Market Briefing 14/05/2025 • MICROSOFT LICENZIA!
Allora, siamo live. Eccoci qua. Buongiorno a tutti. Grazie, grazie, grazie di essere qui e come dire anche oggi in questa giornata che ho, diciamo così intitolato Microsoft licenzia perché ti riceve una notizia, poi ve la mostrerò e insomma lascia un po’ fa un po’ riflettere, no, in un contesto di questo tipo eh è importante magari anche ragionare su questo, però continua il buon momento di mercato e come ho scritto nei giorni scorsi, a prescindere da delle preoccupazioni che ci sono bisogna fare il carpedien, bisogna prendere il bello che c’è e poi magari anche con la consapevolezza che insomma eh poi dopo sarà un po’ più difficile forse, però adesso è bello e si prende e si fa festa perché comunque è bello fare festa e sempre e allora mercati a rialzo vanno su, salgono con intensità. Il disclaimer, prendetene atto, importante, eh, è il contratto tra noi e voi, esattamente così come è importante che voi magari eh diate un’occhiata alla membership, andate a cercare di capire che cos’è la quinta essenza della membership per farlo. Potete anche scrivermi su WhatsApp al 358299232, così come seguirmi su Telegram o leggere la newsletter o guardare, diciamo, dare un’occhiata al sito 3D dove c’è l’interessante rubrica sul COT, soprattutto. Allora, attenzione, eh anche ieri abbiamo fatto questo bel webinar sui certificati, è un percorso interessante di consapevolezza, insomma, e quindi consiglio a chi non l’ha ancora visto di dargli un’occhiata. ovviamente sei interessato alla materia. Allora, ho appena fatto refresh su questa pagina, eh, diciamo così per dare un’occhiata a quelle che sono le notizie di oggi, il contesto di oggi, la situazione di oggi e ci sono, diciamo, ehm eh eh come dire cose interessanti. Questo è un articolo particolare, è appena uscito, quindi non l’ho ancora letto perché, come vi ho detto, ho fatto refresh prima di andare in onda. eh come dire i benestanti, ok, non riescono a trovare abbastanza persone per manage, per gestire i loro soldi. Ecco perché, vabbè, eh lo leggerò, poi ve lo dirò. Questo è proprio un colpo d’occhio così. La notizia qui che mi aveva più eh fatto pensare, no, che poi mi ha fatto anche Eccola qui, che poi mi ha fatto anche mettere il titolo oggi è che Microsoft sta per licenziare circa 6.000 persone che sono il 3% della sua forza lavoro. Non è, diciamo così, la cosa più eh eclatante che abbiamo visto in passato. Abbiamo visto queste grandi big annunciare tagli di personale in misura maggiore, però è significativo, tra virgolette, no? Ehm, e questo è eh diciamo eh eh come dire una situazione particolare, quindi bisogna prendere atto e ragionare perché di solito quando comincia una poi un po’ anche le altre vanno dietro e questo ci deve far riflettere perché il dato poi sulla disoccupazione che può eventualmente emergere se ci fossero un po’ di licenziamenti, beh, è un dato che è considerato legging, cioè tra quelli che vengono dopo. questo in chiave di lettura da questo punto di vista. Allora, andiamo a vedere quello che succede. Sappiamo che Trump è nel Medio Oriente, probabilmente lui non sarà a Istanbul. C’è Zelenski, non si sa chi verrà domani. C’è questo colloquio. Probabilmente Trump eh forse ha percepito che chissà Putin verrà, Putin non verrà, non lo sappiamo. Insomma, la situazione è un po’ quella che è e speriamo però che si raggiunga un accordo di pace presto. Ok. Eh, e insomma si va avanti qua. Ci sono stati accordi, mi pare, per 600 milioni in Arabia, eh, e questo è comunque importante. Effetti sul mercato ce ne sono stati. Vedete, si parla anche di Trump alla corte di Bins Salman, vuole la svolta in Medio Oriente, si parla di Sinder, di Sinner che è tornato, insomma, e via dicendo. Andiamo a vedere su Milano Finanza. Eh, vabbè, parla di azioni interessanti in ragione della situazione dei dazzi, no? Eh, e parla di quello che suggerisce Banca Acros e poi eh, diciamo sempre il riso, però il tema forte, no? Il tema forte del mercato italiano è il riso, eh come dire, e questo è un dato di fatto. Eh, andiamo a vedere, si parla appunto anche delle trivestali. c’è un certo disinteresse in questo momento in cui torna tutto bullish. Ehm, le utilities sono un po’ meno interessanti, quindi c’è un certo disinteresse da questo punto di vista. Trump, diciamo così, eh Trump in ehm come posso dire in Medio Oriente è quello che piace anche far vedere al Sole 24 ore. Ok. Eh, la Cina attacca il l’accordo commerciale tra gli Stati Uniti e UK e va bene. E qui, insomma, sappiamo che da qui ad agosto, siccome loro poi dovranno eh, come dire, ehm eh dovranno poi eh come dire in qualche modo mettersi lì a cercare di discutere, hanno 3 mesi di tempo per trovare un accordo sui dazzi e allora ci saranno molte volte delle accuse, delle situazioni, del contesto. E Paolo mi chiede se ho parlato del eh di quel di quello scandalo un po’ visto ieri a lei, ieri, non ne ho parlato, ma eh mi ha fatto un po’ schifo, son sincero, però ehm non è tanto tema da qui, eh anche se fa riflettere sul costume della nostra società. E allora andiamo avanti con quella che è l’agenda macro. Oggi siamo a eh mercoledì 14, eccolo qui, abbiamo le scorte petrolifere non particolarmente eclatante, eh diciamo così la situazione. Ehm eh così questo è un po’ eh il contesto che vedo una settimana che poi domani invece sarà piena di dati, no? Lo vedete qui, abbiamo il PPI negli Stati Uniti, abbiamo due dati di sentiment come il Philadelphia Index e il New York Empire Manufacturing che sono interessanti. Avremo la produzione industriale negli Stati Uniti, le eventi al dettaglio. Domani è giornata proprio che sarà governata un po’ dalla macroeconomia, ma oggi c’è poco, è una specie di preview. Andiamo allora a vedere che cosa è successo sui mercati. Questo bel rialzo dopo la congestione, saltato il fosso, come abbiamo detto ieri, no? Allora, dopo aver saltato il fosso, eh cioè eh come dire il buon movimento è stato doppiato, è stato doppiato sul S&P 500, è stato doppiato sul Nasdaq che ha ancora più vigore. Se guardiamo come ha funzionato ieri Wall Street, ci accorgiamo che di nuovo è stato eh trainato da quei titoli lì, no? da quella famiglia eh di titoli lì che è quella che eh eh come dire eh è sempre forte, no? Allora, ieri abbiamo visto eh tutto l’elfma in una situazione di grande difficoltà, le utilities ancora sugli scudi, particolare la situazione di UNH. Andiamo a vedere qua, no? Lo vedete? Eh, il titolo eh come dire mh ieri fa un movimento decisamente brutto, lo vediamo qui dal punto di vista eh del dell’esito una caduta piuttosto forte, piuttosto feroce, piuttosto importante. Insomma, eh quello che possiamo dire è che ehm come dire la situazione è un po’ particolare. A è stato un titolo di cui si è parlato tantissimo anche ricordate anche quel famoso omicidio che è stato commesso, credo proprio che fosse di una persona che occupava un ruolo chiave proprio in UNH. Insomma, ehm questo non è certo quello che piace alle persone vedere, ma è quello che è successo fondamentalmente ieri -17,79%. Poi analizzeremo più in dettaglio questa situazione. Ricordiamo che UN è uno dei titoli più importanti eh nel nell’SP500, un titolo che ha un peso specifico rilevante. Bene, torniamo a vedere i grafici. Allora, osserviamo il Russell, osserviamo il Dow Jones e guardate come il Russell si sia avvicinato al suo livello di resistenza. Eccolo qui. E il Dow Jones invece abbia una sua storia a tutta parte. Lo vedete dove superato, cioè rientrato in questo alveo. Lo vedete più o meno da questo livello qua. Poi si scontra con livelli successivi, il prossimo è un po’ più lontano. Andiamo a vedere il Dax che eh, come si vede l’altro ieri ha generato questa candela un po’ di indecisione e ieri così si è visto un po’ meno. Ieri è stata più roba di Wall Street e un po’ meno roba per noi, no? Lo si vede anche dalle candele messe a segno dagli altri indici EV, incluso il nostro eh Futsimib che però è arrivato a fare un nuovo record e ha superato i 40.000 punti, lo vedete qui, eh? Siamo a 40.0077, 077 non banale. Andiamo a vedere cosa succede in Asia, dove Laneng si mantiene su certe posizioni, lo fa anche il CSI 300 che finalmente torna a muoversi di nuovo a rialzo. È piuttosto fermo il Nick che è rientrato. Eh eh si pensava fosse molto difficile, ma in realtà è rientrato in questo range, però sono due giorni che è lì che dice “Oddio, non mi ricordavo più qua come fosse”. Ehm e la situazione è veramente eh particolare da questo punto di vista. Eh eh come dire, direi ehm come come si può come si può vedere graficamente. Eh mi domando dove sono, sono tornato a casa, ma c’è ci sono ancora tutti e questo è una specie di indecisione quella che ci sta raccontando. Allora, andiamo a guardare invece quello che è il l’euro-dollaro che reagisce dopo avere testato 11,70 circa di minimo da queste parti. il vero supporto di euro-dollaro, ricordiamolo a breve termine, questa è un’area molto importante, appena sotto eh 1,10, diciamo così, 10980, ci sono tanti livelli interessanti, lo è anche quello dove siamo attualmente, ma insomma diciamo che c’è stata un po’ questa fase di correzione. Adesso bisogna che il mercato un pochino eh come dire la consolidi. Eh, ricordiamoci che siamo sui cambi che di solito non sono strumenti eh così esattamente eh volatili. Questo è il petrolio. Per ora ha completato, diciamo così, la eh prima parte del box. Ci sono questi minimi, c’è quest’area che è un’area che conosciamo molto bene, quella dei $64-65. Adesso va presa una decisione importante. O si fa trading range qui in attesa degli eventi e quindi il petrolio è un po’ arrivato, perché se invece supera quest’area di resistenza ovviamente eh come dire può capitare e perché no? E allora continua a tornare di moda quell’area $72-73 e scusate e scusate $67 che è l’area che noi vediamo qui. Poi ci sarebbe l’area 725 73, insomma questa roba qua. Ok, però attenzione perché si può arrivare fino qui, ma si può anche rimanere nel box attualmente. Quindi, stiamo a vedere il petrolio è assolutamente interessante. È interessante anche loro. Anche su loro c’è un box di lateralizzazione, si vede molto bene. Continuerà, durerà, andrà sotto. Secondo me sotto, se ci va con decisione, alla fine può anche farsi un girettino sotto i $3000, giusto? A testare questo livello dettato significativamente come supporto da questo movimento. E questo è un po’ quanto. Andiamo a vedere velocemente quello che rimane. Ecco il rame. Ecco l’argento. Tutti in attesa. Lo vedete? L’argento ha un box più o meno eh come l’altro eh come abbiamo visto sull’oro. Anche i rendimenti sono in prossimità di un’area di forte resistenza. Tutta quest’area sino a 460 e che coinvolge questo livello qui secondo me è dove sta, dove gravita, no? Da questo punto di vista la situazione. Eh, andiamo a vedere il decennale tedesco che ha un po’ rallentato, ma tende ancora a salire come rendimento e anche il nostro BTP lo fa. Quindi si vendono un po’ di titoli di stato perché si va di più sulle azioni per conferma. Ecco qui i titoli di stato americani ultraventennali che si avvicinano all’importante area di supporto, ma è anche proprio mercato italiano. Vediamo qui l’apertura di Piazza Affari prevista in positivo. Eh, se guardiamo i prezzi intorno alla parità, se guardiamo il FIB che fa -005, andiamo a vedere il FIB dove sta perché vedete ha fatto una rincorsa incredibile. Di questo voglio parlare con Fernando di Fazio. Ciao Fernando. Ciao Davide. Buongiorno a tutti. Allora, Fernando, vengo. Visa