Focus economia del 16/06/2025
con Vincenzo Miglietta e allora un buon pomeriggio una nuova puntata di Focus Economia in studio lo avete sentito Vincenzo Miglietta domani ritroverete Sebastiano Barisoni 2 come sempre i nostri punti di riferimento per l’elaborazione di questo programma da una parte l’andamento dei mercati finanziari dall’altra le dinamiche di macroeconomia che cosa intendiamo per questo intendiamo tutto ciò che condiziona direttamente o indirettamente le scelte di politica economica dei grandi consessi internazionali ma anche dei singoli governi e poi accaduta le scelte ciò che ci arriva nella vita di tutti i giorni banalmente per esempio prendo in considerazione quanto sta accadendo dallo scorso venerdì con questa forte crisi tra Israele ed Iran le ricadute sul prezzo del del petrolio e quello che abbiamo visto già nel fine settimana sul prezzo alla pompa per quanto riguarda benzina e diesel dunque di tutto questo parleremo tra breve oltre che dare uno sguardo ai mercati finanziari prima però vi ricordo il 34923866 il numero per i vostri messaggi e poi collegatevi con tutte le nostre dirette social prima un ringraziamento alla squadra di Focus Economia in regia a Milano Anna Riva a Roma Alessandro Chiappini in redazione Daniele Brunetti Livia Caivano Gianluca Papa direi di partire proprio dai mercati e perché partiamo dai mercati innanzitutto perché è inizio di settimana e ci siamo lasciati vi siete lasciati con Sebastiano Barisoni lo scorso venerdì giorno dell’escalation della guerra tra Iran e Israele con dei mercati che comunque erano in forte fibrillazione sotto la lente di ingrandimento soprattutto il prezzo del petrolio e allora c’era una grande attesa su come avrebbero iniziato su come sarebbe ripartita la settimana allora dobbiamo subito tranquillizzare i nostri ascoltatori perché comunque la giornata nei mercati internazionali sta andando abbastanza bene questo che cosa vuol dire vuol dire che gli investitori sono in attesa di tanti incastri che potranno avvenire da qui ai prossimi giorni allora da una parte abbiamo eh lo storico storico perché ce lo portiamo avanti da circa due mesi lo storico tema dei dazzi dall’altra il summit del G7 in corso in queste ore in questi giorni domenica lunedì e martedì in Canada e poi dovremo veramente vedere quanto durerà questa crisi in Medio Oriente e dove porterà su un’area strategica sotto l’aspetto economico sono cinico ma non affronto proprio in maniera voluta gli argomenti legati invece alla guerra proprio perché siamo in una trasmissione economica ed è questa tematica da affrontare in altri spazi dicevo un primo sguardo ai mercati internazionali e partiamo come sempre dall’Europa da Milano perché è il mercato a noi più vicino questo a circa 20 minuti dalla chiusura abbiamo un FUTSimib e come dicevo in positivo più 1,19% molto bene Prismian Unicredit Butzi e Telecom male a due a Terna Inwenali e sempre legato alla piazzaffari mi piace eh guardare velocemente anche lo spread tra BTP e Bund siamo ad uno spread tra 94 e 96 punti a seconda di quale obbligazione specifica prendiamo in considerazione da qui ai prossimi 10 anni ma comunque il rendimento è al 3,48% questo per quanto riguarda Milano mentre eh per quanto riguarda gli altri mercati europei abbiamo Londra + 041 Francoforte + 0,74 Parigi + 083 sicuramente sono valori questi che stupiscono anche me perché ripeto inizio di settimana dopo un weekend così delicato di tensioni internazionali mi aspettavo mercati più preoccupati invece vediamo tutti i mercati europei in positivo e anche Wall Street addirittura il Dow Jones + 0,94 standard pur 500 + 1,1 il Nasdaq + 1,58 questo per dare un primo sguardo ai mercati internazionali un altro elemento sempre interessante perché ci dà i rapporti di forza tra Europa e Stati Uniti e il cambio tra euro e dollario in questo momento 1,15955 sin qui dunque i mercati finanziari poi i nostri approfondimenti di oggi inevitabilmente partiremo dal dal G7 dall’iran dal tema dei dazzi metteremo tutte insieme perché seguiremo il percorso proprio partendo dal G7 in svolgimento in Canada e per arrivare poi a capire come queste scelte internazionali potranno essere più o meno veicolate all’interno di questi grandi summit internazionali gli altri temi più vicini a noi l’inflazione l’inflazione italiana dunque il costo della vita che a maggio si riduce ad un +1,6% ma aumentano i prezzi del cosiddetto carrello della spesa e dunque da una parte probabilmente si vive una diminuzione dei prodotti energetici che per tanti mesi hanno condizionato l’inflazione ma aumentano proprio i prezzi dei beni alimentari e poi cercheremo di capire se c’è un nesso tra eh il quanto spendiamo giornalmente anche per fare la spesa e invece