Meraviglie del Giappone | I Luoghi Più Straordinari del Giappone | Guida di Viaggio in 4K

Giappone.  Terra di città luminose, terra di montagne 
sacre, terra di tradizioni e mistero. Più di 100.000 ciliegi in fiore, ogni primavera
Oltre 1000 giardini zen, rastrellati ogni giorno circa 160.000 templi, che 
custodiscono segreti antichissimi Benvenuti in Giappone.
Una terra dove il sacro   e il profano danzano insieme.
Dove antichi rituali si mescolano al fragore della modernità.
Dove ogni semplice gesto, racchiude secoli di significato.
Il nostro viaggio inizia dalle nevi perenni di Hokkaido, dove l’inverno dipinge paesaggi 
artici, e il silenzio della neve è interrotto solo dal vapore delle onsen, le sorgenti 
termali naturali che punteggiano il territorio. Proseguendo verso sud, attraversiamo 
paesaggi che cambiano come le stagioni. qui, infatti, proprio le stagioni non 
sono semplicemente quattro, ma sei, inclusa la misteriosa “tsuyu”, che è la 
stagione delle piogge, e lo “shokubai”, che è quel periodo di transizione dove 
l’autunno sussurra i primi segreti dell’inverno. Continuando a sorvolare le isole principali, 
sotto di noi si dispiega uno spettacolo unico. nonostante l’immagine di megalopoli futuristiche, 
che il mondo associa al Giappone, il 70% di questa terra resta un regno selvaggio, fatto di 
foreste misteriose e montagne imponenti. La civiltà umana si è 
concentrata nel restante 30%,   creando alcune delle città più efficienti 
e tecnologicamente avanzate del pianeta. Qui, sulla linea di fuoco del Pacifico, più 
di 100 vulcani attivi continuano a modellare il paesaggio, segnando questa terra con 
oltre 1500 scosse di terremoto all’anno. Ma è nei dettagli che si nasconde 
la vera magia del Giappone. Prendiamo i treni, per esempio, i famosi 
“Shinkansen” sfrecciano attraverso il paese con una precisione quasi maniacale, tanto che 
un ritardo di 54 secondi è considerato troppo, ed un’anticipazione di 30 secondi 
richiede invece delle scuse pubbliche. È un paese dove l’efficienza incontra 
la poesia, e dove la tecnologia più   avanzata convive con antichi templi shintoisti 
e buddhisti, due religioni che si intrecciano nella vita quotidiana di ogni giapponese.
Inoltre, il Giappone ci regala alcune delle storie più curiose e affascinanti del nostro pianeta.
C’è un’isola, ad esempio, chiamata “Ōkunoshima”, dove centinaia di 
conigli selvatici saltellano liberamente, trasformando il paesaggio in una favola vivente.
Non troppo lontano, invece, su Aoshima, i gatti regnano sovrani, superando in 
numero gli abitanti umani, in quello   che sembra un regno felino indipendente.
È anche un paese di paradossi affascinanti, dove tre sistemi di scrittura diversi, 
che sono hiragana, katakana e kanji, convivono armoniosamente sulle stesse pagine.
Questa terra di contrasti è anche casa della più antica dinastia regnante del mondo.
L’imperatore, l’unico ancora esistente con questo titolo ufficiale, rappresenta un 
ponte vivente, tra il passato e il futuro. Continuando, Non è un caso che proprio qui, 
dove persino il modo di inchinarsi segue   regole precise, le donne detengano 
il record mondiale di longevità, vivendo in media fino a 87 anni, mentre gli uomini 
non sono da meno con i loro 81 anni di media. Forse il segreto si nasconde nella cucina 
giapponese, così straordinaria da essere stata dichiarata Patrimonio UNESCO, con 
i suoi Tre piatti che simboli nazionali: il sushi, il ramen, e l’unagi.
Questo è il Giappone! un paese dove i vulcani forgiano il paesaggio, 
e le stagioni dipingono il tempo, con gli antichi dei che continuano a sussurrare le loro 
storie, attraverso i torii dei templi shintoisti. Questa è la storia di un’antica 
terra che continua a reinventarsi,   mantenendo intatto il suo mistero millenario.