V, intanto, come va? Mah, diciamo che per quanto riguarda il trading va abbastanza bene. Io sono, come tu sai, un riazzista, quindi il mercato è tornato ai livelli pret Trump, diciamo, almeno su quasi tutto il settore del del FSIMB, quindi eh settore bancario, assicurativo, quindi quei titoli che in quella settimana barra 10 giorni hanno visto un quasi tutti un -20 -25, insomma, sono ritornati tutti sopra i livelli e soprattutto titoli che seguo io come Montepaschi di Siena, addirittura sopra performa, diciamo, rispetto, insomma, agli altri competitor. M mh E allora molto molto interessante, ma ehm come dire eh diciamo il tema sono sempre le banche, Fernando, o Ma guarda, il denaro eh degli investitori è almeno su sul mercato italiano, sì, sono le banche. Cioè, non c’è non proprio eh come ti faccio vedere condividendo un po’ il il grafico di di Monte Paschi. Beh, eh nulla da dire, è un’inversione proprio ha fatto un minimo a 5 53,6. e credo che sia un minimo che non rivedremo più per parecchio tempo. Il titolo è stato spinto anche da acquisti eh molto importanti ieri e si è portato fino a area 8:40 stamattina osservando anche i book, eh, come potete guard vedere qui dal bunk, eh, ve lo metto, ve lo faccio vedere un po’ meglio. ci sono circa 119.000 pezzi in acquisto al meglio, quindi già questo fa presagire un’apertura scoppiettante del titolo Monte Paschi, quindi dovrebbe riprendere un po’ la scia degli acquisti di ieri e soprattutto perché il nostro FUTSIMB, almeno il future presenta praticamente una un’apertura a quasi a sullo zero, quindi Sì, sullo zero. In realtà i titoli sono i titoli sono molto più verdi in realtà. Eh sì, sì, sì, sì. Sono Allora, questa è una preapertura, quindi un po’ che inganna un pochettino. Certo. Allora, Montepaschi sicuramente aprirà in area positiva perché ha questi 119.000 pezzi, insomma, al meglio. C’è anche un Iveco Group + 336 e ma questo + 336 è spinto sicuramente da questi 22.000 eh pezzi. al meglio che insomma non son molti per portare a +3 + 4 Iveco, quindi sicuramente il book aprirà con una percentuale molto più bassa. m book, ad esempio, un po’ più leggeri, come li chiamo io, ad esempio Banca Generali, dove ho anche una posizione aperta, quindi la chiuderò in apertura, è a più 1,88, ma al meglio ci sono solo 1000 pezzi che spingono praticamente su questa preapertura di 1,88. Essendo un book leggero, basta un ordine di 1000 pezzi. M faccio un esempio proprio pratico. 1000 pezzi in vendita e già mi scende giù, vedi? già siamo a 009, quindi son book abbastanza leggeri che non è da da sono da prendere con le pinze, insomma, i book che bene o male eh apriranno più o meno questi prezzi di preapertura son quelli, insomma alta capitalizzazione, Unicredit, Monte Monte Paschi, medio banca stessa, Biper, Bami, insomma i soliti i soliti titoli con alta capitalizzazione. Questa è giusto per far vedere un esempio di come eh il premarket quindi è un po’ sfalsato, soprattutto su titoli che hanno una capitalizzazione inferiore, insomma, hanno bocca abbastanza leggeri, come li chiamo io. Eh sì, leggeri, ovviamente, lo dico per chi ci segue, significa con una presenza non così ricca di denaro di lettera, dove un ordine anche di medie e dimensioni può spostare in maniera abbastanza sensibile anche il prezzo di apertura. È questo, no, a cui ti riferisci, Fernando. Sì, sì, sì, questo. Però alla fine il denaro si vede proprio su che che ancora sui bancari, basta vedere eh ordini al meglio messi in mattina, insomma, Monte Paschi sta sta aumentando anche insomma il l’acquisto in in denaro e anche su al meglio. Quindi, diciamo, oggi grosso modo il Monte Pasc rispetterà un po’ almeno in apertura, la positività di ieri. Insomma, questo è giusto per è ipotizzabile che questo tipo di situazione possa continuare quantomeno sino allo stacco dei dividendi che, ricordiamolo, fa seguito quello che è il terzo venerdì del mese, no? avviene il lunedì dopo. Siccome quest’anno maggio eh il giorno 2 è stato il primo venerdì del mese, il giorno 9 il secondo, il prossimo, cioè venerdì 16 sarà il giorno delle scadenze tecniche, per cui lo stacco sarà poi lunedì 19, quindi diciamo che fino a venerdì possiamo vedere un mercato con una certa volatilità. Diciamo che la scadenza tecnica di maggio, no, eh, Fernando, è quella più significativa dopo quelle delle tre streghe, perché è quella dove c’è poi lo stacco più corposo, no? Sì, infatti sto facendo vedere un po’ di esempi del 19, insomma, che staccano diverse eh di diverse azioni italiane. Ad esempio, una più eclatante, insomma, è sempre Montepaschi di di Siena. Anche per questo ci sono molti acquisti, insomma, perché ha finalmente ha dato da darà il il dividendo che non è da poco, insomma. E è no, mi pare che sia superiore al 10%. 0,86. Sì, sì. un dividendo stratosferico per Sì, ma per le banche basti anche ad esempio banca generali 215 e non è male come eh Berbanca 060, la Sondrio 080 abbiamo poi altre banche che c’è eh De Longi c’è anche Eni 0,25 sì e Inco 070 44 generali €1,43 e Intesa San Paolo. Vabbè, quello è quello che stacca un po’ di meno, lo 0,17, poi c’è Mediob a 0,56 mh insomma di banche son finite, insomma questo poi c’è anche Saem che stacca lo 017, insomma un altro titolo che da poco che ha ha rinserito il dividendo, insomma, dopo dopo un po’ gli allenamenti di capit, gli ultimi aumenti di capitati, quindi diciamo questo, insomma, influisce molto molto molto sul su su su sull’indice, insomma, perché come sappiamo Certo, ovviamente ha un bel peso il settore bancario sul nostro indice alla fine e lì si vedrà una cosa importante, cioè che mentre l’indice Total Return conterà, diciamo, continuerà a inglobare poi i dividendi staccati, il Futs MIB invece perderà questa cosa. Ed è qui che poi alla lunga il DAX segna un passo perché il DAX è total return, quindi è un indice diverso. Senti, non so che titolo stai facendo vedere adesso questo dopo Monte Paschi un titolo che sto seguendo che abbiamo già dato indicazioni e anche la scorsa settimana, insomma sono un paio di settimane che lo sto l’ho messo nel mirino. Il titolo amplifone a me piace molto. insomma, dopo, diciamo, questo minimo in area 15,61 che per andare a vedere un precedente minimo dobbiamo andare andare a marzo a del 2000, quindi del 2020, quindi dopo 5 anni, insomma, ha fatto questo doppio minimo e da qua ha avuto praticamente la forza di di risalire. Quindi, infatti, qui avevo già in precedenza osservato questo minimo qui da da cui, insomma, ho fatto una piccola analisi di di ripartenza. Quindi il titolo adesso eh dopo delle giornate positive e è in area diciamo psicologica di €20 rotta rotta questa potrebbe tranquillamente riprendere area 21,52. dove praticamente è cessata la candela grossa del 6 marzo delle grosse vendite che da area a 24 il titolo ha perso quasi €5 in una sola giornata, quindi eh questa diciamo sarà uno scoglio duro per il titolo Amplifon, però vedremo piano piano se riesce praticamente a conservare con gli acquisti fatti già da metà a aprile a crearsi una base da cui ripartire e tornare in quell’area da dove era partita la grossa vendita che in area 23,5 24. Insomma, è un titolo che eh da poco, insomma, ha ripreso un po’ il trend a risalire. Poi logicamente anche il mercato che è tirato, diciamo, almeno dal punto di vista dell’indice, vedremo se anche Ambrifon tirerà un sospero, insomma, si si stabilizzerà su queste quote tra 19 e 20 per poi ripartire su quell’area definita lìù. Senti, un’ultima domanda. Leonardo, titolo che ti ha contraddistinto nel trading, che ha ritracciato in maniera importante. Cosa ne pensi? Lo segui ancora? L’hai messo un attimo in Sì, sì. Leonardo, ce l’ho sempre nel mirino. Ah, allora eccolo qui. Ricordiamo che una delle specialità di Fernando è quella di negoziare nelle aste, quella di, come dire, eh a volte fare anche titoli nella sala di chiusura per il giorno dopo. Insomma, questa è un po’ la Esatto. Esatto. Una delle specialità della casa, insomma. Sì, anche stamattina un po’ di titoli da trattare in assa di apertura. Vabbè, velocemente Leonardo, nulla da dire, nulla di cambiato, rimane sempre, diciamo, conessionato dalla negli ultimi tre mesi da questa area da un box di concessione da che va, insomma, da area 42, area 49,5. Eh, diciamo il titolo dopo una giornata negativa con volumi abbastanza concentrati nelle vendite del 12 maggio, titolo che ha sfiorato anche i -8 in quella giornata. Ah, c’è stato una una candela leggermente positiva nella giornata di di ieri, però il titolo è, diciamo, lateralizza da negli ultimi 3-4 mesi, quindi questo box, quest’area è fondamentale dei prezzi da 42 a 49,5. rotta quest’area. il titolo potrebbe vedere nuovi massimi sicuramente se il mercato permette e soprattutto le notizie per quanto riguarda il l’ambito del del riarmo, quindi i famosi soldi che dovevano arrivare per questi eh riarmi per il settore, insomma è un po’ ha ha esaurito un po’ la spinta, però secondo me un titolo che congestionerà in quest’area qui, come Leonardo potrà tranquillamente rompere quei massimi storici. Non lo farà a breve, ma credo che sulla prima notizia su del settore il titolo ne beneficierà ancora. Ah, diversamente eh, se dovesse rompere, insomma, quella quell’area in di 41-40 e me il titolo potrebbe tranquillamente andare a rivedere il minimo che ha fatto eh a 34 eh 33. Ah, sì, certo. Quello che ha fatto nei giorni del Sì. nei dazzi, che poi fu una giornata memorabile. Sì, sì. E e il titolo sì arrivò a sotto area 34, ma ci furono subito dei riacquisti anche nel giorno stesso, quindi il titolo ne ha più beneficiato, quindi si è proprio visto in quelle giornate che uscivano fuori da dai dal settore finanziario e e entravano in un settore praticamente quasi di semidifensivo come Leonardo e come anche il il settore, insomma, delle utilities che di solito nelle forti giornate di vendita sono quelli che alla fine eh percentualmente perdono di meno come titoli. Assolutamente. Bene, Fernando, allora io torno col faccione a salutarti. Eh come dire eh Fernando, trader vero? Eh sui mercati sempre eh, come dire fronte alta. E allora, grazie Fernando di Fazio. Ciao. Grazie a tutti voi. Buon trading a tutti. Grazie. Grazie mille. Allora, diciamo così, eh trader vero lo vediamo qua, trader vero lo vediamo nella membership, ma Trader Vero lo vedremo anche a Rimini E finance. Eh farò un duello di trading con Roboffan il primo giorno, quindi trader con tutti, per tutti e anche il secondo giorno ci sarà un duello di trading aperto anche ad altri. Potrebbe esserci anche Eugenio, se non ho inteso male, in questo secondo duello. E Eugenio a cui do il benvenuto. Salutiamo Fernando di Fazio. Benvenuto Eugenio Sartorelli. Grazie Eugenio di essere qua. Sì, ci sarò probamente anch’io dove operò come gli scorsi 2 anni solo sulle criptovalute. Solo sulle criptovalute, come vedo è il mercato su cui faccio più trading ormai da qualche anno. Ehm, detto questo, andiamo a vedere, oggi è il giorno di di andare a vedere la volatilità e inizio subito col pezzo forte che è un calcolo, un calcolo, una valutazione che faccio almeno due volte alla settimana, cioè la struttura termine della volatilità e andiamo direttamente a vedere quello poi che è la cosa più complicata, più sofisticata e dopo andiamo a vedere le cose più semplici. Allora, andiamo a vedere i grafici del mio foglio Excel. Eh, questo è è la struttura termine su dati ufficiali del CMI del della volatilità implicita. Quindi sull’asse orizzontale ci sono le varie scadenze del VIX. sull’asse verticale i suoi valori. La