fino a qualche anno fa più o meno si conoscevano i periodi quando veniva grand veniva. Adesso è assolutamente imprevedibile la situazione, ne succedono di tutti i colori. Eh, oltretutto le le assicurazioni, soprattutto quelle che abbiamo creato noi, che sono quasi all risks, eh coprono veramente tutti i rischi. Quando sono entrato all’inizio le polici coprivano la grandine e basta. Poi abbiamo messo inserito la grandine, il vento, poi il gelo e la brina e tutte il gelo è importantissimo come garancia per esempio perché è catastrofale proprio e dal punto di vista diciamo climatico, per esempio, nelle regioni del Sud è molto importante, non so, la sicità, la xilella, queste cose. Poi la sicità in un secondo tempo abbiamo incominciato a inserire anche il colpo di sole, il colpo di carole, la sicità che sono rischi pesantissimi questi qua e siamo riusciti anche a dare tutte queste garanzie con dei pochissimi aumenti di tassi, insomma minimi e tant’è che col diretti era felice di questa società di proaggio perché dava soddisfazione a tutti gli associati e vi sono, diciamo, diciamo gli errori che gli assicurati compiono nella stesura di questi contratti perché magari non riescono a vedere l’importanza di qualche magari cosa aggiuntiva. Ma eh l’importanza la conoscono tutti perché ultimamente poi sono sempre stati bruciati tutti da da questi rischi, però eh molti aspettano sempre l’ultimo momento, il tempo eh aspettano sempre l’ultimo minuto, aspettano che venga bruto tempo, senò non si assicurano. E poi cosa succede? Perché siccome sono delle carenze in queste police magari di 15 giorni, poi si assicurano, ma quando c’è brutto tempo e il brutto tempo arriva subito e così sono scoperti. Quindi prima cosa la caterenza temporale. E certo, è importantissima quest e per esempio anche la sottostima di certe franchiglie che uno magari non legge. Certo. Vabbè e quelle no, ma quelle le spieghiamo, le spieghiamo. Quindi poi poi gli agricoltori dicono che sono ignoranti, sanno tutto, sanno tutto benissimo, conoscono i rischi meglio di noi o o qua meglio di noi, no, perché abbiamo le statistiche di di di tutto il mondo. Quindi, però ehm adesso ci sono anche le nuove eh polizze che lo Stato italiano prevede per il terremoto, le catastrofi, eccetera, che riguardano anche gli immobili agricoli. Rischi, certo, per rischi catastrofali stanno uscendo adesso le poliz non sono ancora uscite polizze buone, ecco, però saranno compo studio, saranno competitive. Certamente. Ecco, dal punto di vista del suggerimento delle società di bloccheraggio alle compagnie per quanto riguarda la creazione di nuovi prodotti, ci sono delle polizze che voi avete suggerito e le compagnie vi sono state a sentire per quanto riguarda il settore agricolo? Comunque con le compagnie non è facile perché ci sono alcune compagnie che lavoravano molto nel settore agricolo, sono state scottate da valanghe di sinistri e si sono ritirati o perlomeno hanno ridotto molto il i capitali da assicurare e c’è sempre i soliti generali che il numero uno e l’unipol ci sono tante compagnie che lavorano ma molte hanno ridotto i capitali. Tant’è che noi eh soprattutto in certe zone che erano off limits per le compagnie, abbiamo preso una compagnia, una piccola compagnia e abbiam trattato noi la riassicurazione conoscendo come Willis tutto il mondo, eh allora come Willis, ora come Green. Ehm conoscendo tutti i riassicuratori siamo riusciti a piazzare eh i rischi che volevamo noi. Ehm, poi questa compagnia fa fronting, eh tiene un minimissimo rischio e però è tutta riassicurata, quindi da da primari eh riassicuratori mondiali. Per quanto riguarda la durata dei contratti, adesso qual è la durata media nel settore agricolo? Ah beh, tutta la campagna dura tutta la campagna da campagna estivea e campagna invernale abbiamo non ci sono dei contratti pluriennali che si possono scrivere. No, no, no. Sono annuali i contratti e ecco quando vale la pena di andare, per esempio, sui Lids invece che su una compagnia, no? I i Loz Lo prendono anche loro magari una quota, però nessuno nessun riassicuratore prende tutto e i rischi se li suddividono tutti. abbiamo dei riparti resecurativi lunghissimi e però quando ci sono i primi quattro riseuratori eh più importanti del mondo e poi gli altri vengono in coda. Qual è il settore nell’agricoltura che dà più problemi? Viti vinicolo, zootecnico, cereali eccetera? Eh, vitivinicolo per i valori magari. Ecco perché poi abbiamo avuto tipo 2 anni fa una gelata che ha preso tutta l’Italia settentrionali è stata pesantissima. Ehm, però quindi sono, diciamo, il viticoltore, ma anche altri, diciamo, operatori agricoli sono quelli che devono accantonare