Giappone come soluzione di investimento? Scopri perché con Columbia Threadneedle e Alfonso Selva.
giappone per investire mordi e fuggi o nel lungo termine Ciao e benvenuto alla nuova puntata del video podcast Finanza Semplice di Alfonso Silva Sono io sono un consulente finanziario lavoro per una grande banca a livello nazionale mi occupo di banca investimenti e assicurazioni In questo podcast la promessa che ti faccio è che ascoltandolo fino alla fine aumenterai di molto la tua cultura finanziaria e quindi sarai molto ma molto più preparato quando andrai davanti al tuo consulente finanziario se ce l’hai alla banca Vecchio stile al bancone insomma aumenterai di molto la capacità di investire al meglio i tuoi soldi E oggi non è non faccio il mio monologo ma ho ospite il rappresentante di una grande società di investimento e che si chiama Columbia Thread Needle nella persona di Davide Renzulli Ciao Davide benvenuto Grazie Alfonso e buonasera a tutti Allora Davide la prima cosa presentati un attimo tu e la tua società chi siete cosa fate Velocissimo perché oggi parliamo di Giappone e siete molto esperti su questo e quindi per quello ho voluto a tutti i costi intervistarti su questa cosa Però prima dire un po’ chi siete il vostro background Certo Sì Columbia TR Needle Investments è una società di gestione internazionale indipendente Siamo una società che fa parte di un gruppo angloamericano quindi la nostra sede è sia sugli Stati Uniti che nel mercato inglese e poi abbiamo la presenza su tutto quello che è il mercato europeo viva incluso anche il mercato italiano nel quale io chiaramente faccio parte Io mi occupo di seguire le relazioni commerciali per quanto riguarda quelli che sono i nostri clienti Chi sono i nostri clienti sono compagnie assicurative fondi pensione sono i consulenti sono tutti coloro che fanno delle attività di promozione ed intermediazione finanziaria un punto di riferimento per la clientela retail Ehm diciamo che la società è appunto una società internazionale e in questo momento chiaramente siamo una delle 30 società di gestione nel ranking se si può stilare una classifica a livello di masse gestite a livello internazionale Oh oggi parliamo di Giappone Dico io ho qualche annetto sulle spalle non sono proprio un giovinotto quindi mi ricordo nel passato quando salì salì salì poi fece un botto e sono 20 anni erano 20 anni che il Giappone era veramente sotto sottoterra a livello proprio finanziario no eh nessuno lo voleva nessuno ci investiva più però negli ultimi tempi c’ha avuto un po’ di risveglio e io come molti altri miei colleghi sai un po’ più anziani abbiamo grossi dubbi sul Giappone Te l’ho detto lo sai noi ne parliamo sempre ci confrontiamo Tu mi detto “Guarda Alfonso eh mi piacerebbe spiegarti a te e anche a chi ti segue perché secondo noi il Giappone invece è una buona scommessa.” E devo dire che comunque non sei il solo non sei l’unica società che è che ha detto questo intervistata anche un’altra qualche mese prima che ci fosse diciamo il boom del Giappone che aveva fatto la sua la sua diciamo proposta e che ci azzeccò Devo dire la verità io ero molto dubbioso però e sono sempre dubbioso sul fatto del lungo termine Tu mi hai detto “Ma secondo me ti sbagli” e quindi oh sono qua spiegami tutto da dove partiamo sul Giappone Beh insomma diciamo che il Giappone ha affrontato una delle più grosse diciamo difficoltà se vogliamo in termini finanziari negli anni 90 i primi anni del 2000 c’è stato diciamo quello che è una spirale deflattiva che chiaramente ha tenuto eh sotto pressione l’intero listino finanziario giapponese che tra le altre cose in passato se quando ancora la Cina non rappresentava quello che è oggi di fatto era la seconda piazza finanziaria più importante dopo gli Stati Uniti Quindi oggi è la terza piazza ma proprio perché è la terza e non è l’ultima non può essere dimenticata Eh direi che però il Giappone nel corso degli ultimi 20 anni mh diciamo ha iniziato delle strutturali riforme che negli ultimi 10 invece poi hanno iniziato a dare i loro frutti Quindi è un processo che parte da lontano e oggi si stanno raccogliendo chiaramente gli aspetti positivi di queste riforme per cui direi che oggi Giappone sicuramente è un è uno è un’area finanziaria che andrebbe considerata in quella che è una pianificazione finanziaria perché ci sono più di un