linea arancione era venerdì in chiusura, la linea blu era un’ora fa, tre quarti d’ora fa, quando ho fatto questo grafico. Bene, cosa molto importante, molto importante, finalmente siamo tornati finalmente siamo tornati in contango, cioè pendenza positiva da sinistra a destra, come è normalmente la maggioranza dei futures eh sono in contango, poi sulle sulle sulle commodities poi ci possono essere backwardation, ma normali, ma tra l’altro poi dove se non sbaglio c’è Maurizio Mazziero, lui è l’esperto di queste cose normalment i future comunque sono in contango quando sono in back guardation, cioè pendenza negativa a sinistra a destra, vuol dire che c’è qualche problema. E fino fino a venerdì, vedete, questo è venerdì, malgrado il mercato dell’S&P 500, ma anche del Nasdaq, forse un buon recupero, questa curva ci continuava a dire c’è qualche ragionevole dubbio da parte degli operatori professionali. Ebbene, da sostanzialmente lunedì, perché io ve lo faccio vedere stamattina, ma già avevo dato un’occhiata del lunedì nel in tarda mattinata, già lunedì in tarda mattinata era tornata in contanco, quindi adesso abbiamo tutto a favore. Cioè tutto a favore. Ecco, attenzione quando è tutto a favore magari è il momento che il rialzo va allenta, perché veramente adesso è tutto a favore e lo vedremo con con altri grafici. Andiamo a vedere lo stesso grafico, visto che c’è la struttura a termine anche per il la VOX. Ovviamente questa struttura è legata appunto ad a dei futures. Ci c’è anche il future di stocks da parecchi anni che è anche piuttosto liquido, non come il VIX, ma comunque liquido. Eccolo qui. Questa era anche lui piatta venerdì, poi se uno va vedere il dettaglio va leggermente meno piatta e adesso è in contango, anzi a veder bene è un po’ più in contango, quindi se vogliamo vederla con gli occhi degli opzionisti il rialzo attuale che negli ultimi giorni sembra spingere di più sugli Stati Uniti, in realtà dal punto di vista del sentimenta meglio l’Europa e lo vediamola anche con la con la volatilità implicita. Iniziamo col VIX. Il VIX è a 182. Bene, siamo scesi sotto 20, siamo nettamente sotto la media 3 mesi, siamo sotto 20 che è una media storica, una media di lungo periodo, oltre a essere una storia psicologica 20, ma è una media di lungo periodo, quindi assoluta, quindi questo da lunedì, quindi confermata la bontà della discesa. Se però andiamo a vedere la Vistox, quindi 18 e 222 BX la Vistox, anzi scusate, andiamo a vederla quella quella giusta invece che il future. Eh, dovrebbe essere questa. Eccola qua. Questa è la Voks. Sì, è a 16,5 ed è molto più sotto la media a 3 mesi. Quindi anche la vistox come del resto la la la struttura a termine della volatilità implicita, la curva che vi ho fatto vedere prima quella in contango sostengono che il sentiment è messo è meglio in Europa, poi ognuno faccia le sue valutazioni. il sentiment comunque è tornato a essere nella sua normalità positiva, cioè siamo tornati a prima a prima del del forte rialzo di volatilità qui che eravamo intorno a fine marzo, vedete? È partito da qui il forte rialzo di volatilità e siamo tornati lì. Andiamo a vedere se il VIX è tornato lì. Sì, praticamente è tornato lì anche lui. Guardate, ci manca poco rispetto ai minimi di fine marzo, quindi bene, le cose stanno andando, il sentime sta andando piuttosto bene. Abbiamo anche la volatilità eh del Nasdaq, il VXN. Andiamo a vedere se anche lui è tornato al punto di partenza. Manca ancora un pochettino, un pochettino in ritardo, la volatilità sul NASDAQ, però tutto sommato siamo lì. sta ritornando anche lui sui livelli di partenza, quindi alla normalità, cioè si è tornati al sentiment positivo che c’era prima delle di tutte le questioni le dichiarazioni dei dai di Trump, quindi e che è accaduto a inizio a inizio aprile. Abbiamo altri strumenti da valutare, cioè abbiamo la VVX e poi la VV stocks. Andiamo subito a vederla la VVX, cioè il VIX del VIX, cioè quindi il VIX delle opzioni sul VIX, perché il VIX oltre essere un future anche delle opzioni. Eccola qui. Anche lei conferma, siamo tornati sui minimi di partenza, cioè i minimi di 24-25 di marzo. Quindi anche la VVX conferma tutto. conferma tutto, quello, lo dicevo, cioè tutto è positivo in questo momento, quindi eh proprio statistica alla mano, quando tutto è positivo potrebbe rallentare, perlomeno rallentare la salita, non dico fermarsi, ma perlomeno rallentare. Ehm, andiamo a vedere lo stesso lo stesso grafico sul sull’Europa, cioè la VV stocks, quindi la la volatilità delle delle opzioni sul sulla VX. Adesso prendiamo subito. Eccola qui. Ecco, questo onestamente mi stupisce un po’ perché è un po’ più indietro rispetto all’America. E vabbè, che vi devo dire? Non saprei, non so giustificare questo fatto. È leggermente più indietro perché l’America la VVX è già tornata sui livelli di partenza, qui siamo leggermente più indietro. Non ho spiegazioni da dare, essendo leggermente va a sapere. Potrebbe essere anche un fatto fuori statistica. Ma comunque la tendenza è di tornare lì, di tornare al punto di partenza, quindi tutto sommato conferma questo con è il primo dato che è più a favore degli Stati Uniti. Ecco, ma abbiamo abbiamo avuto due grafici a favore dell’Europa, questo è leggermente a favore degli Stati Uniti. Ne abbiamo altri, ovviamente ne abbiamo altri. Sapete che l’analisi delle opzioni che è un’analisi di sentiment ci aiuta molto. Abbiamo l’indicatore di SQ. Finalmente, oh, finalmente lo da lunedì sta salendo, da lunedì, dal 12 maggio e vedete che sta incrociando la sua media a 3 mesi che sta scendendo, però al di là dell’incrocio questa salita netta ci dice finalmente una cosa chiara che da lunedì i grossi operatori sul mercato americano stanno veramente comprando, non stanno più facendo rotazioni portafogli tra cui l’avevamo ne abbiamo parlato in questi giorni rotazione portafogli in termini un pochettino più difensivi o comunque dove cerchi di tenere di più i titoli value e stai un po’ più tranquillo coi titoli grot. Invece adesso si sta tornando a comprare perché questo è un indice di copertura che quando sale non è sempre così che si legge, però quando in questa fase si legge in questo modo, quando parte da livelli minimi sta salendo perché ci sono acquisti di grossi operatori, di grossi gestori, quindi avendo incamerando azioni vogliono coprirsi comunque dal rischio parzialmente perlomeno e quindi acquistano put. acquistando put, lo skew, che è un indicatore di pendenza. La pendenza tra cosa? tra le put più out of the money, quelle utilizzate per le coperture e quelle più at the money che sono più utilizzate per il trading o per altre per altre ehm modalità e la salita ci dice che appunto aumentano le coperture. Eh non c’è un indicatore simile per l’Europa, si potrebbe ricavare, si potrebbe ricavare, ma non viene dato in maniera così così manifesta. Sapete che negli Stati Uniti è normale dare tanti dati gratuitamente, in Europa ancora abbiamo un altro concetto sulla questione dei dati e Borsa Italiana su questo veramente eh ne dà sempre meno di dati e sempre sempre meno chiari. Sì, questa cosa questa cosa Eugenio, questa cosa Eugenio va puntualizzata e perché onestamente una volta il sito di Borsa Italiana era una fonte molto importante, c’era addirittura un tutorial, diciamo, c’era un glossario e pian piano mi sembra che tutta questa roba si vada perdendo. Sei d’accordo? Sì. Da quando da quando c’è Eurone, eh, è è diminuito drasticamente il numero di dati che vengono dati e anche la cura con cui viene tenuto il sito con dati grafici. Io non ho non so perché l’unica motivazione che posso dare è che hanno ridotto il personale troppo e quindi non c’è abbastanza persone che seguono il sito e seguono le richieste dei de degli operatori che usano i dati di Borsa Italiana. L’unica spiegazione è questa. Hanno ridotto troppo il personale. Comunque il 6 il 6 giugno siamo lì, glielo diciamo. Siamo siamo a Borsa Italiana con Pietro Di Lorenzo, glielo diremo direttamente, ovviamente con in maniera garbata. Eh, prima però ricordiamoci, come hai detto tu, settimana prossima siamo tutti a Rimini e quindi ci vediamo lì per due per ben due giorni. Anzi, aggiungo, già visto che si parla di Rimini, guardate che per chi vuole invece sabato c’è il Bitcoin Pizza Day. Andate a vedere cos’è il Bitcoin Pizza Day. si ricorda la prima transazione in Bitcoin che si compravano delle pizze e si festeggia a Rimini lì in un agriturismo, si fa tutta la giornata insieme tante conferenze e balli, musica e birra a volontà. Eh, andiamo però avanti che volevo chiudere sulla questione. Vai, perché c’è ancora un da c’è ancora uno che ne abbiamo abbiamo trascurato. Anzi, prima facciamo vedere il put colorationo. Put coro che è nettamente sotto la sua media a 3 mesi, non è ancora sulle bande basse, però è nettamente è 0,79 anche prendendo una media basso. Anche questo positivo. C’era ancora da far vedere il il quella del DAX e il DAX anche lui eh è stato è tornato indietro a livelli di partenza, però rimane il la VDAX un punto sopra la VOX, cioè rimane il DAX non è tantissimo, però il fatto che la volatilità sul Dax rimanga costantemente sopra quella della Vistox ci segnala che insomma sul Dax c’è c’è non nervosismo, c’è qualche c’è una volatilità intrinseca in più. Mettiamola così, non non diamo altre giustificazioni. Concludo con il grande malato che è il Giappone e il Giappone grande malato perché è la volatilità, ma quando sale sale di più, quando scende scende di meno. Siamo tornati sui livelli pre rialzo di volatilità, però vedete siamo nettamente ancora sopra 20 e quindi il Giappone rimane su volatilità ben sopra la media, la sua media e ben sopra la media delle altre e quindi il Giappone rimane sempre un osservato speciale e io consiglio sempre di tenere monitorato il Giappone. Molto bene, Eugenio, eh direi che ci siamo, giusto? Sì, sì, se vogliamo vedere anche già che già che ce l’ho quella del del il move, quello la volatilità del dei bond, visto che stanno risalendo i rendimenti, eh la volatilità implice dei bond, il move a me ne non piace tantissimo questo indicatore, preferisco un altro, però adesso ho pronto questo e è comunque nettamente scesa. sotto la media comunque 3 mesi, quindi anche su sui bondatità dice che stiamo tornando verso una normalizzazione dei movimenti. Bene, direi che questo è assolutamente interessante. La volatilità dell’obbligazionario il MVE, comunque un indice molto monitorato. Allora, senti, passiamo al titolo del giorno. Io direi e se non ti spiace parlerei di United Health e racconterei ai nostri amici, magari eh possiamo farlo così. Guarda, questo è il canale Telegram e io cosa ho fatto sul canale Telegram? Adesso copio il link del post e vado a ehm inserirlo nel market briefing qua eh link al post, così diciamo che chi vuole può andarselo a vedere. Perché cosa ho fatto United Health? È un titolo che noi scegliamo come grafico del giorno per quello che è successo, ma anche per tirare un po’ le fila è anche interessante fare questo. Ho chiesto all’intelligenza artificiale che raduna un po’ di cose insieme, no? Ma cosa è successo ieri, no? Allora mi dice, “Guarda Davide, ieri il titolo ha perso il 17-8% e ha chiuso sotto ehm, diciamo così e ha chiuso sotto 300 ha chiuso a $311. il livello più basso del 2020 e dice un po’ di cose innescato da una serie di eventi negativi che hanno sollevato preoccupazioni. Mette anche la fonte, questa è l’intelligenza artificiale, non è male. Adduce dei principali motivi del crollo, le dimissioni improvvise