Parliamo del Giappone
Ok, non sappiamo né come cominciare, né perché abbiamo cominciato e a noi non ce ne frega nemmeno niente. Giusto? Esattamente. Perfetto. Però io ho pensato, dato che entrambi amiamo il Giappone, tu più di me, sicuramente, eh, penso più di tutti, di chiunque. Di chiunque pensi. Oddio, questo non lo so. Un attimo, un attimo, ora facciamo un brindisi un attimo. Lei lei è col ventilatore, io sono qua a morire di caldo. Eh, però tu ti sei messo il chimone, mica è colpa mia. Allora, stavo dicendo, dato che entrambi amiamo il Giappone, però ovviamente tra i due quello che ama di più il Giappone, giusto? Ora è corretto? Correto. Ok. Sei tu. Ho pensato di inaugurare il canale con un’intervista a chi c’è già stato tra i due. No, esattamente. Ma vogliamo far vedere anche le scarpettine che hai. Chi è che te le ha regalate queste scarpettine? Chi è? Beh, è buona Frankie. Dai, fai un piedino in alto. Fai un piedino. Ok. Ma stava cadendo pure. Non ti si vede. Non ti si vede. Piedino, Piedino. Grazie. Pericolosamente col sushi. Bellissimo. Ah, ho detto che non taglio niente. Prima c’era il culo in aria e adesso No, no, non si taglia via niente. Noi siamo imbarazzanti, ci piace essere imbarazzati. Culinaria prima. Allora, piedi nel naso, culinaria, via. Ok. Avevo pensato avevo pensato eh di fare un’intervista dal titolo Viaggio in Giappone, domande scomode per un turista quasi pentito. Ma pentito di cosa? Di cosa? Pento. Pentito di essere tornato. Di essere tornato. Esattamente. Di essere tornato. Allora, possiamo anche dire che prima o poi tornerai in Giappone, giusto? Ok, partiamo con le domande. O vuoi fare un brindisi in onore al nuovo viaggio verso il Giappone, dato che poco fa già stavi Mettiti un po’ più in qua perché secondo me tu non vieni ripreso. C’è un brindisi. No, deva essere ripreso semplicemente si è tolto lo schermo. Ok. Allora, salute a noi perché questo è un barale, chi è che vuole una birra può venirla a prendere. Non vi do l’indirizzo, però vi do al massimo la birra. Salute al nuovo viaggio in Giappone che chissà quando sarà. Non hai ancora idea di quando volerci tornare, qualcos’altro? No, quindi parliamo delle tue esperienze passate. Posso fare? No, non ho non ho in mente zero proprio. Ok. Ma il tuo amore per il Giappone è nato con che cosa? Allora, io facevo arti marziali ai tempi. Wow. Quindi nasce dal arti marziali. Quindi nasce un po’ dal fatto anche della della cultura che ti mettono nelle arti marziali, le classiche cose, no? rispetto e tutto. Beh, non solo quello, ero anche appassionato di anime in manga, meno rispetto ad adesso, però tra una cosa e un’altra ho avuto l’occasione e ho detto l’ho sfruttata. Tra l’altro io volevo imparare pure la lingua, quindi ho preso qualcosa e sto imparando tutt’ora. St imparando. Ok, posso partire con una prima domanda? Vuoi specificare qualcos’altro? Ti piacciono solo le arti marziali? Qualcos’altro? Che vuoi? Marziali? Marziali. Senti, io ho capito che non so nemmeno l’italiano perché conosco bene il siciliano, però porca miseria. Eh, sì, la birra. Allora, parto con la prima domanda. Quante volte hai davvero mangiato sushi e quante erano davvero fettine crude sopra il riso e non ciabatte decorative? Allora, ciabatte decorative a sushi sono queste. Non potete vedere. In sostanza con questa domanda voglio chiederti il sushi che conosciamo qui, soprattutto a Milano perché ne è pieno, il sushi in Giappone è uguale? Si mangia così tanto come mangiano qui. Parlami di questo famoso sushi. Allora, loro di solito lo usano per celebrare degli eventi, quindi compleanni, lauree, matrimoni. È un sushi. E il sushi è un cibo un po’ pregiato. Esatto. Beh, dipende. Di solito cose belle, non cose brutte, però di solito loro quando dicono “Andiamo al sushi”, a meno che non vanno al Kiten, che sarebbe il nostro o you canitoo rullo che anche quello però in realtà costa perché va in base alla colorazione dei piatti, quindi colorazione dei piatti, tipo il piatto bianco ti costa di più del piatto blu, quello blu ti costa di più del piatto giallo, quello giallo, quello verde ti costa di più di