motivo più di un aspetto positivo per considerarla Eh ci sono diciamo in modo capite anche perché i giapponesi sono sempre molto lenti nelle loro decisioni ponderati però in effetti in qualsiasi campo poi decidono di entrare poi come un po’ tutti gli orientali come anche i cinesi no programmano programmano programmano quando poi arrivano di solito raggiungono il risultato che si sono prefissi Penso che anche loro è la stessa cosa Ma guarda c’è un termine che il il cosiddetto e famoso kaien insomma quello dei piccoli cambiamenti che avvengono giorno per giorno e loro sono sicuramente ne fanno leva su questi su questa loro cultura per cui sicuramente sono stati passaggi eh piccoli ma importante che nel lungo termine hanno portato ad essere oggi una piazza finanziaria che dal dal problema della deflazione invece oggi cominciano a intravedere anche quello che è un livello inflattivo che come sap Sappiamo l’inflazione se non è elevata è anche abbastanza salutare per le economie Pertanto direi che sicuramente il tempo è stato quello che ha premiato eh più su più su su qualunque circostanza su più aspetti a far sì che oggi il Giappone possa essere interessante da un punto di vista quantomeno del mercato azionario eh in termini proprio di di classe di attivo Perché infatti ricordiamo che qua prendiamo in considerazione soprattutto l’azionario perché l’obbligazionario i tassi in Giappone fino a poco tempo fa erano come erano da noi fino a qualche anno zero sotto zero diciamo Oggi stanno tasso ufficiale 05 025 non mi ricordo mai quanto stanno i tassi ufficiali giapponesi Sì di fatto sono ancora molto bassi hanno fatto il un aumento diciamo proprio recentemente di 0,25 punti base e e quindi difatti siamo fermi lì Però non ci dimentichiamo che arriviamo da anni in cui i tassi sono stati in negativo per cui anche se poco quel piccolo aumento rappresenta sicuramente in termini percentuali un passo molto importante Per cui eh da un punto di vista obbligazionario ritengo che il mercato giapponese non abbia chiaramente un grosso appeling però da un punto di vista azionario chiaramente il fatto di essere ancora con tassi tutto sommato abbastanza contenuti e un’inflazione eh che non desta particolari problemi il mercato zionario potrebbe essere interessante da prendere in considerazione Ci vuoi dire un po’ quali sono i numeri da dove come come mai lo vedete così ci vuoi citare qualche studio che avete fatto sì allora ci sono quelli che il nostro team di gestione ha cognato i cinque low in inglese ovvero i cinque punti di minimo che secondo noi sono di supporto per quanto riguarda il tessuto economico e finanziario del Giappone Innanzitutto come stavamo dicendo e a contrariamente a quello che è avvenuto negli ultimi 3 anni in cui la maggior parte delle banche centrali hanno aumentato i tassi il Giappone chiaramente è rimasto fermo li sta aumentando adesso in contropartita quello che è invece un movimento dove le banche centrali per rilanciare l’economia invece li stanno tagliando Quindi direi che il Giappone oggi offre ancora un livello di tassi basse nonostante siano in controtendenza li stiano aumentando piano piano ma come dicevo prima siamo fermi allo 0,25 quindi un mercato che è ancora una politica monetaria espansiva Per contro abbiamo un’inflazione che inferma in 26 27% su base annua quindi come dicevo un’inflazione tutto sommato che non dà problemi e che può essere salutare in un mercato come quello del Giappone che per anni non ha visto inflazione Eh dopodiché c’è un basso livello di leva finanziaria nel senso che eh la quota di liquidità eh che c’è all’interno delle aziende dopo le opportune modifiche e riforme che hanno fatto oggi è prossima al 40% del PIN giapponese Quindi vuol dire che le aziende sono in salute meglio di quanto non lo fossero in passato e hanno liquidità da investire nei processi produttivi E poi Davide ricordiamo che se anche si dovessero indebitare si indebiterebbero un tasso dello 0,25 che insomma sappiamo che la borsa quando le aziende si indebitano a un tasso bassissimo gli fa molto bene quindi anche se dovessero chiedere soldi al mercato no assolutamente sì Sì m per quanto di liquidità ce n’è ma qualora dovessero anche ricorrere dei prestiti chiaramente eh come hanno fatto anche investitori esteri indebitarsi in in valuta giapponese chiaramente visto i tassi