La crisi delle aziende 16 anni dopo – PresaDiretta 06/10/2024

https://www.raiplay.it/programmi/presadiretta – Dal 2008 fino al 2023 solo a Torino, solo nel settore metalmeccanico, hanno chiuso 500 aziende e hanno perso il posto di lavoro 35 mila persone. Reportage in Piemonte, tra stabilimenti dai cancelli chiusi e storie di operai sempre più impoveriti, per raccontare cosa è successo dopo la crisi di 16 anni fa. Da Torino ad Alessandria al polo logistico di Tortona, la fotografia del sistema di appalti, subappalti, cooperative e giungla di contratti.

37 Comments

  1. Minuto circa 3:20: mi dispiace per la signora che ha vissuto questa triste esperienza del mutuo, della banca e della chiusura della PininFarina… Ma mi dispiace anche dirle che non le credo che a 21 anni il figlio non trova lavoro… Adesso ho circa 35 anni e a breve vorrei mettere su famiglia, ma a 21 anni con il lavoro mi spaccavo il sedere anche se economicamente ero coperto dalla famiglia… se tornassi indietro nel tempo, con il lavoro farei scintille e non solo🤑 Per cortesia! risparmiatevi le frasi come "mio figlio non trova lavoro" oppure " eh si però è la crisi". Non vi credo perché, anche avendo perso il lavoro come receptionist di un hotel a 3 stelle durante la pandemia, sono riuscito a guadagnarmi la pagnotta facendo lo scaffalista in un supermercato, che non è per niente un lavoro facile. Vi richiedo per cortesia a chi legge questo commento chilometrico: SMETTETELA TUTTI di dire che non ci sta lavoro! quando parlate la vostra voce mi suona come un disco rotto!!!

  2. Ma voi davvero vi svegliate adesso a capire che la crisi del 2008 non è stato un evento puntuale? una notizia enorme? ma scusate in quale dei vari pianeti sui quali crediamo di vivere siete stati fino a mo? Torino è una città in crisi da 50 anni, non da 16. l'Italia almeno da 24 anni in profonda crisi. L'Italia sta seguendo un percorso di deindustrializzazione simile a quello che volevano far fare alla Germania dopo la seconda guerra modiale…

  3. Qualcuno mi spiega come mai ogni azienda con cui ho avuto a che fare nella mia regione (emilia romagna) cerca DISPERATAMENTE personale con stipendi a partire da 1500€ e non trovano nessuno??? La verità è che nessuno ha voglia di lavorare seriamente. FINE.

  4. Il Piemonte è uno dei posti che ha sofferto di più.
    Inoltre guardate anche l'età delle persone.
    Abbiamo un'età media dei lavoratori di circa 43 anni.
    Siamo cotti. Io ho 31 e mi sa che andrò all'estero prossimamente.

  5. ..quando una nazione non ha piani industriali, strategici, di ricerca, fiscali e di legalità, questo è il risultato..politica indecente..

  6. Mi dispiace per queste persone perché sicuramente non stanno passando un momento facile né loro e nemmeno le loro famiglie…Però secondo me hanno sbagliato il loro approccio lavorativo e se si trovano in queste situazioni la colpa per la maggior parte è loro. Non mi sembra che stiamo parlando di persone che con anni hanno investito nella loro professione e carriera, si sono accontentati di quello che hanno trovato e hanno pensato sarebbe stato per sempre così. Senza togliere niente a nessuno, ma un operaio in linea o una donna delle pulizie non possono permettersi di pensare che il loro posto di lavoro è assicurato per tutta la vita in una sola azienda o società.

  7. Trump ha detto che ha in mente di creare posti di lavoro basati sull'intelligenza artificiale. Imprenditori o pregate che vi arriva la manodopera oppure dovete lasciare a casa milioni di lavoratori ❤

  8. Si però ragazzi, fare le pulizie negli uffici è un lavoro davvero di basso livello.
    Non si può pensare di poter campare dignitosamente ed a lungo avendola come occupazione principale

  9. Tutto di questi servizi trasuda Marxismo: Colpa della concorrenza che è sempre selvaggia, le aziende dovrebbero pagare di più, le uniche brave persone sono gli operai e i dipendenti pubblici.
    E proprio questa cultura anti industriale e anti capitalista, che vorrebbe tutto controllato e garantito per legge che ha distrutto il paese.
    Siete e sarete sempre dei poveri comunisti, diceva quello che alla fine, non ha cambiato nulla, perché la mentalità è quella: un misto di adorazione della povertà di stampo Francescano e di adorazione del modello marxiano che a nessun politico conviene mettere in discussione.
    Solo dopo il totale fallimento si ripartirà, Milei dove sei??

  10. L'Italia e più in generale l'Europa sono malati terminali, non c'è più niente da fare. Grazie a tutti i politici che hanno voluto l'Euro, il green deal, tasse fuori da ogni senso logico, diritti assurdi, ideali irraggiungibili, milioni di certificazioni inutili ecc ecc.

  11. Secondo me la realtà non è cosi tragica come farebbe intendere questo servizio al di la degli stipendi indubbiamente troppo bassi di lavoro c'è n'è…solo per citare un caso nelle case di riposo che per motivi lavorativi e familiari ho recentemente frequentato praticamente non esiste personale italiano…come mai ?