quello, poi c’è quello rosso che costa di più di tutti, eccetera eccetera. Vabbè, ma la colorazione però magari varia il peso, no? varia il peso e soprattutto Sì, però comunque si basano su un qualcos’altro oltre al colore del piatto. Sì, esatto. Sì, alla qualità. Sì, alla Beh, sicuramente la qualità. Ma qui in Italia ne hai mai trovato un sushi che si può paragonare a quello mangiato in possibile. No, proprio perché m è diverso. C’è il sushi proprio lì, a parte che è fresco che qua è buono, però non è paragonabile al sushi che là. Invece, ho trovato del buon sushi. Anche qui magari non sarà uguale. Non l’ho assaggiato quello del Giappone, ovviamente non ci sono mai stata. Non penso proprio che secondo, cioè come dicono le persone che sia il piatto più buono del Giappone, perché no più buono? Tu lo sai perché ormai mi conosci da tantissimo tempo. Io adoro il rame. Secondo me è un piatto molto ma molto ma molto più buono. Sazia. Costa poco ed è secondo me un’arte soprattutto costa poco speciale. Il ramen lo adoro. La verità ci sei andato per cultura o per vedere se le giapponesi fanno davvero quei versi d’anime? Allora, chissà se qualcuno risponderà dopo questo onicha. Bah, io non lo so. Qualcuno a caso? Io che ne so Giuseppe, eh, Fabrizio, Pablo, non lo so. Rispondiamo, rispondiamo. All’inizio sono solo per la cultura, come ti dicevo prima, per gli altri marziali, il fatto di e io pensavo al contrario. No, no, no, no. Solo per la cultura. Poi ho capito che loro facevano ciao eh eh ogni cosa cacco io che cazzo sta poi dopo capivo. Comunque sì, sono così ogni cosa che vedono e cav io piccurià piccuricità tipo che paura che spavento per ogni cosa. Picuriità piccurità sono un po’ strani come come popolo, però all’inizio sono andato solo per la cultura e principalmente perché facevano i marziali, mi avvevo quella mentalità del del così ero andato lì per quello. Senti una cosa, ma la prima volta che sei andato in Giappone? No, perché io non so se tu sei andato che già sapevi m un pochino di giapponese o hai parlato in inglese? Se parlavi in inglese loro ti capivano, dato che loro inglese diciamo che è abbastanza pessimo. Ora forse quasi capisco per il fatto delle Olimpiadi. Qualcuno giapp l’inglese lo sa perché ho fatto le Olimpiadi essendo tutti No, ma io parlavo all’epoca tu parlavi giapponese, inglese, sapevo qualcosina in giapponese, ma cose che magari avevo studiacchiato ho preso d’anime manga, ma non sapevo bene la lingua e parlavo inglese o spagnolo. Ma hai trovato difficoltà? Sì, mi muoveva gesti questo così così. Però per il resto per il resto sì, avevo difficoltà con la lingua. Uno. Vabbè, abbiamo capito che tu la prima la tua prima volta in Giappone sei diventato un mimmo epilettico. Sì, esatto. Perché non capivo niente. Ok, ci sta, ci sta. Pensa quando ci andrò io farò scena la muta che è ancora peggio. Allora, siamo praticamente arrivati quasi alla fine delle domande che mi ero preparata. Non te le ho fatte come me le ero preparata, perché improvvisa voglio No, io le ho fatte abbastanza ironiche, ma volevo portare un minimo di rispetto anche se io credo che questo canale debba sempre essere proiettato su un sull’essere ironici, soprattutto di se stessi, eh accettarsi anche se si è imperfetti, perché siamo perfetti nella nostra imperfezione, però Essendo molto importante come argomento per te, ho cambiato e ho cercato di essere un po’ più seria. Poco poco un poco più seria. Quindi l’ultima domanda che mi ero preparata è questa: a parte il rispetto verso il prossimo, allora lì hanno un rispetto alto che va un po’ in conto corrente quello che dicevo prima, no? Non sono razzisti, ma in realtà sono molto rispettosi e sono molto calmi, soprattutto. Hanno una calma che cioè loro una cosa che tu fai, magari tu la fai di fretta, loro la fanno con calma, ma non perché loro la fanno meglio rispetto a te, perché loro dicono se io la faccio di fretta rischio che la faccio male, faccio con calma, posso organizzarmi e vedere tutti i punti che devo fare, no? cosa farebbe primo? Cosa? Infatti loro molte volte al lavoro, cosa che noi magari facciamo in una settimana