che ci sono è più conveniente che in altre aree del globo Un altro aspetto molto importante è la bassa allocazione alle alle azioni da un punto di vista del mercato retail ovvero ci sono chiaramente degli incentivi fiscali delle esenzioni fiscali per il cittadino e l’investitore giapponese che volesse investire sulla Borsa del Giappone Questo chiaramente depone a favore dei flussi che entreranno sulla borsa del Giappone proprio perché comunque c’è un incentivo anche da un punto di vista fiscale Sappiamo bene che quando si parla di incentivo fiscale eh questo rende abbastanza appetibile eh qualunque cosa Eh dopodiché ci sono chiaramente delle valutazioni delle dei delle delle aziende quindi le quotazioni oggi in termini relativi se confrontate con un mercato come per esempio potrebbe essere quello americano sono sicuramente più attraenti quindi sono più a buon mercato E poi l’ultimo aspetto l’ho lasciato per ultima ma non perché è meno importante anzi forse è il più importante che piace a noi è che dopo le riforme che sono state apportate nel corso degli ultimi diciamo due decenni eh c’è st c’è stata una miglior un miglioramento nella governance aziendale Cosa vuol dire vuol dire che le aziende sono più eh propense a lavorare e a ragionare per premiare gli azionisti quindi c’è un’attenzione particolare e migliorata tutta quella che è la parte di gestione delle aziende e questo spirito più imprenditoriale più rivolto a premiare gli azionisti chiaramente ha fatto sì che la borsa del Giappone diventasse sempre più interessante Quindi ci sono vari fattori che concorrono a creare uno scenario che oggi è diverso da quello che abbiamo visto negli anni 90 o i primi anni del 2000 e può continuare a offrire degli spunti importanti per quanto riguarda la borsa giapponese Hai qualche altro dato per cui con queste premesse dove potrebbe arrivare come potrebbe svilupparsi la situazione ma allora diciamo che in particolare le riforme di cui parlavo prima sono delle riforme che sono state introdotte attraverso il famoso termine cognato come abenomics quindi il passaggio dalla deflazione all’inflazione è avvenuta per effetto delle riforme portate avanti dal ministro Ave che sono iniziate nel ritardo 2013 quindi parliamo ormai più di 10 anni fa e che proprio da lì hanno marcato quello che è stato un punto di svolta del listino giapponese che oggi è tornato quasi a toccare i massimi che non si vedevano dagli anni 80 Quindi diciamo che questo ha fatto sì che l’indice Nikei eh chiaramente ha ha subito una crescita strutturale dovuta chiaramente alle riforme e oggi poggia le basi su quelle che sono degli aspetti più solidi di quanto ci si potesse aspettare in passato Questo è stato chiaramente un effetto le riforme hanno avuto un impatto positivo sulla politica eh sul mercato ma soprattutto sull’intero diciamo tessuto macroeconomico del Giappone Se vogliamo diciamo che sul Giappone ci sono altri fattori magari anche più entrando un po’ più nel tecnico che hanno concorso al miglioramento e è anche uno dei motivi per i quali noi continuiamo ad essere diciamo propositivi verso quest’area è che innanzitutto la crescita degli utili La crescita degli utili chiaramente sul Giappone è stata elevata nonostante quella che è stata la bassa crescita del PIL se vogliamo nel corso degli ultimi anni Eh se andiamo a vedere l’utile per azione il cosiddetto indice earning per share e negli ultimi 10 anni è stato guidato eh non dall’espansione dei multipli ma è stato guidato più che altro dalla crescita degli utili Proprio per quello che dicevo una migliorata governance ha fatto sì che chiaramente le aziende lavorassero di più per essere più vicini agli azionisti e quindi come lo si fa migliorando chiaramente gli utili è l’unico modo per cercare di rendere felici chi investe nel proprio nella nella tua azienda nel proprio titolo Anche perché ricordiamolo le aziende crescono in borsa perché crescono gli utili perché quando gli utili crollano e i le quotazioni delle aziende in borsa scendono quindi se gli utili sono presenti cioè tutto è la borsa anticipa e sconta gli utili futuri delle aziende cioè non non lavora sull’oggi ma lavora sul futuro Quindi se questa è il momento è il futuro la previsione è questa Quindi per questo dovrebbero salire i corsi delle azioni giapponesi È giusto assolutamente Diciamo che eh spesso