un importantissimo rapporto Caritas dove vengono messe nero su bianco le fragilità della nostra società perché aumentano le famiglie assistite questo dunque un altro tema del petrolio e delle ricadute sul prezzo dei carburanti abbiamo detto ma dedicheremo uno spazio e poi infine il risico bancario perché l’assemblea di Mediobanca è slittata a settembre prendiamo spunto da questa notizia per fare poi il quadro su tutte le operazioni in corso in questo momento 349238666 il numero per i vostri messaggi le nostre dirette social direi che possiamo passare alle notizie in breve è nostra tradizione partire dall’oro e dal petrolio allora l’oro -1,06% a 3396,1 loncia il petrolio allora il petrolio lo abbiamo già un po’ anticipato e inflessione questo ad inizio dunque di settimana con il WTI a $70,19 al barile con un -382% il Brent a $71,13 al barile -4,18% perché più tardi faremo anche un approfondimento sui prezzi di benzina e diesel perché come abbiamo letto adesso insieme il petrolio è cresciuto venerdì ma oggi siamo già a lunedì sono passati in fin dei conti 3 giorni eppure eppure le compagnie sono corse subito ad aumentare il prezzo alla pompa allora lì si sono scatenate tutte le associazioni dei consumatori parlando di speculazione cercheremo di capire perché in in effetti almeno questa sembrerebbe una sensazione quando aumenta il petrolio subito vengono adeguati al rialzo i prezzi dei carburanti ma così non avviene quando vi è una discesa del prezzo del petrolio il gas che aveva subito una fiammata lo scorso venerdì oggi è sempre alto rispetto alla media delle ultime settimane ma registra un +01% a €37,9 al MW/h l’Europa l’Europa anche oggi anche all’interno delle sue componenti del G7 pure in presenza di eh questa cosa tragica la definisco io di questo Medio Oriente in fiamme giustamente eh questo è un po’ più opinabile è tornata a puntare il dito sulla Russia eh lungi da me togliere responsabilità alla Russia ma mi sembrerebbe come se in un momento c’è un grande problema che è quello del Medio Oriente si torna invece ad indicare altri responsabili per esempio la Russia non può essere in questo momento un mediatore tra l’Iran ed Israele e su questo non do un giudizio così come l’Unione Europea dice vi vi deve essere la priorità allo stop del gas russo e anche questo è un altro aspetto opinabile nel senso che siamo ormai l’Unione Europea l’Italia per prima aperta a tantissima importazione di gas lique fatto dai più disparati punti del globo e giustamente diciamo no al gas russo mentre invece il nucleare è sicuramente una strada che il nostro governo ha intrapreso e il ministero del dell’ambiente guidato dal ministro Pichet Lo ha ribadito anche oggi in sede europea la decisione di aderire all’alleanza sul nucleare come membro effettivo fa seguito spiega Pichetto alla scelta del governo nazionale della maggioranza di presentare il disegno di legge per il ritorno alla produzione di energia nucleare e dunque una conferma che il nostro paese ha intrapreso e tornato a seguire anche questa strada per una diversificazione energetica un’altra notizia molto importante ce la dà il ministro delle imprese del Made in Italy Adolfo Urso perché dice: “L’Italia si candiderà ad ospitare una delle 4 giga Factory che la Commissione Europea ha individuato nel suo programma in Europa e in questo contesto si inserisce lì l’intelligenza artificiale Hub che è un un hub fondamentale per il nostro futuro il nome stesso ci dà conto degli sviluppi che può avere tempo di blackout in alcune zone del Piomonte nello specifico oggi i blackout che ci sono stati a Torino a causa delle alte temperature questo sempre per contestualizzare il fatto che tutto il sistema energetico è un sistema abbastanza delicato e sempre in equilibrio ecco bastano dei giorni di alte temperature di consumi maggiori in alcune zone che possono scattare dei blackout quanto al discreto ottimismo l’abbiamo visto insieme dei mercati internazionali di oggi questo deriva anche da alcuni indicatori economici che arrivano da un po’ tutte le parti per esempio si guarda sempre molto attentamente alla Cina e le vendaglio sono tornate a crescere a maggio ed è stata questo un dato che non era atteso vi è stato un +6,4% mentre invece anche in Cina un po’ come abbiamo assistito in Italia soffre la produzione industriale perché il il dato secondo i dati dell’ufficio nazionale di statistica più 8% annuo si è registrato a maggio parliamo della produzione industriale contro il +6 e1% di aprile e qui dico io ce l’avessimo noi questi numeri ricorderete che dopo 26 mesi di produzione industriale negativa siamo tornati a crescere ma solo di un +01% questa è una settimana importante perché vi saranno non decisioni fattuali nello