del CEO, dice il CEO ha detto che se ne va per motivi personali, è stato sostituito da un CEO precedente che sembra un ripiego e questo crea situazione così così. Sospensione delle previsioni finanziarie per il 2025. United Health ha ritirato le sue previsioni per l’anno fiscale 2025 a causa di un aumento imprevisto dei costi medici. In particolare dice che cos’è? Ci sono state tantissime tantissime polemiche eh da questo punto di vista davvero davvero tantissime polemiche su questa situazione che hanno avuto, diciamo così, anche un apice in quello che è stato l’omicidio del CEO, non so se ve lo ricorderete. Precedenti tagli alle previsioni e perdite significative, no? dice aveva già ridotto le sue previsioni di utili per l’anno, controversie legali e problemi reputazionali per l’azienda, poi ve lo potete leggere. Altri fattori destabilizzanti, eh, diciamo, e, insomma, la situazione non è banale. Eh, inoltre all’omicidio del CEO di United Health Care, che era Brian Thompson, ve lo ricordate, no? nel dicembre del 24 ha attirato l’attenzione pubblica, ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla gestione intera dell’azienda. C’erano state molte polemiche su certe cose che erano state fatte e tutto e insomma qui spiega un po’ di cose e dice fate attenzione perché ha coinvolto poi un po’ tutto il settore dell healthcare e quant’altro. Ok? Eh, e queste sono le cause. Allora, è chiaro che di fronte a delle cause così, se tu vai a scegliere questo come grafico del giorno, non puoi non tenere conto di questo, come si definisce questo tipo di situazione. Il news flow, cioè il flusso delle notizie, tutto negativo. Ok? E questo è un fattore interessante, no? Tutto molto molto negativo. Guardate il grafico, il titolo già da alcuni giorni lo vedete, no? eh scendeva in maniera eh importante. Questo in ragione anche appunto del eh come dire del preavviso che insomma le cose erano un po’ così così. Ha rotto questo importante supporto e ricordatevelo, questo non è un titolino, questo è un titolo significativo, no? Eh, questo è un titolo significativo. Eh, accidenti dell’indice eh principale americano e guardate il salto in giù di ieri, la chiusura l’hanno l’abbiamo fatta qui. È vero che c’è un’area un po’ supportiva da queste parti, ma posso dirvi che in questi contesti e in queste situazioni, guardate i volumi incredibili che ha fatto ieri il titolo, eh non c’è paragone, non non c’è una storia vicina di volumi che possano anche solo somigliare a questi. Io starei estremamente attento. ils flow è veramente negativo, quindi insomma prima di prendere un coltello che cade, perché di questo si tratta, questa è proprio l’esemplificazione. Ok? Allora, io vi chiedo due cose. Uno è proprio l’uno, cioè di mettere uno nella chat se avete questa consapevolezza, ma in realtà l’uno nella chat o il due, ovviamente vorrei anche che mi deste un feedback se vi piace questa combinata tra grafico del giorno e elemento inserito in Telegram, cioè dove insomma in fondo motiviamo quello che c’è qua live. Uno nella chat significa mi piace, due significa non mi piace. Eugenio, cosa aggiungiamo su questo titolo? Sì, lo faccio vedere perché ovviamente come al solito faccio la la l’analisi è piuttosto impressionante quello che quello che è venuto fuori, cioè uno scenario non bello, eh, bisogna dire, no? Eh sì, però consideriamo che adesso non so da quanti anni c’è questo titolo, non è che può non è che può fallire. Sappiamo che è un titolo così al limite se lo compra qualcuno, eh, a 200 tenete sempre presenti i prezzi pre Covid di qualsiasi titolo. Se raggiungi i prezzi precovid, cioè il minimo del 2000, del 2020, qualsiasi titolo, bisogna andare a vedere se può essere interessante acquistarlo, se può essere. Quindi a 200, se arriva a 200 io questo titolo lo prendo in considerazione come buy. Ovviamente andrò a vedermi in quel momento come, quando, perché ci arriva 200, però intanto l’ho messo sul grafico settimanale. Onda 1, onda 2, onda 3, tra a 295/300 c’è 1,618, quindi lì potrebbe veramente fare uno stop a rimbalzo e poi e poi c’è ancora onda 5, quindi è è su onda 3 ribassista, manca ancora onda 5, quindi questo ne ha ancora da scendere. Prima però dovrebbe sarebbe più probabile che trovi un supporto a rimbalza e poi c’è un cinque. Benissimo, grazie mille Eugenio. Allora io passo subito al prossimo ospite nostro. Oggi abbiamo tanti e tutti di qualità incredibile. Il prossimo è Fabio Gaudioso. Buongiorno Fabio. Buongiorno Davide. Buongiorno a tutti gli amici, un saluto anche Eugenio. Allora, eccomi qua in prima persona. Hai visto il, come dire, eh so che tu sei più un trader su indici, su opzioni, ma abbastanza impressionante e quello che si è visto su United Health, no? Beh, è cambiato il mercato completamente, quindi anche sulle azioni ci sono dei movimenti che magari una volta vedevamo molto più raramente, oggi sono molto più frequenti, quindi mh bisogna abituarsi. Allora, senti, noi ci siamo salutati la scorsa settimana che eh tutto sommato il mercato era lì che sembrava nicchiare, no? E alla fine ha fatto una cosa che io ho definito il salto del fosso, cioè tante volte non sai come fare, salti il burrone, così vai dall’altra parte e ti rifai una vita, no? Diciamo così. E quindi eh la media 200 che ha tenuto lì il Nasdaq, soprattutto l’ S&P, la saltiamo a pie pari, diciamo così, come spesso accade quando c’è una, come dire, c’è troppa attesa sotto un gap. Si fa così, si salta. Gli accordi presunti tra Stati Uniti e e Cina in Svizzera hanno dato un po’ l’elemento, come posso dire, la diavolina, no? Ecco, messa lì e adesso il fuoco si è acceso. Cosa dire sui volumi? Come la vedi? che tipo di situazione trai e via dicendo. Allora, intanto i volumi qua, diciamo, eh prendo in prestito la piattaforma degli amici di WCartt che io utilizzo. Sì, perché eh qua c’è un problema, nel senso che l’SP500 in particolare, ma vale anche per il NASDAQ, parlo di indici americani, eh sta facendo un rialzo potentissimo, si vede su grafici con time frame molto alti, dal mensile al giornaliero, al trimestrale e però dove sono i volumi? Siamo a 10 milioni di pezzi. Scusami, questo è il grafico mensile, giusto? Sì, questo è il grafico mensile dell’SP500. Eh, vedete qua, 10 milioni di pezzi, siamo a metà mese, manca oggi, ammesso di raddoppiarli, sono comunque decisamente bassi. Eh, sì, c anche anche per tre non arrivano gli altri quasi. Eh, sì, cioè io faccio fatica, cioè non non riusciamo a arrivare a volumi. Nell’ultimo anno non ci sono mai stati i volumi così bassi. Ovviamente il mese non è finito e quindi eh dobbiamo vedere cosa succede al prossimo eh prossimi 15 giorni, diciamo. Però ecco, tutto questo rialzo ha lasciato anche dei vuoti importanti, lo si vede chiaramente. que salti di cui tu hai parlato sono salti che vanno colmati. Quindi io mi aspetto nelle prossime due settimane magari che il mercato vada a riprendere, a colmare quei buchi perché ha lasciato due bei gapponi, uno a 5314, uno a 678, quello fatto con il lunedì famoso. Ecco, quei gap rimangono aperti e in teoria quelle aree dovrebbero essere ricoperte se si vuole che la sanità sia sana. Se invece vanno avanti così, allora lo aspetteremo nelle aree di volume più più potenti che vedete qua. Queste sono le aree più presidiate. a 6000 in su è tutta area di volume, però io ho un po’ di dubbi e e poi ci sono delle cose che non mi tornano, nel senso che c’è un discorso volumetrico, la volatilità, come ha fatto vedere Eugenio, eh è scesa su dei livelli molto di di possibile anche inversione, diciamo anche questo, eh, però c’è sempre un però, Davide, quindi in tutte le cose eh guardiamo mh grafico qua, no? Questo è un grafico eh dove io prezzo le opzioni sentinella, come voi ormai sapete. In questo caso sto osservando una put tanto lontana, magari anche troppo, ma non importa, una put 3005 che è un -42 da qua, quindi una cosa importante. Intanto io continuo a vedere in estate delle tensioni, anzi si stanno allungando. Cioè non è quel periodo lì che avevi identificato verso agosto, guarda caso è quando scade il freeze, diciamo così, sui dazzi cinesi, eh, che non è banale. Sì, sì, sì, c’è c’è c’è quello e lo vedo allungato perché prima era concentrato nell’estate, adesso si sta allungando e comincia a prendermi anche settembre. Eh, il tema qual è? Queste put 3005 sulla scadenza agosto valgono 4,4, su settembre valgono 7,5. Vi garantisco che nonostante i prezzi delle opzioni la volatilità sia bassa. Questi sono molto alti perché parliamo di un -42. Punto due. Nell’analisi che ho fatto stamattina sono andato a vedere una cosa che nessuno guarda, ma io diciamo da da risk manager sono cose che non posso non guardare. I margini. Quanti di voi guardano i margini? Allora, guardate questo grafico. Cerco di ingrandirlo più che si può. Allora, questo è il margine della cassa di compensazione americana, che è un è un calcolo che viene chiamato span 2. Eh, span 0, span 1 era il vecchio sistema fino a ottobre dell’anno scorso. Ecco, un Future SP500 oggi margina long €20.000. €20.000. Ricordiamo che questo è CME, quindi informazioni pubblica di compensazione americano. Esattamente. Ok. Eh, io l’ho l’ho l’ho trasformato in euro per convenzioni, in realtà poi in dollari è un pochino più alto, ma rimaniamo in euro. Lo stesso strumento short margina 18.005, quindi la cassa di compensazione americana, non io, dice che margina di più andare long che andare short. E questa stessa cosa eh ce l’ho anche sul DAX. Stessa cosa, solo che i controllori sono più alti. Qual è il tema? Io che sono molto attento a queste cose. Fino a febbraio, primi di marzo, quando le cose erano un po’ più tranquille, il margine della cassa di compensazione era circa al 4,5% del sottostante. M oggi è allotto e abbiamo praticamente la stesso la stessa volatilità. Quindi la cassa di compensazione non ha ridotto i margini, non li ha riportati come prima, li ha tenuti molto alti. E qui ricordiamo che l’uso delle casse di compensazione, che è un buon anche indicatore leading, cioè viene a volte anche un po’ prima, no? è quello di cercare di evitare dei fossi, in questo caso dei dei degli dei dei, come dire, degli operatori e quindi se prevede che la vola si vada alzando, alza i margini a protezione di tutti gli attori presenti sul mercato, giusto? Esatto. Esatto. Perché un un + 4 e me un – 4 e5 non è più un una soglia che può coprire la controparte e quindi anche i broker stessi. Quindi ha tenuto il margine intorno all’8%. Il Dax, stessa cosa, a parte che fa veramente paura tradare un DAX, ci vogliono €47.000 per andare long di DAX, per andare short vogliono-€6.000 in meno, 41.000 che sono sempre tanti. La cassa di compensazione europea che si chiama Prisma eh come tecnica di di calcolo aveva già tenuto molto alta questa soglia. semplicemente gli americani si sono adeguati a questi. Quindi io cerco di fare un po’ un puzzle di questo. Allora, vedo un il la volatilità su dei supporti, vedo che in realtà la volatilità implicita con le opzioni sentinelle non è così tanto scesa. Guardate quello che è successo ieri e oggi. Ieri avevo ieri mattina 5842 l’ SP500. Le mie opzioni sentinella 4000 3006 che sono delle opzioni che monitoro, valevano, non so, su settembre 12-13 punti, eh, su agosto 8 punti. Ecco, io stamattina mi trovo l’SP decisamente più alto che siamo a 909, ma quei prezzi sono molto vicini e la vollicità è salita. Come il VIX scende e la volcita sale. Sono delle cose che non sto dicendo che c’è uno short in atto sul mercato, però c’è qualcosa che non torna. In