accade anche che ci sono aziende dove crescono i prezzi nonostante gli utili non crescano Quindi lì vuol dire che c’è un un effetto in cui sale solo una variabile e solitamente poi quando il mercato lo realizza magari quel quel prezzo lì può cessare di crescere ma se la crescita del prezzo è supportata dall’utile vuol dire che è una crescita sana Quindi questo è quello che è accaduto chiaramente nel corso degli ultimi 10 anni sul mercato giapponese per effetto di di quello che ci siamo detti mh poc’anzi Quindi voi cosa consigliate nel come vedete i prossimi anni sul sul Giappone come ma diciamo che se se prendiamo in considerazione la crescita degli UTI le basse valutazioni dei prezzi un altro fattore molto importante è stato anche se vogliamo una che denota sempre questa maggiore attenzione nei confronti degli azionisti da parte delle aziende giapponesi è stato anche la crescita dei del pagamento di dividendi che per anni è stata veramente sottotono e che negli ultimi 10 anni sono raddoppiati quindi le aziende hanno pagato più dividendi degli azionisti ma anche quelli che sono i famosi buyback che ormai vanno molto di moda anche se vogliamo ovvero di moda ci sono sempre stati sul mercato però negli ultimi anni anche sul sul fronte occidentale i buyback sono aumentati in modo particolare e la maggior parte spieghiamo cosa sono i buyback sono le le azioni le aziende comprano loro stesse le proprie azioni quindi diminuendo il numero delle azioni in circolazione automaticamente aumenta il valore di quelle che restano sul mercato Ecco No scusami ma sai buyba back molte persone magari dice che so che è un buyback Quindi imprenditore ciao ho pubblicato un nuovo libro tutto dedicato a te si chiama Tesoreria trasformativa Il sottotitolo è liberare capitali inutilizzati ottenere condizioni migliori dalle banche e pagare meno tasse in modo legale In questo libro che ti faccio vedere qui adesso eccolo qua tesoreria trasformativa In questo libro parlo di come fare per migliorare la gestione della tua azienda Non sono solo in questo libro perché c’è la prefazione di Carlo Alberto Carnevale Maffè un economista di di fama internazionale Poi c’è un capitolo dedicato al Bitcoin alle crypto dove parla Ferdinando Ametrano un autorità riconosciuta a livello europeo e un importantissimo commercialista che scrive per il Sole 24 ore che spiega come fare per pagare le tasse su Bitcoin e crypto Inoltre c’è un capitolo dedicato alla costruzione societaria da fatto da un bravissimo commercialista internazionale si chiama Oreste Parroni dove esamina come possono essere le varie costruzioni ottimali per gestire un’azienda Il resto è un manuale di gestione della tua azienda suggerimenti tabelle da scaricare tutte cose molto molto pratiche non è una cosa eh diciamo a livello universitario e c’è tutta una parte dove ti spiega come poter evitare tanti problemi come il mancato pagamento delle fatture per la vendita di beni e servizi Insomma ci stanno tantissime cose Io sono un consulente finanziario faccio questo lavoro dal 1994 Mi puoi trovare su tutti i principali social puoi scrivermi a [email protected] o mandarmi un WhatsApp al 3383169801 Ti aspetto per qualsiasi informazione e il libro che ti faccio rivedere eccolo qua eccolo qui Tesoreria trasformativa Lo puoi trovare su Amazon Qui nella descrizione poi del del video potrai trovare il link per andare direttamente su Amazon scaricarlo e guardartelo e poi se vorrai chiamarmi per avere informazioni per mettere in pratica le cose che ci sono scritte Ciao e ci sentiamo alla prossima Spieghiamola Ecco questa è una cosa molto positiva perché invece di di distribuire il denaro lo usano per ricomprare le azioni e quindi fanno salire i corsi dell’azione della della società stessa Sì esatto L’hai spiegato benissimo È una forma alternativa di remunerazione degli azionisti quindi sostanzialmente anziché pagarti il dividendo posso far crescere il prezzo delle azioni Alla fine non ce l’hai sotto forma di stacco di dividendo ma ce l’hai sotto forma di apprezzamento del capitale Quindi eh questo è un altro modo di lavorare per cercare di rendere più attraenti il listino azionario giapponese che di fatto è buono per via degli utili ma nello stesso tempo si cerca anche di attrarre quella che è l’appibilità delle degli investitori esteri quindi eh dividendi buyback utili