specifico ma indicazioni importanti che arriveranno dalla Federal Reserve dalla Banca Centrale Europea e anche dalla Banca del Giappone su un possibile cammino futuro del taglio dei tassi di interesse è molta incertezza in tal senso perché eh praticamente è opinione diffusa che la volatilità dei mercati degli ultimi periodi figlia anche dell’incertezza sui dazzi potrebbe quantomeno tenere fermi i tassi potrebbe consigliare le varie banche centrali di non muoversi un aspetto interessante per gli amanti del calcio perché è alle porte il mondiale per club della FIFA e dunque se non sbaglio lo trasmetterà da Zon ma un’inchiesta del Fatto Quotidiano ci dice che in effetti il vero investitore in Done è colui che vi è dietro questa buffata di calcio eh di questo torneo che vale ben 2 miliardi di di dollari sarebbe l’Arabia Saudita con il fondo PIF che è entrata in percentuale ha acquisito una quota non ufficialmente dichiarata di Dazon poco dopo la firma dell’accordo proprio sul su questo torneo che si inserisce in un piano geopolitico più ampio non solo di sport ma controllo dell’immaginario e degli asset del calcio globale un’operazione che dietro il fascino del calcio planetario rivela l’ennesima trasformazione del gioco in una vetrina finanziaria e mediatica così il fatto quotidiano venendo al nostro paese del dello spread abbiamo detto e c’è poi da sottolineare invece i numeri legati al ai conti pubblici diffusi dalla Banca d’Italia sale la quota di debito pubblico in mano agli stranieri e così come vi è un nuovo record per il debito pubblico a 3063 miliardi ad aprile segnala sempre la Banca d’Italia le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 41,9 miliardi in aumento del del 3,2% per quanto riguarda invece le stime su quanto potrebbe crescere il nostro prodotto interno lordo è oggi la volta di Conf Commmercio che ci dice che a maggio e giugno il PIL crescerebbe su base congiunturale quindi mese su mese dello 01% e con invece un PIL acquisito sull’anno dello 08% mi sembrano queste percentuali abbastanza allineate con le ultime stime dei maggiori centri studi ma anche allineate alle stime del governo e poi veloce perché i temi italiani sono tanti lo avete sentito nella premessa parleremo anche dell’inflazione del costo della vita il perché di un rapporto Caritas che fa molto riflettere e chissà che laddove si ragiona sui numeri nero su bianco dell’economia italiana come potrebbero cambiare questi numeri se per esempio emergesse tutto il nero dell’illalità nel nostro paese e allora di questo si occupa sempre la Conf Commmercio che ci dice che nel 2024 l’illalità è costata alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 39,2 miliardi di euro ha messo a rischio 276.000 posti di lavoro regolari questo sono numeri importanti che li lascio alla nostra riflessione perché immaginiamo 40 miliardi rimessi nell’economia se non fossero dunque in nero che cosa potrebbero vuol dire in termini di lavoro pulito di contributi di di quella spirale positiva che potrebbero mettere in in atto di tasse parla il vicepremier Salvini che dice “La situazione è positiva per il taglio delle tasse.” Salvini insiste molto sulla pace fiscale e secondo il leader della Lega una volta eh esaurito il discorso della pace fiscale si avrebbero comunque più risorse a disposizione e queste risorse potrebbero essere destinate al taglio delle tasse sappiamo del braccio di ferro in atto all’interno della maggioranza perché vi è il mondo più legato a Fratelli d’Italia che vorrei vorrebbe ed è stato esplicitato dal viceministro all’Economia Leo vorrebbe un taglio delle tasse per il ceto medio mentre la componente Lega spinge di più sulla pace fiscale più cara al all’elettorato del Carroccio per quanto riguarda il mondo della sanità oggi ehm intervento in videoom messaggio perché la presidente del Consiglio Meloni è al in Canada e al G7 ma la presidente del Consiglio ha mandato un video messaggio agli Stati Generali della prevenzione parliamo di sanità e Melone ha detto “La prevenzione è il miglior farmaco per vivere meglio.” Sentiamo questo passaggio questo governo considera fondamentale investire nelle politiche di prevenzione è la ragione per la quale stiamo lavorando fin dal nostro insediamento per consolidare un cambio di paradigma promuovere con sempre maggiore determinazione l’adozione di stili di vita sani e la partecipazione ai programmi di screening che come sapete sono uno strumento decisivo la cultura della prevenzione deve diventare sempre più patrimonio di tutti perché è il miglior farmaco che abbiamo a disposizione per vivere meglio e per vivere più a lungo e questo eh è un passaggio importante della Meloni ma oggettivamente rientra un po’ più su m gli obiettivi