Ed è proprio da qui che inizia il nostro viaggio, attraverso i luoghi più 
straordinari di questa nazione. Tokyo. Un oceano di grattacieli si fonde con il 
cielo, creando una metropoli che respira al ritmo di 37 milioni di abitanti.
Nel cuore di questo organismo urbano, il distretto di Shibuya pulsa 
come una centrale elettrica umana. Migliaia di persone attraversano ogni giorno 
questo iconico incrocio, creando una folla sincronizzata, che si ripete ogni 120 secondi.
All’alba, invece, il mercato del pesce di Toyosu si risveglia.
Il tonno viene tagliato con precisione, seguendo rituali tramandati da generazioni, ed il 
profumo del mare si mescola con quello del riso appena cotto, che esce dalle porte dei ristoranti.
Tra tutti questi grattacieli, però, il tempio Senso-ji resiste, come 
testimone di un’epoca perduta. L’incenso sale verso il cielo, mentre i 
rintocchi della campana scandiscono il tempo. La notte, però, Tokyo si trasforma 
in un organismo bioluminescente. Ad Akihabara, che è il quartiere dell’elettronica, 
le luci al neon illuminano negozi di tecnologia e   videogiochi, mentre a pochi chilometri, nei 
vicoli vintage di Shimokitazawa, si conserva intatto il fascino del Giappone di un tempo.
Infine, Sotto il Rainbow Bridge, le luci della città si riflettono nella baia, creando una 
vera e propria costellazione artificiali. Kyoto.
Il tempo scorre diversamente in questa città, che presenta circa 1600 templi.
Nel giardino zen di Ryoan-ji, quindici pietre emergono da un mare di ghiaia rastrellata.
Ogni giorno, i monaci rastrellano con pazienza questa ghiaia, disegnando 
onde che non si muoveranno ma di lì. All’alba, le maiko, che sono apprendiste geisha, 
attraversano i vicoli di Gion con i loro kimono, che sono vere e proprie opere d’arte, 
creati con tecniche antichissime. Nelle case da tè, invece, il ritmo della vita 
è ancora scandito dal lento bollire dell’acqua. Nel tempio dorato del Kinkaku-ji, 
ogni mattina il sole trasforma   l’acqua dello stagno in uno specchio, con 
le carpe koi che nuotano tra i riflessi. Il padiglione si erge su tre piani, ognuno 
costruito in uno stile architettonico diverso, raccontando la storia dell’evoluzione 
dell’architettura giapponese. Continuando, nei templi del Fushimi Inari,   migliaia di portali “torii” creano 
tunnel che si arrampicano sulla montagna, con ogni portale che racconta qualcosa: una 
storia, un desiderio, oppure una preghiera. Il momento migliore per visitare 
Kyoto è sicuramente aprile,   quando i ciliegi si risvegliano, ed i 
petali danzano nell’aria come neve rosa, trasformando la città in un 
mondo sospeso tra realtà e sogno. Hiroshima
Il fiume Ota scorre attraverso il centro della città, dividendosi in sette rami 
che abbracciano il cuore urbano di Hiroshima. La Cupola di Genbaku si staglia contro il 
cielo, testimone immobile del 6 agosto 1945, mentre le sue mura conservano la 
memoria di quell’istante che ha   cambiato il corso della storia dell’umanità.
Nel Parco della Pace, la Fiamma della Pace continua a bruciare ininterrottamente dal 
1964, promettendo di ardere finché l’ultima arma nucleare non scomparirà dalla Terra.
Inoltre, migliaia di gru di carta colorano il memoriale di Sadako, dove i bambini da tutto 
il mondo portano le loro creazioni origami, come simbolo di speranza e rinascita, mentre 
il suono della campana della pace porta il suo messaggio oltre i confini del parco.