sani e poi c’è anche un fattore che è quello legato al return on equity quindi ritorno sull’azione Solitamente il ritorno on equity è un indicatore di salute di un’azienda Più questo indicatore è alto più vuol dire che l’azienda ha investito bene i propri denari Quindi il ritorno in equity medio del Giappone è raddoppiato dal 2009 ad oggi ehm ed è stato l’aumento più sostanziale se in termini relativi viene paragonato con gli Stati Uniti e con l’Europa cioè per quanto Europa e Stati Uniti avessero già un livello alto negli ultimi tempi il Giappone è quello che li ha raggiunti e quindi in termini percentuali è quello che è cresciuto di più Quindi voi anche qui si denota la bontà e la qualità eh delle riforme che sono state fatte nel corso degli anni Quindi è un mercato che era un po’ indietro da questo punto di vista e si è riportato al pari di altre due economie come quella europea e quella americana che sono chiaramente due economie più eh costanti e in questo momento tra altre cose negli Stati Uniti l’economia più virtuosa nel mondo occidentale Quindi con questo direi che si può chiudere una serie di fattori positivi che possono portare diciamo a considerare nell’ambito del proprio più asset allocation anche una diciamo forma di eh tesi di investimento su quello che è il listino azionario giapponese E fattori negativi guardiamola anche dalla parte negativa Ci sono dei fattori negativi come sempre che ci sono sempre presenti in tutte le cose Ne vedete qualcuno ne avete elencato qualcuno ma i fattori negativi per il momento potrebbero essere in tutto questo scenario Se per caso le le cose dovessero andare effettivamente eh meglio del previsto in termini di crescita dell’inflazione allora potremmo assistere ad un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan più consistente di quello che ci si aspetta E allora a questo punto questo potrebbe in parte eh rallentare la crescita del listino perché perché avremo un’inflazione che sale eh avremo a questo punto i tassi che devono rincorrere l’inflazione per eh raffreddarla e chiaramente questo fa sì che possa esserci un mercato un po’ meno attraente e di fatto accade quello che è accaduto nel 2022 eh per le borse americane o per le borse europee Al momento questa non è un’ipotesi che intravediamo crescita dei tassi dell’inflazione ci sarà ma sarà molto in maniera molto lenta per cui molto gestibile e quindi di conseguenza però è chiaro che va tenuta in debita considerazione se non dimentichiamoci che non più tardi dell’estate scorsa eh anche il fattore carry trade ovvero gente che esatto gente che ha intravisto ovviamente gente che ha intravisto la possibilità o meglio la fine di quello che era l’effetto di indebitarsi a tassi zero Eh chiaramente per effetto dell’aumento dei tassi potrebbe essere un un altro elemento di volatilità Di fatto cosa è successo è successo che la gente avendo tassi in Giappone a zero come dicevi tu si è indebitata in una valuta dove i tassi erano zero e investiva in in valute o in economie dove invece i tassi erano più alti e quindi guadagnava dal differenziale dei tassi fra le le due cose Però rialzandosi i tassi in Giappone la valuta si è rivalutata e quindi hanno cominciato a perdere quello che guadagnavano come differenziale dei tassi e quindi il giochino ha abbastonato un sacco di gente che giocava col carry trade È questo che è successo nel concreto Esatto Esatto Poi di fatto però come dicevo la cosa sembrerebbe essere molto più lenta del previsto per cui eh c’è tempo per cercare di riequilibrare le situazioni le posizioni Davide secondo te visto che l’altro grande attore asiatico alla Cina sono un paio d’anni che è molto problematico 2-3 anni che insomma non sta dando grandi risultati nonostante una piccola fiammata nel fine nel fine dell’anno passato per delle riforme che hanno un po’ iniziato ma poi hanno lasciato a metà potrebbe sostituire in parte la Cina come attore principale in quella in quell’area il Giappone ma allora direi che per una questione legata proprio alla piramide demografica eh alla alla capacità di diciamo del del proprio del del della demografia in senso generale e eh per tante cose strutturali sono due mercati diversi diciamo Quindi mi sentirei di dire che il Giappone è ad oggi un’area sicuramente più evoluta in termini di diciamo di tessuto macroeconomico per quanto