filosofici di un esecutivo mentre poi la Premier è andata più nello specifico parlando delle liste di attese e dei divari da colmare per un sistema sanitario più moderno allora ascoltiamo anche questo passaggio la scelta del Ministero della Salute di organizzare gli Stati Generali a Napoli non è casuale ma rientra nella strategia più ampia che il governo sta portando avanti per colmare i divari che esistono tra i territori rendere il sistema sanitario nazionale più moderno efficiente garantendo ai cittadini risposte sempre più adeguate e tempestive su tutto il territorio nazionale nello stesso modo e rientrano in questa strategia le tante azioni che il governo ha messo in campo in questi 2 anni e mezzo senso alla scelta di destinare alla sanità stanziamenti record che porterà il Fondo Sanitario Nazionale a 141 miliardi di euro nel 2027 ricordo la decisione di valorizzare il personale sanitario assicurando anche le risorse per i rinnovi contrattuali mi riferisco inoltre all’entrata in vigore dei nuovi L che si aspettava da oltre 20 anni e che consente di accedere a prestazioni coperte dal sistema sanitario nazionale e non dimentico ovviamente l’azione di sistema che abbiamo avviato per ridurre le liste d’attesa assicurare ai cittadini risposte più veloci e tempestive ai loro bisogni e allora allora 34923866 scriveteci anche la vostra su cosa ne pensate anche su queste parole della presidente del Consiglio Meloni sulla sanità se è stato secondo voi fatto qualcosa in questi anni cosa resta da fare la vostra sensazione anche da utenti quotidiani del servizio sanitario nazionale e poi poi il tema del PNRR ne parla l’ex esponente perché questo va ricordato del PD Cottarelli ma economista conosciuto da tutti noi e dice il PNRR duito che ci possa essere una proroga e lo sostiene in un’intervista l’economista Carlo Cottarelli che a un anno dalla scadenza del piano fa il punto sulla situazione il PNRR ha funzionato nel sostenere la ripresa nei primi 2 anni quello che è mancato è l’aspetto della resilienza sostiene Cottarelli tant’è che adesso siamo tornati allo 0 la nostra crescita di sempre un magro risultato che si deve anche ai ritardi e senz’altro ci sono dice Cottarelli nell’implementazione del piano la Corte dei Conti lo ha detto chiaramente vediamo quanto si riesce a fare in quest’ultimo anno così dunque e Cottarelli e poi chiudiamo con velocemente con i dati Svimez che ci dicono che la crescita al Sud dipende per due per 2/3 dall’attuazione del PNRR dunque su questo anche gli enti locali del centro sud devono darsi dico io una mossa perché ne va della crescita del Mezzogiorno poi dati oggi dell’Istat interessanti anche sul turismo perché è vi è un leggero calo nel primo trimestre ma ehm va considerato che il 2025 viene dopo un 2024 anno da record e soffrono di più le presenze negli alberghi mentre l’extraalberghiero ha un vero e proprio boom eh mi avvio alla sosta delle 17:30 della pubblicità e del meteo ricordando però prima la digital round table verso i Giochi Olimpici di Milano Cortina sostenibilità e innovazione al servizio dello sport con Sebastiano Barisoni vi do appuntamento al 18 giugno tra le 14:30 e le 16:30 con la Digital Round aperta a tutti coloro che vogliono saperne di più previa registrazione online sul sito di Radio 24 nella sezione Eventi ci fermiamo efficienza 10 qualità 10 convenienza 10 e con 10 anni di garanzia IDEMA vince in tutte le categorie climatizzatori Idema la soluzione 10 lode per rendere fresche le tue giornate dettagli e condizioni su idemaclima.it rispondere al cliente in pausa pranzo fatto tenere aperto 5 minuti in più per una vendita certo rinunciare a far crescere il tuo business non scherziamo richiedi subito a Pago di Sella Personal Credit e permetti 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Ilmeteo.it dove il fa la differenza anche nella nostra app Un saluto da Lorenzo Tedici ehi chef perfetta questa crocchetta grazie a Frien l’olio da frittura che rende il fritto croccante e asciutto e non solo riduce i cattivi odori rispetto a un olio di girasole standard in cucina è il mio best frienden all Italia Frien per un fritto a casa come al ristorante se hai più di 10 dipendenti dal 15 giugno sei obbligato ad iscriverti al Rentry e a gestire lo smaltimento dei rifiuti secondo le nuove norme attenzione le mutte sono salate con Rifiuti Guru stai sereno rifiuti Guru è la soluzione ideale per gestire facilmente obblighi scadenze e mood con la stessa semplicità e rapidità di inviare una fattura elettronica visita rifiutiguru.it e scopri quanto è facile rifiuti Guru la semplicità che mancava nella gestione dei rifiuti trovare un calzino spaiato al primo colpo rarissimo piegare un lenzuolo con gli angoli impossibile