Le strade della città moderna, invece, pulsano di vita, anche grazie ai ristoranti in 
cui gli chef preparano l’okonomiyaki secondo la tradizione di Hiroshima, sovrapponendo 
strati di ingredienti su piastre roventi, e raccontando attraverso questo piatto la 
storia di una città che non si è mai arresa. Miyajima
A soli 45 minuti di traghetto dal luogo di memoria 
di Hiroshima, l’isola di Miyajima emerge dalle acque del Mare Interno di Seto, 
come un ponte tra passato e presente. Il torii del santuario di 
Itsukushima veglia sulle acque,   creando un portale tra il mondo 
terreno e quello spirituale. Durante l’alta marea, il santuario 
sembra galleggiare sul mare,   mentre i cervi locali vagano liberamente tra i 
visitatori, come custodi di questa terra sacra. Sul Monte Misen, inoltre, le foreste sono 
rimaste identiche com’erano centinaia di anni fa, con templi che hanno addirittura 1200 anni.
Al tramonto, quando gli ultimi traghetti riportano i turisti sulla terraferma, 
l’isola ritorna al suo stato primordiale,   con il suono delle onde che si fonde 
con il canto degli uccelli marini. Area del Monte Fuji
Il Monte Fuji è sicuramente il simbolo più importante del Giappone, e domina l’orizzonte 
con cinque laghi che si dispongono ai suoi piedi. Il lago Kawaguchiko riflette la 
montagna sacra nelle sue acque, creando un dipinto che cambia con le stagioni.
In primavera, i ciliegi in fiore incorniciano il lago, mentre in autunno le foglie 
degli aceri tingono le rive di rosso. Il lago Yamanakako è il più grande dei 
cinque, ed ospita pescatori locali con le loro tecniche di pesca ancestrali, mentre 
il lago Saiko nasconde nelle sue vicinanze grotte di ghiaccio con stalattiti 
congelate anche durante l’estate. sul lago Shojiko, invece, che è il più piccolo, 
la nebbia mattutina crea giochi di luce surreali. Infine troviamo il lago Motosuko, 
immortalato sulla banconota da 1000 yen, che conserva le acque più profonde e misteriose.
Ovviamente al centro di questo paesaggio, il Monte Fuji si eleva verso 
il cielo con i suoi 3776 metri, e nonostante dorma da più di 300 anni, continua 
a vegliare sul Giappone come ha fatto per secoli. Osaka. è la terza città più grande del Giappone, 
ma il suo vero primato è un altro: il cibo. Il quartiere di Dotonbori è costruito 
attorno a un antico canale commerciale,   ed è il cuore pulsante della città.
Di notte, le luci di centinaia di ristoranti si riflettono nelle sue acque, 
mentre migliaia di persone vengono qui per assaggiare i piatti tipici come il takoyaki, che 
sono polpette ripiene di polpo, e l’okonomiyaki, che è una pizza giapponese che ogni famiglia 
prepara secondo la propria ricetta segreta. Nel cuore della città moderna, 
invece, svetta il Castello di Osaka,   che è una fortezza di 500 anni che 
domina il panorama dei grattacieli. Non lontano, il quartiere di Shinsekai 
racconta una storia diversa, con le strade illuminate dalle insegne dei locali, e la 
Torre Tsutenkaku che domina il quartiere proprio come faceva negli anni ’50, quando 
questa zona era il simbolo del dopoguerra. Infine, Il tempio Shitennoji è il più antico 
del Giappone, con 1400 anni di storia. I suoi giardini offrono un momento di 
pace nel mezzo della città, mentre le   campane continuano a suonare come da sempre, 
mescolandosi ai suoni della metropoli moderna. Nara Il Todai-ji domina il paesaggio di 
Nara, con la sua presenza imponente. Qui, il Grande Buddha siede in meditazione da 
1200 anni, mentre la luce filtra attraverso le travi del tempio più grande del 
mondo, costruito interamente in legno. I cervi sacri, messaggeri degli 
dei nella tradizione shintoista,   vagano liberamente per il parco di Nara, 
interagendo tranquillamente con i visitatori. I sentieri, invece, attraversano boschi di 
aceri centenari, conducendo a santuari nascosti, dove lanterne segnano il cammino.