ultima analisi c’è la balena. Non dimentichiamoci che abbiamo la balena. Questo è uno dei motivi per cui dico questa è una cosa che dobbiamo spiegare bene. Prima di arrivare alla balena. Lasciami come creiamo un attimo di sospenso. No, non è così. Voglio che diamo una risposta ad Antonio perché Antonio fa una domanda che anche io mi porrei se non fosse che sono molto addentro in questa cosa e quindi ho una risposta diversa, ma lo chiedo a te è una domanda per te. Antonio dice “Ma non è che i prezzi più alti delle put lontane, quindi quelle che tu chiami definisci opzioni sentinella perché stanno con strike decisamente distanti dai prezzi attuali?” Dicevo, non lui dice, “Ma non è che questo aumento dei prezzi è legato a una domanda sostenuta per quelle opzioni?” Prego, Fabio. Allora, questo sarebbe vero, eh se avessi uno SQW altissimo, lo SQW index, cioè ci fosse una grandissima domanda di di opzioni put. Ok. Sì. Allora, lo Skew che lo guardiamo live è intorno ai 140 punti, è in crescita, quindi Antonio non sta dicendo una cosa sbagliata, non è a 180 come ce lo siamo trovati a febbraio quando la domanda era mostruosa, è a 140, non è ai minimi, quindi la crescita di questi prezzi dello SQW è assolutamente consona a una percezione di paura che dopo un +20 dai minimi possa esserci un ritracciamento dei mercati. Quello è assolutamente corretto. Quindi, eh in parte ha ragione Antonio. In parte ha ragione Antonio. Eh però qua il concetto è l’ammontare di questo premio. Cioè la cosa anomala è vedere questi prezzi. Io questi prezzi con l’SP a quasi 5009 6.000 non c’erano, erano della metà, quindi c’è un’aspettativa, c’è una tensione sotto molto più alta. la scarsità dei volumi di questo rialzo che è un rialzo incredibile. Se noi facciamo vedere dei grafici eh eh non so se li avete già fatti vedere, non credo, grafici con time frame alto, quindi un mensile, un trimestrale, questo è il Nasdaq e quello che sta facendo è qualcosa di storico. Anche l’SP500 sta facendo, credo, forse il rialzo più grande della sua storia a livello mensile. Non vorrei dire una una fesseria, ma scusate, a livello trimestrale io una candela così l’ho cercata, non l’ho trovata, Davide, un trimestre così con questa escursione tra il massimo e il minimo, a parte il fatto che tocchi giù e poi vai a chiudere lassù, no? Mh. Eh, sì. Eh, sì. Beh, certo. Tra l’altro 970 non manca tanto, è il livello di apertura della della candela trimestrale, quello de Quindi sono livelli sensibili, manca metà mese. Eh, queste cose mi lasciano un po’ perplesso. Eh, manca, ne parlavo anche ieri con Salvatore, cioè stanno salendo, però i compratori non si vedono, sono tutti concentrati a tradare le Z0 DTE, come facciamo vedere spesso. Volumi incredibili, Davide, anche ieri 100-130.000 pezzi scambiati per ogni strike, un qualcosa che non so dove arriveranno e stanno facendo salire i mercati eh con un una pericolosità senza delle mattonelle sotto, mancano i volumi, lasciano dei gap aperti. Eh, ieri ho parlato, ho fatto questa metafora, Fabio, ho detto nel settore edile è come se per poter fare nuovi contratti a risparmio monti le impalcature con dei pezzi in meno per far prima. Hai capito? Cioè un po’ quella roba lì. Sì, assolutamente assolutamente sì. Assolutamente sì. Ma la balena, adesso dobbiamo dire della balena. Sì. E poi anche un accenno, il tasso americano. Trump ha fatto tutto questo casino per abbassare i tassi. Dove sono i tassi bassi? E dove sono i tassi bassi? Cioè io non li vedo i tassi bassi. I CDS americani, questo è un aggiornamento al 12 di maggio, perché non è che li fanno tutti i giorni, eh siamo a 51. Abbiamo gli stessi prezzi che avevamo col fallimento delle banche regionali americane del 2023 e i tassi di rendimento del decennale americano è al 450. E dove andiamo così? A me fa un po’ paura questa cosa che non è stata sminata e e quindi è giusto è giusto stare attenti sulla balena. Eh ricordiamo che GP Morgan ha eh fatto il famoso colla di GP Morgan di cui abbiamo parlato eh nesi passati. ve lo vado a prendere che poi fatto 2000 slide, come al solito, troppe. Eh, aveva 5905 aveva posizionato eh la parte delle call vendute. Parliamo di tante call, dovrei averla eh qua, credo. Vediamo se la Eccola qua. Questi sono il famoso color che poi non è un collar perché in realtà ha fatto hanno fatto un vertical di put, quindi a men, cioè a 4480 cominciano a perdere, però hanno venduto col 5905 con 70,49 punti di premio. Ecco, ci sono ancora. Ieri cosa ha fatto il il l’SPX? l’indice è andato a picchiare esattamente su quel valore, è stato respinto. Qui la rottura di questo valore comporta per il il market maker degli interventi non banali perché comunque non è una roba, diciamo, che ci sono milioni di contratti, però nel senso sicuramente un piccolo effetto ce l’ha e se loro hanno messo la barriera lì ci sarà un motivo, no? E quindi quando ileri l’SPX è salito ed è arrivato, vediamo se riesco a trovare il Ecco, è arrivato a a quei livelli. Guardate, ieri ieri ha fatto un qualcosa di incredibile. Guardate le quantità, 136.000, 87.000 108.000 85.000 hanno lavorato praticamente solo sulle polleri. Sulle put c’era un livello potente 8,90 100.000, Ma tutto sulle polve. Qui parliamo di $100. Punto. Vuol dire che quando rompono certi livelli possono entrare long o short 200.000 contratti di SP500. Eh sì. E sono con 1 milione e du volumi giornalieri, parliamo del 20% di volumi giornalieri che possono sconvolgere i movimenti in un attimo. È uno dei motivi perché poi quando arrivano a quelle soglie il mercato si ferma. È arriv Avano 900905 comera di barriera, guardate che roba. Questa è tutta sono tutte cose che anche chi fa trading con i future deve sapere perché poi questo si traduce in soldi, si traduce in trade. Eh sì, è proprio così essenzialmente. Quindi, insomma, diciamo che c’è questa situazione. Tra l’altro tu hai accennato a un eh a un aspetto molto importante. Adesso avremo Maurizio Vaziero a cui voglio andare a chiedere eh soprattutto per partire qualcosa su questo tema. Allora, Fabio, direi c’è ancora qualcosa da aggiungere o abbiamo chiuso il cerchio per Ma io direi che ogni tanto mi viene chiesto, ma come faccio a coprirmi? Come faccio a coprirmi? Eh, il modo migliore per coprirsi, e io lo dico magari poi lo faremo vedere magari la prossima volta, è creare delle strutture che siano teta positive e veapositive e questo si può fare. i ladder, ecco, andate a vedere cosa sono i ladder, magari con la stessa intelligenza artificiale lo potete vedere senza far vedere strategie che non non sono mai propenso a farlo, però ecco, i ladder possono essere delle strutture molto adatte a questo scopo e basta semplicemente un po’ graficare. Su eh varie piattaforme ci sono degli abbonamenti gratuiti dove potete graficare quello quello che volete fare. Quindi io ne sto proprio lavorando uno stamattina eh protettivo. Vi do un’indicazione. Scadenza luglio agosto è perfetto da fare, così diamo un piccolo suggerimento agli amici da casa. Benissimo. Senti, allora io chiuderei il nostro commento qui, ricordando che noi ci rivedremo qui a Market Briefing la prossima settimana, ma con te in particolare per chi vuole venire lo metto nella chat perché secondo me è eh importante, diciamo così, noi lunedì faremo insieme quello che io chiamo l’instant briefing, cioè diciamo così quel quel percorso per acquisire una certa consapevolezza di mercati. Insieme ne faremo uno che chiamiamo bollettino ai naviganti. Per chi vuole questo è il link, andate a scoprirvi che cos’è, è molto molto interessante e io vi invito caldamente a partecipare. Giusto, Fabio? Giusto. Allora, togliamo la condivisione di Fabio e eccomi qua, vengo a salutarti. Grazie. Noi ci vediamo lunedì per l’Instant briefing e poi mercoledì di nuovo qui. Mettete generosamente un bel eh nove a Fabio per che è ospite qui. Vale come un grazie a Fabio Gaudioso, ma anche un grande caloroso benvenuto a Maurizio Mazzero. Ciao Maurizio. Ciao Davide, ciao. Un saluto a tutti. Grazie per l’invito. Ciao, grazie mille a te di accettare ogni tanto di venirci a trovare e più o meno noi ti vediamo quando sta per fare freddo e quando poi farà caldo. Eh, più o meno questa è la nostra abitudine. Allora, Maurizio, in qualche modo Fabio ha un po’ introdotto quella che vorrei essere vorrei che fosse la mia prima domanda nei tuoi confronti e cioè siamo in un momento dove comincia a definirsi, a delinearsi un fattore e cioè due possono essere i problemi eh diciamo così alla a prescindere da cioè la finanza fa un po’ quello che gli pare, no? Quindi va rialzo, ok? Qui ognuno ha la sua idea. Noi cerchiamo di, come dire, dire carpedien, però ricordiamoci anche che però vorrei che ci soffermassimo su due elementi che sono di tipo fondamentale che secondo me sono molto rilevanti. Primo, tu sei un grande intenditore di materie prime. Ricordo quel bellissimo libro che sei venuto qui a presentare, no, anche tu che hai scritto ultimamente e che è davvero molto interessante. l’ho letto, mi è piaciuto tantissimo. Ora la domanda che ti faccio è ma un’azienda, no, questo è il primo dei problemi, un’azienda che deve pianificare, che deve dire cosa faccio? Ricordiamoci che di solito i piani industriali hanno 3 anni di solito di “Ma come fai se non sai da qui a 3 mesi che cavolo succede sui da?” E questo è il problema numero uno. Stellantis addirittura si è rifiutata di ha detto “Io non le do le guidance”. No, e questo crea un problema poi nella finanza, quella dei mercati che fanno un po’ quello che gli pare, ma che hanno sempre quell’atteggiamento di guardare, che ne so, il P forward che gli analisti devono elaborare ma non hanno gli elementi, cioè gli manca il sestante, gli manca la bus. Ok, questa è la domanda numero uno. E la domanda numero due, che sono problemi di cui il mercato adesso se ne frega, ma che sono irrisolti, è quello che ha detto Fabio prima, cioè il debito americano. Questi devono collocare 9 trilion. Tu sei un esperto perché con il tuo, diciamo, eh lavoro in generale tu fai proprio questo in Italia, eh bisogna dire, però sono certo che hai una grandissima esperienza di questo. Ma che gli succede? Questi fan di tutto per far scendere quel tasso lì. Probabilmente Trump va anche nel Medio Oriente per fare un po’ di roci, cercare un po’ di investitori sul suo debito, ma sono realmente in difficoltà. Ma quanto lo sono Maurizio, a te? Allora, intanto eh prima la prima domanda la prima domanda. Guarda, a me Davide capita di incontrare negli appuntamenti fissi con le aziende quotate, sono appuntamenti che si svolgono in genere a a nel a Palazzo Mezzanotte. E e quindi chiaramente eh la risposta alla domanda, ma comunque lo senza neanche che venga posta la domanda, loro dicono “Noi non abbiamo visibilità sui prossimi mesi, quindi non siamo in grado di darvi eh di darvi nessuna proiezione. Non solo il backlog, il backlog è il sono gli ordinativi già presenti di un qualche cosa che verrà fatto nei mesi futuri. I backlog si sono ristretti. Cosa vuol dire? Vuol dire che anche gli ordini che perono alle aziende eh danno un senso di incertezza, quindi le aziende stanno navigando a vista. D’altra parte quello che mi viene in mente è che lo stesso governo degli Stati Uniti, ma come tutti i governi di tutto il mondo, stanno navigando a vista. e il fatto stesso che Trump a questo punto c’è la dimostrazione eh che quello che lui pensava di fare non è riuscito, cioè probabilmente in parte lui aveva già pensato, non è uno sprovveduto, non è un ingenuo, aveva già pensato che doveva