vincere un premio con il concorso Fidati a Selunga con 530.000 premi 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quelli che erano stati previsti dagli Sherpa nei giorni scorsi e poi è successo quello che è successo questa guerra tra Israele e l’Iran che è entrato veramente a gamba tesa su un vertice già difficile sì e la il conflitto scoppiato a pochi giorni dal vertice quando Gili Scerpa erano qui riuniti eh sulle montagne rocciose del Canada nella località montana di Cananaschis e per preparare diciamo le bozze non di una dichiarazione congiunta perché già l’orientamento era quello di eh di di una di un finale soft no con proprio per eh per timore che non ci fosse un accordo e che poi la dichiarazione congiunta potesse potesse saltare quindi già c’era c’era un understatement iniziale che però è stato messo in crisi da da eh da questa guerra e adesso il G7 è un bivio proprio per la sua probabilmente è un vero e proprio bivio perché negli ultimi anni si è si sono espresse delle perplessità su questo consesso informale che riunisce dei paesi che economicamente rappresentano sempre meno PIL a livello mondiale e anche sempre meno influenza e a scapito a vantaggio del G20 e quindi però questa è una grande occasione perché eh all’inizio Fino a ieri si si escludeva una dichiarazione congiunta su su Iran in Israele invece adesso c’è già una bozza che è stata concordata ieri sera dai dai leader europei su cui però manca manca la firma di Trump ed è questo il vero il vero tema e il vero nodo comunque la svolta o o il fallimento ci sarà stasera quando tra i vari appuntamenti il G7 comincia fra un’ora circa adesso eh ci sono ancora alcuni incontri informali e però stasera ci sarà la cena dedicata ai temi geopolitici perché oggi oggi ci sono tutte sessioni su temi economici e quindi nella nella cena di stasera quindi a notte fonda in Italia si si saprà qualcosa se se ci sarà una dichiarazione una presa di posizione congiunta su questo tema sarebbe un grande punto di partenza un rilancio proprio del del summit del dell’istituzione G7 ecco chiaro e Nicola altri temi che sicuramente però sono messi un po’ da parte sono anche lì la guerra in Ucraina e anche le spese sulla NATO e allora ti porto a parlare sia se c’è qualche sensazione sul sulle spese di ciascun paese in in funzione del prossimo vertice della NATO ma ti porto a parlare soprattutto del tema dazzi perché sono presenti lì in Canada a parte i leader europei ma anche Trump e Ursola fonder Lion mh allora dunque sulla questione delle della dell’Ucraina chiaramente adesso il tema Ucraina è passato in secondo piano di fatto e però ci sarà Zelenschi che parteciperà al vertice domani è prevista una sessione tra le sessioni aperte agli ospiti cosiddetti paesi outreich c’è appunto anche Zelenski anche il segretario generale della NATO che domani parteciperanno a una sessione anche in vista in vista del vertice NATO ora la questione delle spese per difesa che è un tema eh insomma di di stretta attualità non è comunque la priorità in questo momento perché veramente tutte le energie degli Sherpa e dei leader sono sul fronte Iran- Israele però è chiaro che è un tema che domani domani se ne parlerà per quanto riguarda invece la questione dei dazzi adesso poco fa in un punto stampa con i cronisti tedeschi MERS ha espresso l’auspicio che che si faccia un passo in avanti a margine del G7 fra eh Stati Uniti e e Europa ma il fatto è che tutti vogliono parlare di questo con Trump starmer il premier britannico ha annunciato pochi minuti fa che avrà un bilaterale oggi con Trump per finalizzare l’accordo l’accordo fra Londra e Washington neanche il giapponese ieri prima di partire ha detto che il suo principale obiettivo a margine è avere un incontro con Trump per procedere verso un accordo fra Giapponi Giappone e Stati Uniti cioè di fatto Politico Europe ha trovato una definizione abbastanza calzante ha detto che è un G6 +1 e perché da un lato c’è il multilateralismo dall’altro c’è c’è Trump che fa partita a sé e quindi l’obiettivo anche della presidenza canadese è quello di di trovare comunque una quadra su alcuni temi e che che riuniscano anche Trump evitare quello che è successo all’ultimo set in Canada 7 anni fa in Quebec quando Trump tornò e poi ehm negodia di avere o comunque insomma ritirò il suo appoggio a dichiarazione finale quindi questa è una cosa che non deve ripetersi dal punto di vista dell’organizzazione ecco Nicola ecco Nicola brevemente la presidente del Consiglio Meloni vedrà Trump ci sarà un bilaterale eh guarda non è non è stato non è stato confermato sì ieri fonti diplomatiche hanno si sono limitate a dire che ci saranno dei contatti ovviamente è noto che eh c’è una c’è una certa vicinanza un