🇮🇹 Segnali dal Giappone (Davide Serra)

buongiorno a tutti torno da una settimana in Giappone dovuto l’opportunità di incontrare policy makers CEO di grandi gruppi industriali e finanziari e parecchi investitori questi sono i punti cruciali che ho appreso da questo trip il primo è che la banca centrale giapponese a mio avviso ha capito di essere behind the curve non è più una questione di se ma solo quando inizierà ad aumentare in maniera significativa i tassi di interesse sono convinto dell’idea che in Giappone che ormai l’inflazione è ben al di sopra il 2% i tassi si alzeranno quasi dell’1% nei prossimi 12-18 mesi e secondo me quindi lo yen ha la potenzialità di tornare a tradare intorno ai 120 yen sul dollaro quindi ancora un 10 15% 100 10-15% di upside on a global basis considerate che poi il Giappone ha totale attivo meno passivo cioè passività domestiche col debito pubblico rispetto adattivo globale di soldi investiti dal Giappone nel resto del mondo superiore è 3 trilioni quindi parliamo di un surplus rispetto al PIL e che è quasi del 20-30% quindi è vero che ha del debito ma soprattutto ha tantissimi assets esteri quindi è molto solvente come paese secondo tema in Giappone c’è una chiara volontà di continuare a riarmarsi e non mi stupierei se nei prossimi 12-24 mesi dovessimo anche sentire riarmamento nucleare per il Giappone penso che la volontà politica ci sia e penso che il paese probabilmente non si opporrebbe visto le tensioni geopolitiche che stanno esplodendo questo aiuterà tutta l’industria giapponese che comunque dal punto di vista industriale continua a fare benissimo e il cambio culturale enorme dove le aziende quotate entro l’anno prossimo se non raggiungono target di produttività profittabilità e margini verranno delistate dal listino quindi grande boost alla competitività giapponese al contempo c’è grande ansietà in Giappone per lo sviluppo tecnologico pazzesco che sta avvenendo in Cina considerate che in Cina ormai ogni anno ci sono più laureati in STEMS che in tutto il resto del mondo eh e quindi fa sì che l’avanzamento tecnologico cinese continua a andare a velocità ipersonica di recente BYD è riuscita a trovare un engine a combustione normale eh quindi internal combustion engine più una batteria piccola da 10-12 kW quindi un modello plugin eh hybrid che con un solo pieno di benzina sui 60 l riesce a fare ben 2300 km di autonomia quindi parliamo di un’autonomia che è praticamente superiore più del doppio rispetto al modello al miglior modello Toyota interno questo chiaramente è un game changer dal punto di vista CO2 dal punto di vista di impatto di costi questa è una tecnologia che può veramente eh completamente alterare la dinamica eh dei eh dell’automotive eh ed è un cambio tecnologico basato su due tecnologie esistenti eh modello a combustione e eh modello a batteria leggera questo per dire che secondo me l’avanzamento asiatico in tutto ciò che è tecnologico industriale soprattutto se penso a capacità nucleare se penso a settore digitale è sottostimato secondo me dai mercati ad Hong Kong quello che sto notando se considerate che l’ Hong Kong Dollar è pegg da US dollar quindi di fatto uno vale uno la realtà è che l’ Hong Kong Dollar vale molto di più perché ha i tassi a zero e la gente continua a comprare Hong Kong Dollar rispetto a US dollar quindi mettiamola così il cosiddetto dollaro cinese cioè l’on dollaro vale di più oggi del dollaro americano conclusione considerate che secondo me la riallocazione di capitali dagli Stati Uniti al resto del mondo sta continuando continuerà in maniera inesorabile nei prossimi anni e per un 10% di riduzione del peso degli Stati Uniti questo equivale a più di un 20% di aumento del peso per il resto del mondo quindi ciò che abbiamo detto a inizio anno sovrappesate Europa Cina Giappone resto del mondo e sottopesate gli Stati Uniti secondo me continua a essere il tema preponderante che continua ad avere data point molto forti in tutti i meeting che faccio in giro per il mondo ja

Dall’orientamento più hawkish della Banca Centrale Giapponese alle prospettive dello yen, passando per il possibile riarmo e il profondo cambiamento culturale nel mondo corporate giapponese. In questo video, Davide Serra (Fondatore e Amministratore delegato, Algebris Investments) analizza le dinamiche economiche e geopolitiche che stanno trasformando l’Asia, con un focus sull’innovazione tecnologica cinese e sull’evoluzione del settore automotive.

Sullo sfondo, una tesi chiara: la riallocazione dei capitali globali è già in atto e il baricentro economico mondiale si sta spostando. Un approfondimento per chi vuole comprendere dove si stanno dirigendo i flussi nei prossimi anni.

https://algebris.com/it/podcast-it/segnali-dal-giappone/

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