magari una quota di scorta per rinforzare il loro contratto assicurativo. Certo. Tenete presente però che il premio assicurativo sì è un premio che le le gli assicuratori devono sottoscrivere, però poi ci sono i contributi statali che prima erano il 70% adesso sono scesi e credo che quest’anno saranno non hanno ancora. Beh, lo Stato italiano ha fatto moltissimo perché prima le assicurazioni funzionavano così. ehm in caso di di danni intervieni lo Stato a pioggia, no? E quindi quando però eran finiti i soldi a disposizione i fondi a disposizione eh interrompevano e poi han detto incominciamo a fare le assicurazioni, diamo quei contributi sulle policurative andate così poi il contributo. Quindi prima c’era un fondo a esaurimento, invece adesso c’è un contributo per tutti. Quindi con i contributi la gente poi si assicura di più e è più tranquilla che i giovani agricoltori come giovani agricoltori per fortuna sono molto più portati alla a difendere il proprio patrimonio e e quindi c’è un grado di competenza anche maggiore. Certamente, certamente, certamente. Beh, insomma, buona compag buona campagna a tutti, insomma. E ora nella nostra sezione consumi parliamo di argomento che è sotto gli occhi di tutti. la eh sparizione dei ristoranti stellati e l’aumento di pizzerie, trattorie, bistroparticolari, eh dove si mangia senza troppi formalismi, dove eh il certo tipo di servizio ingessato e sfissiante è sempre meno presente, dove la metrica è meno aulica sia nei menù stampati che per quanto riguarda quelli recitati dal cameriere, insomma si ritrova il gusto della semplicità. Eh, qualcuno ha aperto una trattoria di mare a poca distanza del dal ristorante stellato. Qualcuno ha chiuso lo Stellato e ha aperto un negozio, eh una bottega di gastronomia di sapori con cucina. Chi ha aperto un ristorante di pesce semplice e divertente di fianco al ristorante di alta cucina, c’è chi addirittura chiuso lo stellato o ha rinunciato allo stellato eh alla stella Michelin eh sulla porta del ristorante per ritornare all’essenza della tavola, in modo da poter non soltanto accontentare i clienti per quanto riguarda la semplicità e l’autenticità della cucina, ma perché bisogna Bog fare anche i conti con il menù e con il conto. Quindi bisogna puntare a una platea più ampia che vuole un riscontro economico, che vuole andare a cena fuori più spesso e non vuole ricevere una mazzata dopo il dessert. Quindi ci sono tantissimi chef che hanno rivisto la proposta culinaria, molti locali che hanno capito che il fine dining è diventato un modello difficile da sostenere e molti bistrò trattorie e pizzerie che hanno puntato sullo scontrino invece che sulla gloria. E ora parliamo di luce contolu luce su un tema che interessa molto le donne, cioè le macchie solari o le macchie in generale sul viso. Sono, diciamo, sono degli inestetismi che la luce fa affiorare e che poi tutte cercano di combattere in qualche modo con trattamenti, creme, eccetera. Ma allora, evidentemente le creme si occupano più che altro di prevenzione, eh di attenuamento, ma la sparizione delle macchie eh non può avvenire con una crema, anche se ce ne sono di ottime, si possono ridurre le macchie. Ci sono prodotti, per esempio, la Nivea Sun, ci sono ehm Defend Beike, c’è Mela Clear di Isdin, eh insomma ce ne sono diverse di di prodotti, però noi stiamo parlando di che cosa si può fare. Allora, innanzitutto eh ci sono delle delle peeling e con acidi che vengono naturalmente devono essere adatti. Allora, il PILINAL al medico e il medico mixa degli acidi come l’acido piruvico, il glicolico, mandelico in concentrazione e combinazioni variabili a seconda del problema. Il peeling è ottimo per la direzione soprattutto delle di quelle che sono un po’ come delle lentigini solari anche di media profondità, chiazze postinfiammatoria, melasma e servono da tre a sei sedute da €150 di prezzo medio. In alternativa esistono anche dei peeling già pronti all’uso. Per esempio, ce n’è uno con la vitamina C, gli acido chiccogico fittico, il retinolo dermamelan si applicano in studio con una seduta e si eliminano a casa dopo 6 ore. Dal giorno seguente si inizia una terapia domiciliare con una crema contenente gli stessi attivanti in concentrazione più bassa. Tra gli smacchianti c’è l’acido tranexaminico tranexamico, scusate, d l’acido tranexamico che si trova sia all’interno dei peeling ambulatoriali con che costano circa €250 l’una e servono quattro sedute, sia presenti nelle creme, nei sieri ma ovviamente in misura veramente molto poco efficace. inibiscono il plasminogeno e dunque la componente vascolare delle macchie, l’attivazione dei melanuciti, per cui funzionano molto bene anche sulle