hanno comunque anche loro i loro problemi Direi che più che sostituirlo però il Giappone può essere eh un un’area che può sfruttare meglio per via della qualità che ha nelle aziende che sono sul mercato giapponese tutta quella che è l’aria asiatica Non è un caso che il Giappone può è un è un è una nazione che può anche facilmente esportare e può esportare verso un’area asiatica che non è soltanto legata alla Cina ma dove ci sono paesi come Indonesia eh Taiwan Corea che stanno comunque crescendo in maniera eh migliore di quanto non lo fosse in passato Quindi sicuramente più che sostituire e io direi che il Giappone può trarre vantaggio da una crescita interregionale del mercato asiatico che chiaramente oggi è diversa da quella che avevamo in passato per cui però strutturalmente sono due mercati che hanno delle differenze sia in termini positivi e negativi proprio perché sono due aree completamente diverse quindi a partire proprio da quello che è la la diciamo la piramide demografica che chiaramente vede il Giappone molto simile all’Italia dove c’è una piramide demografica eh di dirigente anziana eh c’è un PIL un debito PIL che insomma è più alto addirittura di quello di quello italiano per cui di fatto diciamo diciamo che sono due aree un po’ diverse ecco per cui direi che più che fare un confronto di sostituzione farei un confronto dove ciascuna delle due realtà devono essere brave a sfruttare quella che è una fascia di crescita interregionale al mercato asiatico Davide volevo dare diciamo una mia interpretazione sulla cosa di eh magari riposizionare l’asset allocation generale anche sul Giappone diciamo di di ricomprenderlo visto che negli ultimi anni anche complice noi eh perché noi consulenti finanziari un po’ sfiduciati l’avevamo un po’ trascurato e di usare il pack cioè che secondo me è sempre la cosa che riesce grandemente a cogliere gli alti e bassi dei mercati che chiaramente i mercati del generi sono quelli per cui bisogna trovare un pack perché anche se ci fossero dei momenti di alti e di bassi lo vai a sfruttare molto bene quindi permette anche di investire senza essere preda di di grandi ribassi e di dici diciamo di di paure che uno ha perso chissà quanto Quindi secondo me il pack potrebbe essere uno strumento molto molto utile da usare su questo mercato Assolutamente Io dico sempre che il piano di accumulo guarda i mercati non si possono prevedere non si possono controllare non si possono gestire però le modalità col quale investire il proprio denaro sicuramente sono quelle sul quale si può far fronte no sul quale si può porre le basi eh per diciamo far bene le cose e e avere e raggiungere bene gli obiettivi Quindi il piano di accumulo è pur sempre uno strumento valido è la possibilità di poter mediare quelli che sono i prezzi nel tempo di togliere la razionalità e sfruttare tutte le fasi se vogliamo sia positive che negative Quindi è uno strumento che ci permette di sfruttare entrambe eh le facce del mercato Direi che vale vale sempre la pena Quindi io non mi diciamo non mi sufferò mai di dire che il piano di accumulo per chi vuole puntare al mercato azionario con una crescita salutare è lo strumento migliore Eh attenzione che il piano di accumulo può essere fatto in diverse soluzioni può essere fatto sia con piccole dosi quindi puntare alla crescita mediatica dei prezzi ehm nel tempo ma eh si può anche sfruttare quelle che sono anche eh ingressi frazionati che possono essere banalmente fatti con importi più grossi proprio per voler accorciare i tempi di posizionamento su un mercato e cogliere quelle che sono alcune fasi di debolezza strutturale del mercato Quindi fondamentalmente anziché fare magari dei versamenti periodici mensili si possono anche pensare di creare delle somme più consistenti e fare tre inversamenti durante l’anno insomma Ecco banalmente qui alla qui la scelta del del singolo investitore Sì sì sì sì quello bisogna adattarlo alla psicologia del singolo investitore al momento al suo ai suoi ai suoi presupposti ai suoi bisogni ai suoi obiettivi Quindi va sicuramente questo è compito nostro capire come dico sempre chi c’abbiamo davanti che cosa vuole fare cosa gli serve e come gestirlo al meglio senza fargli correre né rischi e né né momenti di panico che magari non riesce a sopportare Sicuramente sì Poi l’altra cosa che voglio dire è che di non fare