o per dirti in due, scusami in due giorni magari loro ci impiegano tre giorni per farlo, ma non perché siam stupidi, perché magari quella cosa viene fatta meglio. Infatti vedi che hanno molta più tecnologia rispetto a noi, sono molto più avanti rispetto a noi. molte cose sono calmi, soprattutto sono ordinati, cioè loro fanno le file, si mettono qua e qua di fianco, le porte si aprono qua, loro si mettono qua e qua e si mettono tutti in fila uno dietro l’altro, cioè non è che spingono per entrare, entro prima io, tu arrivi dopo, ti metti in fila ed entrano tutti. Poi c’è il rovescio della medaglia, sei in metro, la metro è piena, la gente che spinge, ma letteralmente ci sono quelli delle stazioni che ti prendono, ti spingono che le porte ti si chiudono qua. Quindi perché dove devono andare a lavorare, devono arrivare in orario, quindi magari sono di corsa e mette son piene, cioè questi qua che ti spingono dentro, tu sei tipo così, letteralmente così, però lì senti silenzio, nessuno che parla. A me è capitato anche a Milano, però vabbè. Nessuno Sì, sì, capita anche qua, però nessuno che parla, nessuno che fiata. È strano perché tu tu sembra che sei in metro da solo, almeno lì non c’è l’annuncio dei borseggiatori nel nel treno. No, c’è l’annuncio semplicemente le fermate perché è giustamente così e poi la gente che quando il treno è semiuot una cosa in più che abbiamo a Milano. Esatto. Quando il treno è semivuoto c’ c’è gente col cartello che dice sveglia fermata te tot perché loro i vip borseggiatori lì non ci sono i borseggiatori. Neanche i mar li porteremo anche in Giappone. E neanche Maranza. Quelli non li portiamo invece. No, no, no. Unaltra cosa, un’altra cosa, una cosa invece che non mi è piaciuta, ma più che ti è piaciuta, vabbè sta cosa che ti spingevano dentro perché anche che tu sei dentro comunque ti vedi oh gente di arrivare addosso tipo sardina, però non puoi neanche dirgli niente perché non gli puoi dire niente. il fatto che molte volte sono un po’ esagerati con quello che ti dicevo prima dell’inchino e che magari se tu sei di fretta loro sono invece vanno tutte con calma, quindi magari te li trovi in mezzo e sono un po’ tante volte un ostacolo, però quello penso che sia una cosa più soggettiva, che è una cosa che può dar fastidio o meno, perché generalmente è difficile che tu li ti arrabbi veramente perché sono molto calmi, molto calmi, però devi stare attento perché per dirti è molto dispersiva Tokyo e ti perdi in 2 secondi 08, però sono tutti gentili, ecco, hanno molto Ecco, una cosa che ecco, non mi piace loro molto, ma ci sta e poi lì dipende chi trovi. Sono molto timorosi rispetto verso i verso gli stranieri, cioè se tu vai di ti apparo, magari trovi quella che c’ha paura. Sto chiedendo informazioni, quindi già sapere la lingua è un passo in più, però lì va a persona. Ultima cosa, poi ti lascio libero. A me mi è capitato una cosa così. Ultima cosa, dicevo, poi ti lascio libero, da tutto quello che ho sentito, purtroppo io eh gli amici che mi scelgo sono così e non ci possiamo f niente. Dicevo, quindi da quello che io ho sentito che tu mi hai detto, pensi che il Giappone ti abbia cambiato, giusto? T cambiato, sì. Ma se t’ha cambiato perché Diamine mi hai rubato la carta di credito per fare un abbonamento lì è un fatto di guarda non lo voglio sapere misunderstanding è stato fatto una buona Facciamo così ti perdono se mi paghi il sushi prima o poi sì comunque io voglio aggiungere invece a questo video che credo che non si senta minimamente tutto quello che abbia detto. Noi intanto ci abbiamo provato a fare questo video, ancora siamo senza l’attrezzatura, non abbiamo ancora i microfoni, abbiamo semplicemente una GoPro e i nostri cellulari. Piano piano se il canale cresce, eh riusciamo anche a comprare l’attrezzatura perché vogliamo fare un qualcosa di serio, ma ironico. Eh purtroppo ci dobbiamo arrangiare, quindi vediamo cosa possiamo fare nel montare questo video. Per il momento mi scuso se verrà una cagata perché sarà sicuramente così.
Facciamo finta che sia tutto perfetto!!
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