ritornare un po’ sui suoi passi, ma se si fa un bilancio di quelle che sono state le sue esternazioni, di quelle che sono state le sue dichiarazioni, i suoi intenti, non c’è una cosa che sia andata per il verso giusto e lo vediamo per quello che lui voleva il verso giusto. Per quello per quello che lui voleva il verso giusto. Ci sta il fatto che alcune fossero provocazioni, ma alcune avrebbero dovuto andare in dato modo. Guardiamo il conflitto russoino. Lui non solo non ne sta venendo a capo, ma l’incontro che verrà fatto in Turchia sembra quasi dire dare il testimone a Erdogan e dirgli, “Senti, vai avanti tu perché con questi due io non so che cosa fare” e dove i due sono Zeleschi e Putin, dove Zelki è andato a miti consigli, Putin invece tiene il punto. Allora, il il tema è quello delle conseguenze non intenzionali. Cosa voglio dire? Cerco di spiegarmi il 2 aprile famoso lui ha fatto tutte quelle dichiarazioni sui dazzi. I gli tutti gli operatori americani soprattutto si erano premuniti i primi, quindi avevano fatto un sacco di ordini e oltretutto hanno mandato fuori scala il il deficit commerciale perché chiaramente hanno hanno hanno importato di tutto e di più, dopodiché si sono fermati i gli operatori di trasporti. dicono che le prenotazioni container sono scese del 65%. Sì, sì, incredibile. Sì. E il il però un’altra cosa che dobbiamo pensare è è come avviene con le materie prime È che c’è sempre un transitorio, cioè noi non abbiamo ancora visto il l’effetto del blocco, diciamo, delle importazioni dalla Cina, ad esempio, eh successivo a quel 2 aprile, perché generalmente un container da ehm da Shanghai allo Los Angeles ci impiega 30 giorni per andare magari nella parte più in basso ci impiega 40 giorni. Se deve venire invece quindi fare Panapa e venire dalla parte di qua ci impiega più o meno 2 mesi. Quindi al momento sono tutti diciamo ancora, cioè cominceremo settimana prossima, fra 20 giorni cominceremo a eh eh vedere eh gli effetti eh di mancanza di merci. e gli effetti del fatto che i eh da un lato e questo succede ad esempio sul food, eh gli importatori eh di vino italiano, quindi gli importatori statunitensi del vino nostro italiano, hanno hanno detto “A noi non ci interessa niente, voi ci dovete vendere il vino allo stesso prezzo” e assorbendovi le eh le tariffe. Quindi, come dire, le tariffe ve le ciucciate voi italiani, ok? Ma questo ma questo è un caso perché chiaramente gli italiani vedono una concorrenza che è la concorrenza francese e quindi sono anche disposti in qualche modo a farsi carico. di altre merci dove magari sono merci intermedie. Tu prova a ipotizzare, eh, intanto un un grande supermercato, il numero di referenze che c’è, beh, eh, mica tutte le va a vendere e quelle che gli rimangono lì e su quelle ci paga lo stesso le tariffe. Lo dico per la grande distribuzione, ma per i beni intermedi, cioè un’azienda che deve importare qualche cosa per fare un altro bene e secondo me è chiaro che va a ridurre le referenze. Quindi, allora, pun cosa cosa volevo dire con tutto questo discorso? Volevo dire che noi stiamo vedendo soltanto l’inizio del cataclisma che ha apposto in essere e tutte queste sono tutte conseguenze non intenzionali e quindi in qualche modo adesso si ferma, è riuscito a a dire a portare al tavolo la Cina a dire “Va bene, d’accordo, allora facciamo così, eh tu Cina mi abbassi al 10%, io abbasso il 10%, però ti metto anche un 20% perché c’ho il problema del fent. e così via. La Cina è pragmatica, dice sì, ok. Oh, il 20% sulla bilancia cinese che è 500 miliardi sono 100 miliardi. Eh, giusto per dare un’idea. Esatto. Esatto. Esatto. E comunque al momento però c’è una pausa di 90 giorni e dopo e dopo vedremo perché nel frattempo dovrà prendere le misure l’amministrazione americana anche con l’Europa, anche con una serie di fattori. Teniamo comunque presente questo, che la Cina non si spaventa. E qui veniamo alla tua seconda domanda. Il la Cina ha capito che è inutile andare a controbattere sulle pazzie di dazzi e bisogna agire su un altro modo. Qual è l’altro modo? Dire uno, io non ti eh non ti mando più le terre rare di cui hai bisogno per farti i tuoi missili, i tuoi droni che dopo, oltretutto andrai a vendere eh all’Europa perché con l’Europa davvero la condizione è critica. due, io comincio a vendere i tuoi Treasury e così poi dopo la vediamo. E quella è la cosa che ha fatto davvero grande spavento. Noi vediamo i rendimenti dei titoli di stato USA che rimangono belli alti, siamo al 4 e47% sul decennale, eh beh, questo questo è un grande tema. Tu dicevi il debito? Eh, certo, questo debito va collocato, va finanziato. Ed ecco che qui entra in in gioco l’Europa. All’Europa gli verrà detto tre cose. Tre cose se vogliono che vengano abbassati e eh i dazzi. Uno, mi devi acquistare il gas e lo acquisti da me, anche se lo paghi di più. Due, mi devi eh acquistare le armi per arrivare alla soglia eh nato, che sarebbe il 3% a questo punto, neanche più 2%. Sì. Eh, e quindi in gran parte verranno acquistate eh armi americane. Eh, tre, mi devi comprare il debito. Esatto. Esatto. E questa è la cosa dove poi c’è un terzo incomodo che è il Giappone che lui ha detto, “Guarda, a me non me ne frega niente, io intanto comincio a vendere debito eh debito degli Stati Uniti”. E quello che ha venduto di più non è la Cina, ma son proprio i giapponesi che non ci si aspettava di questa situazione. Quindi questo è eh un tema un tema forte di cui vedremo le conseguenze più avanti, ma siamo Davide, siamo in un cambio di paradigma. Gli Stati Uniti stanno perdendo la centralità non solo degli scambi, non solo della della valuta eh di riferimento, ma stanno perdendo anche e diciamo, ma questa l’abbiamo detto più volte, il soft power, cioè ormai non ce n’è. E l’occidente è visto come, penso al all’Africa, ad esempio, come una potenza coloniale. Quando dico Occidente dico Stati Uniti, ma dico anche Regno Unito e dico comunque anche l’Europa, dove in Europa, diciamo, è la Francia, la la l’ex potenza coloniale a parte il Regno Unito e è la Francia che ne è combinata di di ogni in Africa, no? Sta cambiando il paradigma. Senti, guarda, ti offro questa valutazione per certi versi vengo con il con il faccione, no? Ehm, in qualche modo quello che sta modificandosi e tutta questa struttura che sta cambiando funziona più o meno così. Trump sta tentando una cosa anacronistica, cioè riportare la produzione all’interno degli Stati Uniti che se da un lato effettivamente ha un senso nel parlato verso il suo elettorato che sta nel Miduest e che ambirebbe a un posto di lavoro da operai, no? Eh, ma dall’altra parte non è così. Se l’America è l’impero e lo è fino a prova contraria, l’impero si mantiene proprio con la bilancia commerciale negativa, perché con i tuoi consumi, con la tua capacità e quella della del consumatore medioamericano è unica al mondo, non esiste un altente di quel livello altrove. Ok? Con quella roba lì io tengo tutti sotto scacco e li costringo per tenermi in buona salute affinché io continui a spendere a comprare il mio debito. Ecco, è questo paradigma qui che si sta rompendo e questo mina la sicurezza del del contesto. E allora gli americani cosa dicono? Prima di tutto vediamo se perso il cliente Cina e oddio, messo anche in discussione inaspettatamente il cliente Giappone, magari riesco a compensare con l’Europa. Ricorderei che Cina e Giappone, come singoli paesi, sono i più importanti detentori di debito americano. Poi vengono i paesi europei, ma l’Europa intesa come EU, cioè come aggregato, è il primo primo eh in assoluto detentore di debito americano. Quindi Trump adesso, come abbiamo detto, probabilmente fa il road show perché vuole aprire i paesi a, diciamo, del Medio Oriente, lo sappiamo, sono ricchissimi, quindi lui ha un po’ anche quell’aspettativa lì, però è vero tutto quello che dici tu, cioè eh nonostante, diciamo così, una narrativa imperante eh che brutalizza un po’ tutti, in realtà per ora gli obiettivi non sono stati raggiunti, non sono stati raggiunti perché c’è una grande lotta tra lui e il deep state, quello che noi chiameremmo come lo potremmo chiamare, le istituzioni, no? Questa cosa fa temere. Quindi, che previsione fa Maurizio Mazziero, anche in ragione di un commento su questi mercati che invece sembrano voler andare a fare nuovi massimi? Prego. Ma allora la l’analisi di Fabio Gaudioso è stata talmente tanto eh voglio dire lampante e e cioè illuminante. Io le direi illuminante davvero perché è andato a scavare eh quello che si usa dire il diavolo sta nei dettagli. Ecco. Eh, allora io eh i mercati, intanto distinguiamo le varie cose. Eh allora eh mercati azionari, mercati azionari adesso brindano, hanno preso uno spauracchio, adesso brindano. Certo. Eh, chiaramente le cose qui non andranno tutte lisce e quindi c’è dietro l’angolo eh si si diceva, no, luglio, agosto, eccetera eccetera la scadenza dei 90 giorni, ma ce ne saranno altre. ce ne saranno altre di eh di di stop and go, no? E quindi i mercati oscilleranno molto con volatilità elevate, cioè si sale del quattro, si scende del quattro. Oggi oggi poi con tutti i replicanti che ci sono, mi riferisco eccetera eccetera, eh è è davvero un attimo. Quindi eh essere sempre molto cauti eh a mio modo di vedere dal punto di vista dell’investimento. Se ci spostiamo sul discorso materie prime, eh allora intanto materie prime, eh soprattutto in questo momento ricordarsi che dire eh mai dire commodity, cosa voglio dire? Eh, voglio dire, non esiste una commod o che tutte le commodity si comportano uguali, ognuna eh avrà delle dinamiche a sé. Eh, petrolio, petrolio, petrolio. In questo momento c’è un disgregamento del dell’unità di intenti dell’OPEC e dell’OPEC Plus, quindi produzioni più alte e quindi eh secondo me non non c’è tanto spazio verso rialzo, cioè questo è quello che che voglio dire riguardo riguardo al petrolio. Oro, oro, attenzione, ha fatto un bel doppio massimo, eh, quindi, quindi, quindi potrebbe potrebbe davvero anche scendere. è anche nell’intento, secondo me, nell’interesse della Cina, che è il più grande comprore in questo momento di oro, farlo scendere un po’ per per avere eh prezzi più bassi, ma nel medio lungo termine la Cina è compratice di oro, come lo saranno le gli emergenti, perché si va verso quella unità di conto che andrà a effettuare la dollarizzazione. Sì, sì. e e quindi e quindi loro che sarà collateralizzata per il 40% con oro. Attenzione, quando tu prima facevi riferimento all’Arabia Saudita, eccetera eccetera, non dimentichiamoci che l’Arabia Saudita e comunque i paesi del Golfo l’Arabia Saudita non è ancora entrata, ma dovrebbe entrare nel nei bricks. Sì. Eh, e quindi certamente all’interno dei bricks si trovano dei paesi che non sono amici tra loro. Cina e India non sono amici tra di loro, ma si troverà a un certo punto in un conflitto di interesse col fatto di andare dietro alle mire di di Trump. Quindi stanno giocando anche loro un po’ come fa la Turchia, eh, che anche lei ha chiesto l’adesione ai bricks ed è ed è membronato e di dare il corpo al cerchio colpo al voluto fino a quando? fino a quando quello che sarà il sud del mondo e cioè sud globale, cioè tutti i paesi emergenti, prenderanno il il sopravvento. Eh, attenzione, uno dei dravi del dell’oro potrebbe anche essere influenzato dal nuovo conflitto in atto appena iniziato tra India e Pakistan, dove lì ci saranno delle anche lì degli schieramenti dove la Cina andrà ad appoggiare il Pakistan perché la Cina proprio dalla parte opposta del Cashmir, sempre nella