Nel Kasuga Taisha, tremila lanterne creano percorsi di luce, mentre i 
cervi si muovono tra i pellegrini. All’alba, la nebbia avvolge il parco, 
ed i cervi spuntano tra gli alberi, creando un’atmosfera che trasporta 
in un Giappone senza tempo,   dove la natura e la spiritualità 
si fondono in un’unica esperienza. Foresta di Bambù, Giappone.
La foresta di bambù di Arashiyama e Sagano, situata nella periferia di Kyoto, è un 
luogo di tranquilla e stupefacente bellezza. I fusti alti e sottili del bambù, si ergono 
verso il cielo, creando un tappeto verde che filtra la luce del sole in un modo tale da 
trasformare il bosco in un santuario di pace. Il suono del vento che sussurra tra i 
bambù, è riconosciuto come uno dei suoni paesaggistici del Giappone, un’esperienza 
auditiva che completa la quiete visiva. Passeggiare tra questi sentieri verdi è come 
entrare in un’altra dimensione, una fuga dalla frenesia urbana che riconnette i visitatori con 
la natura in un modo profondamente meditativo. Okinawa Un immenso mare turchese, oltre il 
quale si nasconde un regno di contrasti,   dove la vita scorre a un ritmo 
diverso dal resto del Giappone. Questo arcipelago tropicale custodisce migliaia 
di coralli nelle profondità dei suoi fondali, mentre sulla terraferma si intrecciano 
storie di resistenza e rinascita. I villaggi costieri conservano 
ancora i ritmi di una volta,   dove gli abitanti superano regolarmente i 
cento anni di età, custodi di una saggezza tramandata attraverso danze, musiche 
e rituali che sopravvivono al tempo. Nelle foreste di mangrovie, invece, si nascondono 
specie endemiche, mentre le rovine di antichi castelli ricordano un regno indipendente, 
che commerciava con la Cina imperiale. Okinawa rappresenta un sottile 
equilibrio tra modernità e tradizione, dove il confine tra terra e mare sfuma 
in un’unica grande storia di resilienza. Sapporo e Hokkaido.
Hokkaido è l’isola più a nord del Giappone, dove le temperature scendono fino a -40 gradi.
In questo regno di ghiaccio e neve vi è Sapporo, la sua capitale, che è l’ultima 
grande città prima del selvaggio. Famosa per la sua birra e il festival 
della neve di febbraio, è un mix perfetto di modernità e tradizione, mentre nella 
città la vita continua attraverso tunnel sotterranei che collegano interi quartieri.
In quest’isola, invece, orsi e cervi vagano liberamente tra le foreste primordiali, mentre le 
sorgenti termali fumanti bucano il manto nevoso, creando oasi di calore dove macachi dal 
pelo rosso trovano rifugio dal gelo. Sotto la fitta coltre bianca, Hokkaido 
nasconde diversi vulcani attivi,   che alimentano un ecosistema unico, dove la 
vita trova sempre nuovi modi per prosperare. Nikko
Tra nebbie perenni e foreste di cedri, si nasconde un luogo dove 
spiriti e natura si fondono in un’unica entità. I santuari di Nikko emergono dalla fitta 
vegetazione, dove ogni porta decorata   racconta storie di dittatori e monaci, che 
hanno plasmato il destino del Giappone. L’acqua scorre ovunque in questo luogo 
sacro, dalle cascate che precipitano tra rocce vulcaniche alle fontane purificatrici dei 
templi, mentre le Scimmie selvatiche osservano i visitatori dalle fronde degli alberi.
Ci sono anche le aquile reali, che dominano il cielo.