rapporto stretto ci saranno sicuramente occasioni di interazione che ci sia un bilaterale vero e proprio formale e non al momento non è non è in vista però qui insomma la situazione evolve velocemente perché fino a ieri escludevano una presa di posizione su Iran Israele adesso c’è una bozza e quindi e tutto può cambiare quindi staremo a vedere staremo a vedere benissimo grazie grazie al collega inviato del Sole 24 Ore Radio Cor Nicola Filippone buonasera Nicola e noi abbiamo già collegato e lo ringrazio anche per l’attesa il professore Marco Buti professore all’Istituto Universitario Europeo buonasera professore buonasera a voi professore allora parliamo nello specifico del tema dazzi del braccio di ferro tra Europa e Stati Uniti noi siamo dei suoi assidui lettori lei più volte ha fatto vedere e ha scritto cosa deve fare l’Unione Europea ma anche cosa non deve fare in questo confronto che ormai va avanti da un paio di mesi con Washington allora la notizia un po’ delle ultime ore che sembrerebbe l’Europa disponibile eh a dazzi del 10% che però siano generalizzati e che mettano un po’ una pietra tombale su questo confronto potrebbe essere un una mediazione giusta secondo lei ma quello che dobbiamo anticipare e questo lo possiamo farlo con sicurezza è che non avremo un buon accordo con gli Stati Uniti cioè un accordo che permetta di a entrambi di guadagnare qui siamo in una situazione di limitazione dei danni quindi da questo punto di vista diciamo un accordo sul 10% quindi accettando la tariffa universale può essere diciamo un punto di caduta ma con dei cave io penso importanti certo ehm la prima cosa è che non è detto per nulla che gli Stati Uniti accettino questa ipotesi dell’Unione dell’Unione Europea anzi la mia previsione è che andranno a rincaro su questo eh ehm magari applicando anche dei dazzi settoriali più forti ehm quindi questo è un un rischio un rischio chiaro la preoccupazione che io ho eh guardando anche traendo gli insegnamenti dal dalla strategia cinese nella negoziazione è che avere un accordo un atteggiamento eccessivamente morbido incita l’autocrate diciamo a chiedere ancora ancora di più ehm quindi l’idea che si ha un si ehm ha un punto di caduta sul 10% il rischio è anche che ha una accettazione preliminare poi ci sia un ulteriore round di richieste di Trump e l’abbiamo vista abbiamo visto la eh assoluta come dire imprevedibilità delle posizioni americane chiaro professore resti con noi ci fermiamo veramente molto poco per il traffico e poi le voglio fare un’altra domanda grazie strade in diretta bentrovati ad un nuovo appuntamento per incidente sulla 22 Brennero Modena si verificano code di 6 km tra Chiusa Valgardena e Bolzano Nord in direzione Modena code per incidente anche sulla 4 Milano-Venezia tra Cormano e Sesto San Giovanni in direzione Venezia code per la rimozione di veicoli incidentati sulla stessa quattro nel tratto Padova-Venezia tra Preganziolle e Martellago Scorzè in direzione Milano per un incidente sulla tangenziale sud di Torino si verificano code dall’autoporto sito fino all’innesto con la tangenziale nord in direzione Milanoosta ci spostiamo sulla 1 nel tratto Firenze-Roma per incidente si verificano code di 3 km tra Orte e Orvieto in direzione Firenze sulla 14 Adriatica si viaggia in Colonnati per incidente tra Termoli Molise e Vasto Sud in direzione Pescara tutto torniamo tra circa un’ora più tardi promo 24 lo sapevi che con Post Progetto Direzione valore potresti avere un rendimento atteso del 2,60% al netto della commissione di gestione applicata per il primo anno post progetto Direzione Valore è la soluzione assicurativa multiramo a premio unico di Poste Vita società del gruppo Poste Italiane pensata per far crescere i tuoi risparmi scopri di più su Poste.it o su app Poste Italiane messaggio pubblicitario con finalità promozionali prima della sottoscrizione leggere il set informativo disponibile sul sito postevita.it il rendimento atteso riconosciuto al cliente al netto della commissione di gestione applicata è pari al 2,60% per il primo anno di detenzione dell’investimento la proiezione basata su ipotesi attuali non costituisce una garanzia di rendimento futuro focus economia e stiamo parlando di dazzi lo stiamo facendo con Marco Buti professore all’Istituto Universitario Europeo professore lei tra i suoi vari consigli che darebbe all’Unione Europea mi pare di capire c’è anche quello di di fare un po’ più la voce grossa prendendo un po’ l’esempio cinese sì io direi che è importante che a fronte di preferenze non chiare e estremamente volatili è essenziale che l’Europa stabilisca chiaramente quello che in un articolo io ho chiamato la sua funzione di reazione cioè rispetto alle richieste degli altri qual è la