punta in alto, guardate guardate l’India come se fosse un rombo stia al India e Pakistan sono sul lato sinistro, ecco, sul lato destro c’è la conflittualità dell’At che è la la zona tra Cina e India. la Cina andrà ad appoggiare il Pakistan e l’India potrebbe avere l’appoggio magari di altri stati e comunque quella lì è un’altra zona calda dove potrebbero venire fuori delle problematiche e su lì l’oro potrebbe in qualche modo eh diciamo reagire verso l’alto. Stranissimo l’argento, cioè l’argento, se andate a vedere il grafico degli ultime due settimane eh non sa veramente che cosa fare. Non sa cosa fare. È un po’ oro. è un po’ rame, come dico spesso io, e quindi vive questa grande ambiguità ed è in un box praticamente, no? Esatto. Esatto. È in un box e lì e cosa prevale? Cosa può prevalere? È un metallo prezioso o un metallo industriale? fino a prova contraria è un metallo industriale, non prezioso. Si diventa prezioso nel momento in cui l’oro va molto in alto, ma al momento l’oro è è frenato, è lì sul chi va là, non sa bene anche lui cosa fare. C’è quel doppio massimo, eh che però che però non si sfonda, cioè la neline non si sfonda, cioè al momento vediamo se oggi domani si sfonderà e allora a quel punto lì avremo una veloce veloce discesa. Dico ultimo la cosa dicendo sul rame che abbiamo accennato, ecco, io il rame di solito vado a sovrapporre il grafico con l’indice, se lo si chiaramente i grafici dovranno essere parametrati a livello percentuale, non non di valore, si vede una forte correlazione, ma questa correlazione in questo momento si sta sganciando, cioè l’angseng sta andando verso l’alto e il rame è qua che sta pensando bene che cosa fare, non capisce nemmeno lui. Diciamo che anche lui sottoposto a quella incertezza con cui abbiamo abbiamo con cui abbiamo aperto il collegamento. Allora, guarda, per dovere di cronaca lo mostriamo a tutti. Questo è quello di cui tu hai parlato adesso. Guardate come eh, come dire, hanno funzionato linearmente, ma esattamente come stai dicendo tu nell’ultimo periodo si sono proprio disineati. Uno va verso l’altro, l’altro, l’altro invece non sa che pesci prendere. Questa è la verità. Da questo punto di vista vorrei dire anche una cosa rispetto a quello che hai detto tu che è questa e cioè che spesso dico e credo tu possa convenire che quello che è strano vedere sull’oro è tutta questa volatilità che non è da oro e sembra proprio come quando il ciclista arriva sullo sprint finale che tutto scomposto tira la volata, però poi si deve riposare. Allora, se questo è vero, tutto questo movimento qui del dell’oro con tutta questa volatilità è stata la da da qui in poi, no, tutto questo è stata la preparazione di una volata che potrebbe appunto avere anche un doppio massimo. Staremo a vedere. Grazie mille davvero Maurizio Mazziero e di essere stato con noi. A Maurizio mettiamo 10 perché viene ogni tanto e 10 vuol dire grazie perché la qualità di quello che ci porti Maurizio è veramente grande. Grazie di cuore. Alla prossima. Grazie. Un saluto a tutti. Ciao. Ciao Davide. E allora dovrebbe essere con noi il buon Fabio Michettoni. Ciao Fabio. Buongiorno. Buongiorno a tutti. Buongiorno Davide. Allora, Fabio, ieri mattina a un’ora presta, devo dire, no? Ok. Eh ehm ti ho scritto chiedendoti una cosa e cioè se per piacere potevamo oggi parlare un po’ di eh settori e nel farlo anche mettere un po’ l’accento proprio ti disi te citai due, le utilities e l’Effalth Care, no? Poi ieri il caso ha voluto che abbiamo avuto, l’abbiamo già affrontato prima, quel -17% di United Health che non è tanto per quello, ma per quello che ci sta dietro. Rimando tutti di nuovo, se volete a quel link sul canale Telegram dove ho messo tutte le cose che emergono da questo punto di vista. Fabio, ti chiedo di farci un po’ di chiarezza da che parte sta andando il mercato americano. Te lo chiedo sia perché così commenti l’SNP, sia perché ci dai e vai tutto dritto un commento sui settori. Prego, Fabio Mich. Sì, allora io partirei da qua, eh, diciamo vi risparmio quello che avevo già detto in precedenza, però per contestualizzare partirei da qua perché questo dà la spiegazione un po’ a tutto, no? per chissà di sale, cioè di sale operative come vengono fatte. Allora, queste sono due wap ancorate, una sui minimi 2022 ottobre e l’altra 2023 che sta qui ottobre, sempre quando ho fatto quei due minimi dopo la correzione estiva che c’era stata questa era alla fine della correzione 2022. Allora, la WAP ancorata è benchmark per la gestione degli istituzionali, quando devono costruire i portafogli m lavorano parecchio, che poi è anche una conseguenza dell’attività, no? Perché se io devo costruire un portafoglio, concerto le entrate, non in un’unica soluzione ovviamente, ma in un tempo un po’ più prolungato, accompagno il ribasso e cerco di ottimizzare i flussi in entrata e si costruiscono i portafogli, quindi è benchmark anche di portafoglio e il fatto che una WAP può mostrare una tenuta come in questo caso e in questo caso eh fa capire quando i portafogli degli istituzionali vanno in sofferenza, no? Allora, che cosa è successo? C’era un interrogativo, no? Lo ricordo molto brevemente, se volumi costruiti tra 4 e 8 e 5 e2 erano stati distribuiti in alto oppure no, oppure erano ancora dentro il mercato. Abbiam visto che il mercato ha fondato sotto il 4000 e il 5002 e ha testato il 4008, fatto 40030. la WAP ancorata, quindi indice, benchmark e i portafogli costruiti sui minimi e poco dopo 2023 sono stati distrutti perché è affondata. Quindi quei volumi erano stati distribuiti nella fase distributiva autunno inverno 2024. Il rimbalzo sul minimo, sull’affondo che c’è stato adesso è intervenuto proprio sull’altra, quindi i portafogli costruiti nel 2022, i flussi di volume immessi dagli istituzionali 2022 sono ancora integri, cioè con buona concrete possibilità sono ancora integri. è chiaro che le devo andare a pizzicare con quell’attività di carotaggio che ormai abbiamo messo questo termine qui, li devo andare a pizzicare. Però quello che emerge è che i portafogli che sono stati costruiti 2023 e poco dopo sono stati cancellati, quindi sono andati in sofferenza perché perché ha fatto 4008 il minimo e nella penetrazione 5002 4008 non sono intervenuti a difesa, quindi è leito pensare che quei portafogli devono essere ricostruiti con volumi che stanno entrando adesso. M allora, il fatto che che i mercati stiano salendo così velocemente è frutto di un’altra riflessione, è che le stime e i giudizi e le analisi si stanno allargando, perché leggevo stamattina Goldman Sax ancora ritiene al 45-50% possibile una recessione. Allora, se io diciamo sposo quelle idee e poi magari leggo altre situazioni che dicono invidia e sottovalutata, no, metto insieme un po’ questi pezzetti e penso che le stime siano proprio diametralmente opposte in un certo senso. E qui emerge il comportamento del mercato perché queste questa espansione di volatilità è figlia di questa camera, diciamo così, che si sta espandendo, in cui i giudizi sono positivi estremi e negativi estremi e in mezzo c’è tutto il mondo che si sposta da una parte all’altra. Questa è la, diciamo, risultante del perché i mercati abbiano questa volatilità. Adesso c’è chi dice inversione a V. Io non parlerei di inversione a V perché qui non stiamo parlando di reversa, qui stiamo parlando proprio di raccordi, di movimento in un mercato che non sa dove andarsi a schierare, quindi non c’è un’idea dominante adesso. E questo spiega il perché magari la risalita e che a cui stiamo assistendo sta avvenendo anche con volumi sgranati. Non è detto che il mercato non sia puntellato, perché se questa wap tiene a 4009, il mercato lì è puntellato, sta semplicemente ripristinando parte dei portafogli che sono stati liquidati nella fase di affondo perché il mercato presenta queste stime adesso, quindi magari i gestori che sono stati spiazzati ricostruiscono parte di quei portafogli che sono stati liquidati. in precedenza. Quindi c’è necessità di una normalizzazione. Il mercato non è normalizzato. Adesso il mercato è altamente entropico. L’entropia è quella variabile termodinamica che dipende dalla temperatura. Più scaldo e più le molecole fanno un casino dentro il sistema perché è il grado di disordine interno di un sistema. C’è bisogno di una normalizzazione del mercato adesso che non c’è. Ok, da qui entro. in quello che mi avevi chiesto in maniera un po’ più dettagliata, che è questa situazione qua, quella dei settori. Allora, richiamo altre variabili statistiche che avevo messo sul tavolo 23 settimane fa. A parte dire che il 4008 prima era un dubbio che fosse il minimo, poi dissi proprio qui scritte nella pietra minimo a 4008 sarà quello per i prossimi mesi, eh, perché c’era stato un elemento attivatore, il Bread è lo Zveik Bread Trust Index è un indicatore di ampiezza, no? eh teoricamente sostiene questo che se io ho un grado di partecipazione al mercato e questo grado di partecipazione in 6 giorni cambia, 6 giorni dice Zveig, 6 giorni cambia e va dalla parte opposta, quindi largamente partecipato supera il 60%. Nei 6 mesi successivi il livello dell’indice che sto guardando, in questo caso l’S&P 500, presenterà livelli superiori rispetto a quelli dove si è generato e attivato quell’indicazione. Sembra stia andando così. Quindi abbiamo un grado di partecipazione che è, peraltro sgranato, no? E a livello settoriale non c’è una omogeneità. Adesso, guarda caso, chi si è ripresentato con una variabile, diciamo, fortemente positiva è il comparto industriale e il comparto tecnologico come segnali. Il bullish percent è, cioè lo dico, cioè per chi non lo sa, trae questa questo grado di partecipazione bullish da segnali positivi estratti esclusivamente dai grafici point and figure. I point and figure sono quella tipologia di grafico sganciato dall’asse tempo che elimina il rumore perché è costruito in un certo modo. Non ve lo sto a dire questo, sennò adesso andiamo avanti. Altro, cioè un altro quarto d’ora. però viene fuori che il comparto industriale e il comparto tecnologico siano adesso insieme al consumer discretionary che guarda caso ha invertito il rapporto col consumer stables, perché fino a un mese fa era il consumer stables che dominava il consumer discre proprio come rapporto e quindi è un mercato che si sta ricompon ponendo più su una logica riscon, non c’è tutta questa, diciamo, come voglio dire, questa è la mia dashboard che guardo tutto, ehm, cioè non c’è una situazione, voglio dire, mh omogenea, è sgranato il mercato perché deve normalizzare ancora la sua, cioè, come vuoi dire, la eh configurazione se affidare il trend a un interpretazione longa oppure vivere ancora, ma mi sembra che sia proprio un’esagerazione di dire che è un rimbalzo questo, cioè il fatto che abbia superato la media a 200 per gli americani che sono tutti strani quando guardano e eh diciamo le componenti tecniche, per loro recuperare la media mobile a 200 e ritornare in una fase bullish. Eh, poi devo dire una cosa, quando sempre la rilevazione statistica, quando il mercato americano in gapupre sopra la media mobile a 200 del 2,5% o più, ha colmato sempre questo gap tutte le volte che l’ha fatto prima di ripartire, quindi nel brevissimo è attesa una correzione del 3-4% per andare a rivalidare quella media. Quindi vedi, è un mercato che si sta ricomponendo, eh, e io non sono poi così pessimista sul fatto che abbia lasciato dei buchi dietro il mercato, perché in raccordo a quello che ho detto prima, questa camera di giudizio che si sta allargando, gestori