Le strade di pietra conducono attraverso Torii vermiglio, fino al mausoleo dorato 
Toshogu, del più potente shogun della storia, testimonianza di un’epoca in cui arte e potere 
si fondevano in manifestazioni di gloria terrena. Shirakawa-go.  Tra le montagne del Giappone centrale, vi è 
uno dei villaggi più belli di questa nazione. Le case gassho-zukuri si ergono verso il cielo 
con i tetti che ricordano mani in preghiera, costruite senza chiodi attraverso tecniche 
tramandate di generazione in generazione. Durante l’inverno, la neve ricopre ogni 
superficie, fino a raggiungere i tre metri di altezza, mentre gli abitanti si riuniscono 
nei piani superiori delle case per lavorare la seta dei bachi, come fanno da secoli.
La primavera trasforma il paesaggio in distese di campi terrazzati, dove il 
riso cresce seguendo metodi ancestrali, mentre l’autunno tinge tutto di rosso e oro.
Qui, inoltre, gli abitanti mantengono vivo un sistema di cooperazione chiamato yui, dove 
la comunità si unisce per riparare i tetti di paglia e preservare questo patrimonio 
vivente, che resiste al passare del tempo. Himeji.
Dal cuore di una città moderna si innalza una fortezza 
che domina il panorama da più di 400 anni. L’Airone Bianco, come viene chiamato il castello 
di Himeji, sfida la gravità con le sue strutture sovrapposte che salgono verso il cielo.
I costruttori del passato hanno creato un labirinto di passaggi, trappole e porte nascoste, 
progettate per confondere gli invasori che non sono mai riusciti a conquistare questa fortezza.
I muri nascondono feritoie per arcieri e depositi segreti di armi, mentre i giardini 
circostanti celano fossati invisibili. Le scale di pietra, inoltre, conducono 
attraverso sei piani di storia, dove samurai e principesse hanno vissuto guerra e pace.
Questo castello ha resistito a terremoti, bombardamenti e al passare dei 
secoli, rimanendo in piedi come   testimone di un’epoca di ingegno militare 
e raffinatezza architettonica giapponese. Nagano e le Alpi Giapponesi.
Nagano è una regione attraversata dalle Alpi Giapponesi, le montagne più alte del paese.
Nel cuore di queste montagne, la neve non si scioglie mai completamente, e si nascondono valli 
dove macachi dalle facce rosse si immergono in sorgenti termali naturali, per sfuggire al freddo.
I sentieri attraversano foreste di larici, che cambiano colore con le stagioni, 
conducendo a templi buddisti, dove i monaci praticano la meditazione tra i suoni della natura.
Le pareti delle montagne si innalzano per più di 3000 metri, creando un ambiente dove stambecchi 
e aquile trovano rifugio lontano dalla civiltà. I villaggi di montagna, invece, 
mantengono vive tradizioni come la   produzione della pianta wasabi, che cresce 
nelle acque pure dei ruscelli di montagna. Durante l’inverno, il manto nevoso trasforma 
la regione in un paradiso per gli sciatori, mentre in estate i prati alpini si riempiono 
di fiori che crescono solo a queste altitudini. Kanazawa.
Seicento anni fa, questa città era ricca quanto Kyoto.
Era una delle poche città dove i samurai permettevano alle geishe 
di esibirsi nei loro quartieri. Oggi, nel quartiere di Higashi Chaya, 
le geishe attraversano ancora le strade, cullate dal suono dello shamisen, il 
tipico strumento musicale giapponese   che risuona dalle finestre.
Il giardino Kenroku-en, invece, fu costruito dai signori della città, e 
Ci vollero duecento anni per completarlo. I suoi ruscelli seguono percorsi precisi, 
studiati per secoli dai giardinieri. Infine, Nel quartiere Nagamachi, le 
case dei samurai sono rimaste intatte. Dentro conservano stanze 
segrete e passaggi nascosti,   usati dai guerrieri per difendersi dai nemici. Addirittura alcune famiglie vivono ancora 
qui, nelle stesse case dei loro antenati. Ishigaki e le Isole Yaeyama.