posizione dell’Europa fino adesso l’Europa è stata oggettivamente molto accomodante cercando di come dire negoziare in buona fede come ha detto la presidente Conerlin eh è chiaro che c’è una preoccupazione e la questione ura difesa chiaramente sta nel nel nello sfondo però quello che abbiamo visto e l’esperienza dei vari paesi non solo la Cina ma anche altri è chemare una posizione chiara e univoca è preso è preso da Trump come un segno di debolezza ed è chiaro che Trump de è chiaro che Trump non ama per nulla l’Europa e e le sue istituzioni proprio perché vanno contro essendo basate sullo stato di diritto e su un sistema di regole condiviso vanno contro la sua visione del mondo perché tra l’altro professore la presidente della Commissione Europea Vonder Derlen di fatto una mezza minaccia la la l’ha fatta ha detto “Se non raggiungiamo eh un accordo eh entro il 9 di luglio eh poi scatteranno chissà quali ritorsioni però siamo veramente eh nel vago siamo nel vago e la e la il mio consiglio per quello che conta è che bisogna chiaramente stabilire cosa succede il 9 luglio cioè la Commissione ha in sta sottoponendo ai paesi un pacchetto di quasi 100 miliardi di eh di tas dazi che devono essere specificati eh per il momento questo non è stato fatto quindi dovrebbe essere assolutamente chiaro agli Stati Uniti cosa succede se non si trova un accordo e implementare queste misure in maniera molto molto decisa e poi c’è lo strumento che è quello diciamo un po’ la bomba nucleare che è lo strumento di anticoercizione che permette di prendere misure sugli appalti sui servizi sulle telecomunicazioni sui servizi digitali che vanno bene al di là delle delle tariffe anche questo deve essere messo sul tavolo e siccome è una procedura anche molto lunga con consultazioni varie bisogna essere pronti a lanciarlo immediatamente il 9 luglio perfetto grazie vedremo cosa accadrà entro il 9 luglio ma anche dopo e sicuramente torneremo a sentire Marco Buti professore all’Istituto Universitario Europeo grazie professore buonasera buona serata grazie grazie noi veniamo al prossimo argomento torniamo torniamo su temi a noi più vicini oggi il dato dell’inflazione un maggio con un 6% quindi tendenzialmente in diminuzione rispetto a valori degli scorsi anni ma dall’altra parte prendiamo in considerazione anche un rapporto Caritas dove ehm viene messo nero su bianco che crescono le persone che vengono assistite anzi diventano croniche alcune situazioni di alcune famiglie facciamo e cerchiamo di capire questa dinamica con Massimo Baldini docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia buonasera Baldini buonasera grazie allora abbiamo detto di un’inflazione che diminuisce ma aumenta il cosiddetto carrello della spesa dall’altra parte abbiamo un rapporto Caritas che qualcuno dirà “Ma perché mettete insieme mele e pere?” Ma perché lo facciamo perché comunque ehm da una parte abbiamo l’Istat che ci dice che vivere quotidianamente almeno per alcune fasce d’età diventa sempre più difficile poi è un fatto questo che viene messo nero su bianco dalla Caritas professore sì eh sì il rapporto Caritas è molto interessante perché conferma alcune evidenze che anche l’Istat nel corso di questi anni alcune tendenze in particolare ci dice che eh cioè c’è un aspetto demografico secondo me diciamo gli aspetti principali sono forse questi c’è una tendenza demografica nel senso che la popolazione italiana sta invecchiando piuttosto rapidamente come ben sappiamo e anche i poveri tendono ad invecchiare in particolare la componente italiana quindi potremmo dividere i poveri fra virgolette che emergono dal rapporto della caras in due gruppi gli italiani che sono soprattutto eh persone di una certa età dai 40-50 anni in su e hanno e che hanno avuto storie familiari particolari separazioni perdita del lavoro e e così basso capitale umano e così via e dall’altro famiglie numerose giovani soprattutto di stranie queste sono le due le due fasce che emergono eh non c’è stato tanto un aumento assoluto mi sembra di aver capito del numero delle persone che si rivolgono ai centri Caritas ma eh è la Caritas stessa che è diventata più eh che ha ampliato la sua rete di centri di ascolto e di aiuto e quindi ha intercettato più persone ma dove diciamo questi centri già esistevano il numero è rimasto abbastanza costante questo è coerente col fatto che l’economia italiana comunque sta recuperando il PIL cresce anche se poco e il numero dei lavoratori sta degli occupati sta aumentando e qui andiamo all’altro problema mentre aumentano i i posti di lavoro i salari non aumentano come sappiamo bene c’è una produttività che non cresce e quindi questo determina che come si dice tra virgolette il lavoro non basta cioè sempre