ombre del melasma. Ecco, ce ne sono diversi tipi, quelli che incoraggiano il turnover cellulare, quelli specifici per le pelli grasse, quelli che sfruttano il liposo, il riposo notturno, eccetera, ci sono diversi prodotti. Eh, naturalmente ci sono anche delle dei trattamenti in multifunzione, dei sieri che camuffano le macchie più che altro m sono ottimi da usare sulle macchie profonde, sfruttano la tecnologia biofotonica, un’energia si mettono ehm insieme con un’energia fluorescenza che viene attivata da uno speciale gen fotoconvertitore. Questi e sono sempre comunque delle cose che vengono si devono utilizzare con una seduta dal medico e sono delle sedute da circa €350 queste queste che sfruttano la luce, la fluorescenza attivata da uno speciale gel fotoconvertitore. Ecco, e la scienza della pelle ormai è veramente molto avanti e quindi ci sono anche degli altri degli altri macchinari che, per esempio, fanno una specie di sfogliazione. sono degli esfolianti, per esempio, con protocolli antimacchia particolari, con seri particolari. Quindi stiamo sempre parlando di trattamenti che abbiano una qualche efficacia, magari non sono permanenti, però durano un certo numero di anni e sono veramente molto diversi dalle creme che possiamo trovare al supermercato in farmacia che hanno un’azione più che altro preventiva e protettiva, ma non certamente una, diciamo, un effetto curativo. E ora parliamo di truffe per i pensionati, per chi ha più di 60 anni. e sta per accedere al 730 con speed. C’è una subdola però terribilmente efficace e truffa che si chiama doppio speed e funziona così coi nostri documenti che che si possono trovare ormai dappertutto le possono trovare col nostro numero di telefono su WhatsApp i truffatori attivano un secondo speed a nostro nome, non disattivano il nostro nome in modo da da lasciarlo, no, attivo, così noi continuiamo a usare tranquilli senza sospetti il nostro speed. Però nel frattempo con lo speed cronato e che è stato fatto chiaramente con un provider diverso e con unemail, un numero di telefono e loro possono entrare nei portali ufficiali, per esempio, dell’INS, dell’Agenzia delle Entrate, cambiano l’Ban e si fanno accreditare stipendi, rimborsi, pensioni, tutti i soldi che dovrebbero arrivare a noi. Il punto è che tutto ciò è possibile perché il sistema Speed è stato progettato e costruito con una falla importante perché permette di creare più speed validi per lo stesso codice fiscale. È una cosa che è già nota e non si capisce perché non è stato possibile evitare di alimentare questo canale. Oggi con la carta entrare oggi con la carta d’identità elettronica è assolutamente un sistema migliore dello Speed che poi ha sicuramente delle sue comodità, però il fatto che si possano creare più speed cambiando semplicemente la mail con il numero con la mail il numero di telefono ed entrare senza nessun tipo di blocco per operare sui nostri soldi è qualcosa che eh ci come fa venire veramente i brividi. anche ai commercialisti. chiunque aspetti un rimborso è a grosso rischio e assolutamente bisogna m organizzarsi meglio per entrare nel nostro nella nostra casella dell’Agenzia delle Entrate perché altrimenti ci sono già moltissime denunce m dai utenti che eh si sono accorte di avere avuto un accesso da parte di criminali informatici che sfruttano i documenti eh inviati per esempio via WhatsApp, via email, oppure rubati semplicemente al ristorante per per ottenere accessi non autorizzati e ehm per sfruttare le nostre credenziali. Ricordiamoci che è importante non condividere informazioni sensibili on la nostra cattedra diidentità, il nostro codice fiscale per salvaguardare la nostra identità digitale. Anna che il brano Tonight, io vi aspetto la prossima settimana Freccia Economy qui sulla G Freccia Network. Ringrazio la regia e a tutti buon business. Ok.
Il radio show settimanale di economia, finanza, consumi, tasse e risparmio di Radio Freccia Network, a cura di Katia Ferri Melzi d’Eril. In questa puntata:
Geopolitica: il nuovo Papa Leone XiV già al lavoro sui dossier ‘caldi’ e sullo IOR. La corsa del Giappone.
Finanza: investimenti in difesa, quali ricadute su settori e imprese.
Borsa: titoli caldi per il nostro portafoglio, gli analisti indicano la big Intesa San Paolo e la small Misitano & Stracuzzi.
Assicurazioni: le polizze per la campagna, intervista a Marco Gallotti, amministratore delegato di Green, società di brokeraggio di Coldiretti.
Consumi: la crisi dei ristoranti, meno stelle e più scontrini. Macchie sul viso, cosa promettono creme, laser e peeling e quanto si spende.
Tasse: attenzione alla truffa del doppio SPID
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