che riprendono in fretta in mano le redini dei propri portafogli ricostruendoli e fa sì che il mercato si sviluppi così. Quindi lascia eh buchi indietro, delle inefficienze. Eh quindi io non sono pessimista m come voglio dire eh in termini di strategist adesso, anche poi perché io l’ho detto anche l’altra volta eh su cinque crash quattro non sono telefonati. Solo il 2007 2008 aveva delle variabili che se sapevo se erano, diciamo, lette si poteva anche pensare, ma su cinque crash quattro non sono telefonati, arrivano e adesso bisognerà vedere come evolverà tutta questa situazione. Io rivolgerei più l’attenzione più che al mercato azionario internamente a quello che sta succedendo fuori, perché qui stiamo in una bolla del debito e se se non riescono a farla sgonfiare scoppia e allora vedremo tutte le conseguenze del caso anche sul mercato azionario. Benissimo Fabio, grazie mille allora di questa condivisione. Torno col faccione a salutarti. Grazie Fabio. Ciao Davide, un saluto a tutti. Allora, chiedo subito a Stefano di venire in video. Ecco, mi sì. Sono solo audio. E sei solo audio, allora. Sì, sì, sì, facciamo Prof 7. Esatto. Mi attivo io per i grafici. Vai. Perfetto. Allora, iniziamo dalle cripto perché Davide io vedo tanto movimento, quindi ogni giorno è importante fare un piccolo update perché da un lato sono un po’ dimenticate, cioè non se ne parla tanto, eh, però lo vedi anche tu Davide, cioè Bitcoin è veramente vicino vicino al massimo storio finché però è una zona anche complicata perché in realtà lo abbiamo detto è una zona dove c’è una lateralità che dura da qualche tempo, era stata rossa rotta al ribasso e siamo rientrati nella stessa, ma che potrebbe dar luogo a un ritorno, diciamo così, verso il basso. Quindi questo è il primo elemento importante. Ora c’è un pochino di ritracciamento che ha corrisposto con una risalita dei mercati in generale, un S&P 500 che abbiamo ben analizzato e in questo senso è sembrato quasi, come dicevamo anche ieri, che Bitcoin e le crypto anticipassero. Ah, andiamo a vedere un attimo Ethereum perché vedi Davide, su Ethereum c’è una tematica che è veramente molto molto strana, nel senso che sta da settimana scorsa in qualche modo addirittura sovrapererformando Bitcoin e in questo senso anche ieri c’è stata, diciamo, una specie di punto rialzista, chiamiamolo così, che poi è cumulato in un’ulteriore pausa. Non so se riesci a a inserire il grafico di Ethereum. Davide, eccolo qua. Ok, grazie mille. Ecco, vedi? Aspetta che arriva. Arriva. Eccolo qua. Perfetto. Vedi? Ha un’inerzia sicuramente più positiva che lo trascina verso quei livelli che avevamo indicato molto importanti dei 2006 e quindi siamo un po’ ad un banco di prova. Io ricordo che quando Ethereum inizia a fare così storicamente, anche se poi la storia è relativamente breve dal punto di vista statistico, è come dire l’inizio della fine, nel senso che è l’inizio della fine della gamba rialzista che stiamo sperimentando nel mondo crirypto dall’anno scorso, anche se poi in questo 2025 non è che abbia fatto granché, anzi il ritrazionamento è stato molto pesante e adesso sembra esserci qualche segno di ripresa. Tutto questo faio col fatto che i rialzi che stiamo vivendo e la positività anche euforica sui mercati azionari hanno, come dire una specie di data di scadenza o meglio una una data che è quella dei 3 mesi dell’accordo che eh Trump e gli Stati Uniti hanno fatto con la Cina e che poi andrà a rivistere. Quindi l’ipotesi qual è? che in questi 3 mesi bisognerà seguire molto da decine il mercato delle cripto per vedere se riuscirà davvero a mettere a segno l’ultima gamba rialzista del cinque. Ecco, questo è un po’ la tesi e quello che io vedo oggi rispetto a questo mercato. Non so tu come la vedi rispetto a questa specie di data di scadenza della positività che poi non è detto che finisca, ma sicuramente fra 3 mesi c’è un banco di prova importante. Sì, certamente, come abbiamo visto bene con il buon Fabio Gaudioso prima, è proprio lì, cioè tra tre mesi, diciamo, agosto e poi lui dice oramai è steso anche a settembre che si va a picchiare eh, diciamo su un’aspettativa un po’ di eh contesto di volatilità attesa, un po’ di nervosismo atteso sul mercato perché comunque ehm adesso vengo col faccione, c’è anche Fabio ancora con noi. E dico una cosa che però vorrei che fosse capita qua importante. Allora, immaginiamoci come uno che non sta tanto bene e deve fare una visita medica che deve dire qual è il suo problema, no? Se quando vai a fare la prerotazione ti dicono che la vita te la spostano di 3 mesi più in là, non so se hai tanto da festeggiare, forse non è ancora il momento in cui diagnosticheranno il tuo problema. Se però non stavi tanto bene, continuerai a non stare bene. E quei tre mesi in più lì, sì, uno può dire appunto io festeggio, ma non è la stessa cosa di dire “Non ho niente”, è solo “Me lo diranno tra un po'”. Non so se riesco a spiegarmi. Quindi secondo me questa è la cosa importante, cioè capire che mettere in freezer una roba. Poi tirarla fuori non significa averla dimenticata e questo credo che sia molto importante. Prego Stefano. Sì, assolutamente Davide è l’elemento che si incastra bene anche con questo tema cripto che anche naturalmente anche senza questa scadenza avrebbero l’ultima possibilità almeno a guardare i dati storici di una gamba rialzista che però si incastra perfettamente con pescia tematica che da un lato è un’opportunità ma dall’altro anche la possibilità di di di un monito, di una Attenzione maggiore perché veramente stiamo camminando su un terreno un po’ un po’ complesso. Ultima cosa, Davide, non so se hai visto la notizia di Microsoft che ehm Io ho intitolato così ho intitolato così la puntata, ne abbiamo parlato di questi 6000 licenziamenti Esatto. Ehm, bravissimo. è tantissimo, però è un primo passo, diciamo così, rispetto a quello che purtroppo sembra essere un trend stabilito, quindi bene hai fatto a a riportarlo come elemento assolutamente di attenzione ed è una cosa sulla quale io stesso invito tutti a riflettere assolutamente e qui lo abbiamo detto tante volte, dobbiamo avere un dovere di analizzare i nostri lavori, di analizzare la parte di lavoro che facciamo che può essere più ripetitiva e più facilmente, tra virgolette riportata a un’automazione con l’intelligenza artificiale e cercare di essere in questo senso assolutamente profftivi. Ecco, questo è un po’ il dato in più che voglio che voglio riportare rispetto all’analisi pura della notizia e all’impatto che abbiamo. Benissimo, grazie a Stefano. Allora, io ringrazio, dovrebbero essere qua in giro. Genio Sartorelli, ciao Eugenio. Ci vediamo domani. Fabio Michettoni, ciao, ci vediamo domani. Ciao Fabio, grazie. Ciao, buongiorno. Buongiorno. Allora, io saluto tutti, ringrazio il pubblico che è stato qua, ringrazio anche gli altri ospiti Fabio Gaudioso, Fernando Di Fazio e ovviamente Maurizio Mazziero. Do appuntamento a tutti a domani con Market Briefing. Vi ricordo, avete i link sparsi qua là nella chat. Market brief, instant briefing lunedì. Iscrivetevi con Fabio, iscrivetevi a Rimini, ci vediamo, faremo un po’ di trading, tante cose, eh, interessante, quindi insomma seguiamoci tutti da questo punto di vista. Grazie, alla prossima. Ciao, ciao a tutti. Allora
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Questo evento non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio, né raccomandazione o consulenza in materia di investimenti e trading. Le informazioni presentate hanno esclusivamente finalità educativa e informativa, basate su analisi tecniche e interpretazioni personali dei mercati.
Le analisi fornite si basano su dati disponibili al momento della trasmissione e potrebbero non essere più attuali in seguito. Gli ospiti che partecipano all’evento sono responsabili delle proprie affermazioni e degli eventuali conflitti di interesse.
Il trading comporta rischi significativi di perdita e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Ognuno è tenuto a valutare la compatibilità degli strumenti finanziari con il proprio profilo di rischio.
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📌 Cosa trovi in questa puntata: Titolo: È il giorno di Powell
00:00 👉 Davide Biocchi:
• Introduzione
• L’edicola di Market Briefing
• Microsoft annuncia 6mila licenziamenti
• Il 3% della forza lavoro…
• Trump conclude accordi in Medio Oriente
• Tanti box sulle commodities
• Indici USA sugli scudi. UE in attesa
13:49 👉 Fernando Di Fazio:
• Commento generale sul rialzo
• Focus su Monte Paschi
• Continuiamo con Iveco e BGN
• Proseguiamo con Amplifon
• Chiudiamo con Leonardo
28:30 👉 Eugenio Sartorelli:
• La struttura a termine della volatilità
• Il VIX su S&P500
• L’Europa: la V-stoxx
• Vix del Giappone e V-Dax
• Il Put/Call Ratio
• Lo Skew Index
41:48 👉 Davide Biocchi:
• Il grafico del giorno: United Health (UNH)
• Il post di spiegazione: https://t.me/davidebiocchi/3609
47:57 👉 Fabio Gaudioso:
• Il salto del guado con pochi volumi su S&P500
• C’è qualche dubbio espresso da opzioni sentinella
• I margini della cassa di compensazione
• Su questi livelli c’è la balena di JPMorgan
• Conclusione: rialzo dai piedi di argilla, ma carpe diem
1:05:18 👉 Maurizio Mazziero:
• Analisi del contesto attuale
• Problema: non riuscire a pianificare
• Non una cosa voluta da Trump va a buon fine
• Gli effetti dei dazi non si sono ancora visti
• La Cina ha capito che USA ha due punti deboli:
• Terre rare e treasury
• Mercati: attenzione ai bonds e alle commodities
1:26:38 👉 Fabio Michettoni:
• Partiamo dal VWAP sull’S&P500
• Goldman Sachs vede ancora possibile recessione
• Passiamo analisi settoriale
• Industria, Tech e discrezionali attuali settori forti
• Potrebbe starci un ritracciamento
1:39:00 👉 Stefano Bargiacchi:
• Aggiornamento sulle Cripto
• Chiusura sui licenziamenti di MSFT
• È il tema del giorno…
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✅ RIASSUNTO
Parto con Microsoft che licenzia, Trump che chiude accordi in Medio Oriente, indici USA in forte spinta ed EU più debole. Fernando Di Fazio analizza MPS, IVG, BGN, AMP e LDO.
Eugenio Sartorelli ha illustrato la struttura della volatilità, dal VIX allo Skew Index.. Grafico del giorno: United Health (UNH).
Fabio Gaudioso ha parlato di volumi esigui su S&P500, delle opzioni sentinella, dei margini e della balena di JPMorgan.
Maurizio Mazziero ha evidenziato i problemi geopolitici, l’inefficacia di Trump e la vulnerabilità USA su terre rare e treasury.
Fabio Michettoni ha analizzato S&P500 e i settori forti attuali. Stefano Bargiacchi ha chiuso con le cripto e i licenziamenti in Microsoft.
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6 Comments
Buongiorno Caro Davide 🙂
che puntata complimentissimi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ottimo Michettoni!
Non posso che elogiare i tuoi contenuti, amico, lavoro eccellente! Gli investitori a lungo termine sanno che il mercato e l'economia prima o poi si riprenderanno e dovrebbero essere preparati a questa crescita. Ho guadagnato 280.000 dollari in Bitcoin nel 2024 prima del crollo del mercato, e ora sto acquistando Bitcoin e aumentando gradualmente i miei investimenti. Un buon consulente finanziario come Hensley Davis contribuirà al tuo successo nel mercato delle criptovalute.
Ottimo contenuto, come sempre! Solo una domanda fuori tema: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (wonder obey dial dash soon tank spike scout region undo zero such). Come posso trasferirli su Binance?
Finalmente anche Maurizio Mazziero😊Grazie