da soli di rivolgersi a un consulente finanziario di non perché avete sentito adesso Davide che vi dice che il Giappone potrebbe avere potrebbe eh non abbiamo detto sicuramente che potrebbe avere dei grossi rialzi di prendere e mettere tutto là No fate un piano finanziario non lo fate da soli fatelo con un consulente finanziario che insieme facendo una programmazione nel medio lungo termine sicuramente porterete a casa un risultato più che dignitoso Non stiamo dando percentuali ma di solito questo è quello che succede Sei d’accordo sì assolutamente Hai fatto bene a sottolinearlo cioè ricordiamo che stiamo parlando di investimenti azionari che hanno la loro dose di volatilità la loro dose di rischio quindi va fatto attraverso un intermediario finanziario qualificato e e di conseguenza va fatto con le giuste caratteristiche e in base alla propria tolleranza al rischio in base alla propria pianificazione ai propri obiettivi Quindi vanno prese tante cose in considerazione Chiaramente lo scenario che stiamo descrivendo è uno scenario che non è certo perché sono delle analisi e delle aspettative su un mercato però chiaramente in questo momento se ci si sofferma valutare quelle che sono gli aspetti macroeconomici e che si hanno a disposizione evitando quelli che sono chiaramente tutti i fattori imponderabili lo scenario che si si che si delinea sul mercato è uno scenario che in termini relativi appare un po’ più interessante rispetto ad altre aree D’accordissimo Senti Davide grazie di essere intervenuto grazie a Columbia Thed Needle quindi se vogliono andare a vedere qualcosa di più andate sul sito della società lo trovate facilmente basta digitate Columbia 3ad è un po’ difficile da dire è t h r e a d n e e d l e me lo sono scritto bene così l’ho fatto l’ho detto bene Altrimenti chiedete a me e vi darò tutte le informazioni che che ti possono servire per fare diciamo capire un po’ meglio questa cosa Grazie ancora Davide Grazie a te Alonso e buona serata Ciao Alla prossima Yeah
#giappone #investire #consulentefinanziario
🇯🇵 Giappone: un’opportunità concreta per investire oggi?
🎯 Cosa scoprirai in questo video
Hai mai pensato al Giappone come una vera opportunità per far crescere i tuoi investimenti?
In questo video ti accompagno in un viaggio alla scoperta del mercato giapponese insieme a Daniele Renzulli, Sales Manager di Columbia Threadneedle Investments, una delle principali società di gestione patrimoniale a livello mondiale.
🔎 Perché proprio il Giappone?
Parliamo di un mercato spesso sottovalutato ma che oggi, per tanti motivi, sta tornando al centro dell’interesse degli investitori professionisti. In questo video scoprirai:
Perché molte aziende giapponesi stanno aumentando i dividendi e migliorando la Corporate Governance
Come lo yen debole può essere un vantaggio per le esportazioni (e per chi investe)
Quali settori trainano la crescita: tecnologia, robotica, automazione, sostenibilità
Come gli investitori istituzionali si stanno riposizionando su Tokyo 🇯🇵
Quali strumenti puoi usare per cavalcare questo trend: fondi attivi, ETF, strategie selettive
📘 Una risorsa utile in più per imprenditori
Se sei un imprenditore o gestisci un’azienda, ti consiglio di leggere il mio libro:
“Tesoreria Trasformativa – La guida per imprenditori di successo”, un manuale pratico per ottimizzare il capitale, ottenere migliori condizioni bancarie e pagare meno tasse legalmente.
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🎙️ Le voci del video
🎤 Io sono Alfonso Selva, Consulente Finanziario dal 1994, e ti porto dietro le quinte di un mondo che può davvero fare la differenza nel modo in cui investi i tuoi risparmi.
🎤 Con me c’è Daniele Renzulli, che ci aiuta a capire in modo semplice e concreto perché oggi il Giappone può essere un tassello importante per diversificare il tuo portafoglio.
💡 Se sei arrivato fino in fondo…
Faccio i miei complimenti: questo vuol dire che hai aumentato la tua cultura finanziaria e, soprattutto, la tua capacità di scegliere con consapevolezza come investire i tuoi soldi.
Così puoi finalmente capire se quello che ti propongono allo sportello bancario o davanti ad un altro Consulente Finanziario è davvero adatto a te… oppure no.
👏 Bravo! Hai fatto un passo in più verso una gestione intelligente del tuo patrimonio.
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