Il primo dopoguerra. Riassunto / ripasso per l’Esame di Stato
(0:00) Introduzione al tema: l’Europa nel dopoguerra (1918 – fine anni ’20), un periodo di “finta calma” caratterizzato da crisi economiche, trasformazioni sociali e tensioni politiche.
(0:52) La crisi economica: debiti pubblici alle stelle, inflazione galoppante (soprattutto in Germania con l’iperinflazione del Marco), difficoltà di riconversione industriale e disoccupazione.
(1:56) L’intervento statale nell’economia (controllo prezzi, dazi) non riesce a compensare il calo degli scambi internazionali, a vantaggio di USA e Giappone.
(2:30) Trasformazioni sociali: crisi della famiglia tradizionale e dell’autorità maschile, nuove libertà per i giovani (cinema, jazz, tempo libero) e protagonismo femminile.
(3:34) Le donne e il mondo del lavoro: un cambiamento epocale che porta a nuove conquiste sociali (stile garçonne, diritto di voto).
(4:21) I reduci di guerra: difficoltà di reinserimento, risentimento per le promesse non mantenute e nascita di associazioni di ex combattenti spesso nazionaliste.
(5:05) Politica di massa e influenza culturale americana: cinema, star system e nuovi modelli di consumo.
(5:53) Il “Biennio Rosso” (1918-1920): ondata di scioperi e occupazioni di terre e fabbriche sull’onda della Rivoluzione Russa.
(6:16) Conquista delle 8 ore lavorative e sperimentazione dei consigli operai sul modello dei Soviet.
(6:44) La divisione del movimento operaio: nascita della Terza Internazionale (Comintern) e frattura tra comunisti e socialisti/socialdemocratici.
(7:49) Sconfitta dei movimenti rivoluzionari in Europa: rivolta spartachista in Germania repressa nel sangue, fallimento della Repubblica dei Consigli in Baviera e in Ungheria.
(8:46) Nascita della Repubblica di Weimar: costituzione avanzata ma fragile a causa della sconfitta nella guerra, del Trattato di Versailles e delle riparazioni di guerra.
(11:00) Ascesa di Hitler e del Partito Nazionalsocialista che sfruttano il nazionalismo ferito e l’antisemitismo.
(11:20) La crisi del 1923: occupazione della Ruhr da parte di Francia e Belgio, resistenza passiva, iperinflazione e collasso del Marco.
(11:47) Governo Stresemann: fine della resistenza passiva, repressione dei tentativi insurrezionali, stabilizzazione monetaria (Rentenmark) e piano Dawes (aiuti americani).
(13:26) Stabilizzazione e fioritura culturale (“età dell’oro” di Weimar), ma fragilità politica (frammentazione, forze antidemocratiche e elezione di Hindenburg).
(14:42) L’Italia nel dopoguerra: vittoria mutilata, tensioni sociali (inflazione, scioperi, lotte agrarie) e crisi dello Stato liberale.
(16:07) Occupazione di Fiume da parte di D’Annunzio: simbolo della frustrazione nazionalista e della debolezza dello Stato.
(17:52) Il Biennio Rosso in Italia: occupazione delle fabbriche, mediazione di Giolitti, scissione del Partito Socialista e nascita del Partito Comunista Italiano.
(19:11) Ascesa del Fascismo: violenza squadrista, appoggio degli agrari e di parte degli industriali, connivenza dello Stato, marcia su Roma e presa del potere da parte di Mussolini.