Ishigaki è l’arcipelago più a sud del Giappone, a soli 200 chilometri da Taiwan,   con clima tropicale ed un oceano così trasparente 
che si vede il fondale a 30 metri di profondità. Le acque nascondono barriere coralline dove mante 
giganti si muovono tra branchi di pesci tropicali, mentre sulla terraferma tartarughe 
marine depongono le uova sulle spiagge. I villaggi conservano ritmi dettati 
dal mare e dal vento, con pescatori   che partono all’alba su barche tradizionali, 
seguendo le stesse rotte dei loro antenati. le foreste di mangrovie, invece, 
creano labirinti d’acqua e radici,   da cui gli abitanti raccolgono erbe medicinali. Durante le feste tradizionali, i 
tamburi risuonano fino all’alba,   mentre danzatori con maschere di demoni perpetuano 
rituali che esistono solo in questo arcipelago. Kamakura.
Le onde dell’oceano scandiscono il ritmo di una città che ha governato il Giappone per secoli.
Il Grande Buddha, alto 13 metri, siede immobile dal 1252, testimone di tsunami, guerre e terremoti 
che hanno trasformato il paesaggio intorno a lui. Nei templi Zen, invece, i monaci 
rastrellano i giardini di sabbia,   creando motivi che rappresentano 
l’universo in miniatura, mentre il profumo dell’incenso si mescola 
con l’aria salmastra dell’oceano. I sentieri di montagna collegano santuari 
nascosti dove i samurai andavano a pregare prima delle battaglie, ed oggi sono percorsi 
da pellegrini che cercano la stessa pace. Un’altra importante tradizione, che resiste fin 
dal tempo dei samurai è il festival di Tanabata, a luglio, durante il quale le strade 
si riempiono di lanterne colorate, mentre i tamburi tradizionali accompagnano 
le danze che celebrano l’arrivo dell’estate. Hakone. una valle vulcanica a due ore da Tokyo, dove 
la terra ribolle letteralmente sotto i piedi. Il terreno è così caldo che qui 
esiste una tradizione antica,   e cioè cuocere le uova nelle sorgenti termali.
Una funivia sorvola questa valle fumante, offrendo una vista unica sul Monte Fuji.
Nelle vicinanze, invece, si snoda un antico sentiero di pietre nere, che è un tratto originale 
del Tokaido, la strada che i samurai percorrevano a piedi per viaggiare tra Tokyo e Kyoto.
Inoltre, al centro della valle si trova il lago Ashi, dove i battelli costruiti 
come antiche navi perlustrano le acque, passando vicino ai giganteschi portali rossi dei 
templi, e che emergono direttamente dal lago. La zona ospita anche uno dei più 
grandi musei all’aperto del Giappone,   con enormi sculture moderne 
sparse tra boschi e sorgenti. Nagasaki.
Una città portuale, diversa da qualsiasi altra in Giappone.
Per strada, infatti, si possono vedere chiese cattoliche accanto a templi buddhisti, mentre nel 
quartiere cinese si trova il Confucian Shrine, l’unico tempio confuciano di tutto il paese.
Questo mix di culture ha una storia precisa. Nel 1500, i portoghesi arrivarono qui per 
commerciare e portarono il cristianesimo, ma quando questa religione fu 
proibita, i cristiani giapponesi   si nascosero nei villaggi sulle 
colline per pregare in segreto. Poi, Il 9 agosto 1945, Nagasaki 
fu colpita dalla bomba atomica. Oggi, la città è rinata diventando 
un simbolo di pace mondiale. Nel centro, il Parco della Pace e il 
suo museo raccontano questa storia,   mentre i giardini giapponesi offrono uno 
spazio per riflettere sul passato e sul futuro. Yokohama.
Il mare ha plasmato l’identità di questo porto che si è trasformato 
da villaggio di pescatori in metropoli del futuro. Qui, le navi cargo attraversano ancora la 
baia, come hanno fatto per oltre 150 anni. Il quartiere di “Minato Mirai”, invece, 
sorge dove un tempo c’era solo acqua, con grattacieli che si innalzano da terreni 
strappati al mare, attraverso opere di ingegneria che hanno ridisegnato la costa.
Nel quartiere di Motomachi, le strade conservano l’architettura dell’epoca 
in cui i mercanti stranieri costruivano le loro residenze, mentre a Chinatown le lanterne rosse 
illuminano i vicoli ricchi di profumi di spezie. Infine, il magazzino di mattoni rossi 
sul lungomare testimonia l’epoca in   cui la seta giapponese partiva verso 
l’Europa, ed in tutto questo vi è la ruota panoramica Cosmo Clock 21 che marca 
il tempo di una città che non dorme mai. Kyushu e Monte Aso.
Kyushu è la terza isola più grande del Giappone, ed è la più vicina alla Corea.
Su questa terra, 300 vulcani hanno creato un paesaggio unico al mondo, ed il 
vulcano più spettacolare è il Monte Aso. In questo cratere attivo, 
che è più grande del pianeta,   la terra respira attraverso bocche vulcaniche, 
che rilasciano nuvole di vapore verso il cielo. Il vulcano domina un paesaggio lunare, dove 
mandrie di cavalli selvatici galoppano attraverso praterie, create da secoli di attività vulcanica.
Le valli circostanti nascondono villaggi in cui gli abitanti hanno imparato a convivere con 
la forza della natura, costruendo case con la pietra lavica, e coltivando campi 
fertilizzati dalla cenere vulcanica. Kobe. Tra il mare e le montagne si snoda una città 
che ha fatto della rinascita la sua essenza. Il cuore commerciale batte tra Sannomiya 
e Motomachi, dove grandi centri   commerciali si alternano a piccole boutique 
nelle gallerie coperte, mentre poco distante, sulle colline di Kitano, ville in stile europeo 
raccontano la storia dei primi mercanti stranieri. Il porto, invece, illumina la notte con 
un reticolo di luci che si riflettono   sull’acqua, e le navi seguono rotte 
commerciali stabilite secoli fa. Nei vicoli di Nankinmachi, la comunità 
cinese mantiene vive le proprie tradizioni, mentre il profumo delle spezie 
si mescola con quello del mare. Nelle strade del mercato di questa città, 
inoltre, i macellai tramandano l’arte di preparare la carne Wagyu, un’eccellenza 
che ha reso Kobe famosa nel mondo intero. E poi troviamo La torre del porto,   simbolo di una città che guarda al futuro 
senza dimenticare le sue radici marinare. Takayama
situata nelle Alpi Giapponesi, è un paese che conserva 
l’atmosfera tradizionale del Giappone antico. Le sue strade in pietra e le case 
di legno ben conservate, risalenti   al periodo Edo, offrono un tuffo nel passato.
Il paese è famoso per il suo mercato mattutino lungo il fiume Miyagawa, dove si possono trovare 
prodotti locali freschi e artigianato tipico. Tra i suoi tesori più preziosi spicca 
il Takayama Jinya, un raro esempio di edificio governativo del periodo Edo, 
che serviva come sede amministrativa   locale e oggi è un museo che 
racconta la storia della regione. Infine, il Santuario di Hida-Sannogu 
e il quartiere di Sanmachi Suji, con le loro antiche distillerie di sake, e 
negozi di souvenir, sono attrazioni imperdibili. Concludendo questo viaggio visivo attraverso il 
Giappone, ci siamo spostati dalle sue regioni più remote alle mete più celebri, scoprendo 
insieme non solo i suoi templi e paesaggi, ma anche le curiosità che rendono ogni 
angolo di questa nazione davvero unico. Speriamo che queste immagini e storie abbiano 
arricchito la vostra conoscenza, e stimolato il desiderio di esplorare personalmente la 
variegata bellezza di questo arcipelago.

Scopri le meraviglie del Giappone in questo straordinario viaggio attraverso i luoghi più belli del Sol Levante. Dal Monte Fuji alle antiche strade di Kyoto, esploriamo insieme i posti più incredibili e cosa vedere in Giappone in questa guida completa alle top attrazioni giapponesi.

Il nostro viaggio tra le meraviglie del Giappone inizia da Tokyo, metropoli futuristica dove grattacieli si fondono con templi millenari. Proseguendo il nostro tour dei luoghi più belli del Giappone, visitiamo Kyoto con i suoi 1600 templi e il mistico Fushimi Inari, testimonianza del Giappone meraviglioso e tradizionale.

Tra i posti da non perdere in Giappone, esploriamo Hiroshima e il suggestivo torii galleggiante di Miyajima, mentre l’Area del Monte Fuji ci regala alcuni dei panorami più spettacolari del Giappone. Il nostro documentario sul Giappone ci porta poi a Osaka, paradiso del cibo di strada, e nella mistica Nara con i suoi cervi sacri.

Cosa fare in Giappone? Perdersi nella magica Foresta di Bambù di Arashiyama, esplorare le spiagge tropicali di Okinawa e le nevi perenni di Hokkaido. Il viaggio in Giappone continua attraverso Nikko, con i suoi templi patrimonio UNESCO, e il pittoresco villaggio di Shirakawa-go, tra le principali attrazioni del Giappone.

La nostra top 20 dei luoghi del Giappone include anche il maestoso castello di Himeji, le Alpi Giapponesi di Nagano, la tradizionale Kanazawa e il paradiso tropicale delle isole Yaeyama. Il tour delle meraviglie del Giappone prosegue con l’antica Kamakura, le sorgenti termali di Hakone, la multiculturale Nagasaki e la moderna Yokohama.

Concludiamo questo viaggio attraverso i luoghi più belli del Giappone esplorando il Monte Aso a Kyushu, la cosmopolita Kobe e l’affascinante Takayama nelle Alpi giapponesi. Un percorso completo per scoprire cosa vedere in Giappone, dalle città più famose ai tesori nascosti di questo paese meraviglioso.

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TIMELINE
00:00 Introduzione
00:42 Benvenuti in Giappone
06:50 Tokyo
09:46 Kyoto
12:27 Hiroshima
14:21 Miyajima
16:06 Area del Monte Fuji
18:02 Osaka
20:40 Nara
22:34 Foresta di Bambù
24:12 Okinawa
26:11 Sapporo e Hokkaido
28:02 Nikko
29:55 Shirakawa-go
31:54 Himeji
33:38 Nagano e le Alpi Giapponesi
35:29 Kanazawa
37:20 Ishigaki e le Isole Yaeyama
39:04 Kamakura
41:04 Hakone
42:52 Nagasaki
44:40 Yokohama
46:34 Kyushu e Monte Aso
48:21 Kobe
50:15 Takayama
51:53 Outro

17 Comments

  1. 2:22 "shokubai(触梅)" si riferisce alla lunga pioggia che cade verso la fine della stagione delle pioggie (tsuyu). La stagione delle piogge che cade in autunno si chima "akisame o shurin(秋雨・秋霖)".

  2. Un bellissimo video, un regalo per gli occhi e ricco di emozioni! Paesaggi stupendi raccontati in modo semplice e allo stesso tempo curiosi di caratteristiche del Gippone !! Grazie

  3. ❤ Grazie a youtube ho potuto apprezzare ancorpiu, questa bellissima Nazione. Che in passato era rimasta solo sulle righe dei libri di geografia, di quando da ragazzo frequentavo le scuole. Più guardo questi e più il Giappone mi piace. Resterà un sogno nel cassetto, visto che non sono più un giuovincello ed in piena forma fisica. non si può avere tuto.. continuerò a viaggiare con youtube, sulle vie informatiche.. 😂

  4. Grazie Grazie è stato sempre il mio sogno andare in Giappone purtroppo per motivi …non di soldi non ci sono andata grazie per aver fatto questo video è un sogno ❤❤❤❤

  5. Ho solo 13 anni ma il mio sogno più grande è di andare in giappone.. secondo me è il paese piu bello al mondo io ci andrei a vivere li. Spero in un lontano futuro di poterlo fare