più persone lavorano appunto ma spesso il reddito familiare non è sufficiente e e questo fa sì che anche un tasso di inflazione in calo non molto alto possa comunque essere superiore al tasso con cui crescono i redditi delle famiglie E quindi molte famiglie si trovano con redditi sostanzialmente stabili cioè non ci accorgiamo certo che di avere più redditi in famiglia anche se l’occupazione aumenta perché comunque i costi i costi continuano continuano a crescere l’altro che la carica si evidenza poi ho finito è è la casa e cioè i costi abitativi che appunto inseriscono bene in questo schema appunto più gente lavora più gente anche si deve spostare per trovare il lavoro soprattutto nelle zone del paese in cui l’economia tira di più cioè soprattutto diciamo il nord alcune zone del centro sud particolari e in quelle zone i costi abitativi incidono molto perché chiaramente l’offerta di caso non può adeguare alla velocità della domanda professore lei è stato perfetto e mi ha evitato anche di farle delle domande specifiche è andato anche su spaccati settoriali tra nord e sud quindi siccome siamo a ridosso del GR delle 18 se lei ha la disponibilità di aspettarci e tornare con noi alla ripresa dopo il GR delle 18 ehm ci farebbe piacere per farle un altro paio di di domande quindi diamo spazio al GR tutto cambia rocchetta invece sarà sempre Rocchetta super leggera idrata la mia pelle mi fa fare tanta plin plin ed è una grande amica della mia linea di Rocchetta mi fido per il mio benessere e la mia bellezza perché al loro futuro voglio pensarci adesso rocchetta acqua della salute puliti dentro e belli fuori plim plin dobbiamo comprare la PEC e che ci vuole comprata e ok ma dobbiamo attivare la fatturazione elettronica attivata ma già fatto tutto eh sì con l’e-commerce di Tinexta Infochert servirebbe uno spot alla radio e che ci vuole lo stiamo registrando hai bisogno di una pec la attivi gratis su Tinexta Infocher scopri la gamma Tucson a giugno anticipo zero e interessi zero su tutte le motorizzazioni la vita è più semplice con Tucson tucson plugin hybrid con anticipo 0 Tan 0% Tig 0,64% 35 rate da €47 al mese solo con finanziamento Hyundai Plus valore futuro garantito €25.410 offerta valida fino al 30 giugno promozionale infoondizioni limitazioni su hyundai gianluca cosa ci proponi oggi seguimi ti porto in una dimora spaziale nuovissima costruzione con ampio living esposizione stunning su Saturno centralissima su Marte e savandir tecnologia Dikin il massimo dell’efficienza e dello stile ovunque ti porti il futuro dikin è con te con soluzioni sostenibili e di lunga durata climatizzatori purificatori e pompe di calore dikin welcome home future se i tuoi occhi potessero parlare cosa direbbero dei tuoi occhiali mm non vedo niente bene cadono sempre in avanti dai ti stanno malissimo ascolta i tuoi occhi vai in farmacia e chiedi sempre occhiali contta da lettura e da sole oh contta adoro contattacta perché niente più importante dei tuoi occhi da Fidia Farmaceutici sono dispositivi medici CE leggere attentamente le avvertenze all’arena di Verona Opera Festival nasce una nuova esperienza dedicata alle aziende e loro ospiti fondazione Arena e Verona Fiere presentano Vin Italy The Operas Overture dal 4 luglio al 31 agosto un viaggio tra i bini d’autore prima dello spettacolo scopri di più su arena.it ford Ranger era già il pickup più venduto ora è anche il primo e unico pickup plugin hybrid ford Ranger era già potente ora con 281 cavalli e 697 N met di coppia lo è ancora di più ma con meno emissioni e consumi e la capacità di carico di sempre ford Ranger Plugin Hybrid 100% Ranger zero compromessi tuo a €36.950 50 IVA esclusa 30 anni di innovazione nel 1995 Usquarna ha rivoluzionato il mondo del giardinaggio e oggi Usquarna Automover è più avanzato di sempre ideale per piccoli 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buonasera Alessandra l’aviazione israeliana è tornata in effetti in azione con una nuova ondata di attacchi su tutto l’Iran centrale fa sapere la IDF la vittoria è vicina” esulta Netaniao che poi appunto ha detto anche: “Dominiamo i cieli come ricordavi continueremo fino alla fine le nostre operazioni militari anche se Israele si fermasse” rispondono minacciosi i Pasdaran mentre le autorità del regime avrebbero chiesto in realtà a Qatar Arabia Sauditeoman di convincere Trump a far pressione su Gerusalemme perché accetti un cessata il fuoco immediato ma anche per tornare ai negoziati sul nucleare e sarebbero saliti ad almeno 224 i morti di cui 45 donne e bambini e a 1200 i feriti fa sapere l’Iran e lo stato ebraico a sua volta fa sapere di aver recuperato i corpi di 21 vittime dalla rappresisaglia iraniana e che sono almeno 630 i feriti intanto il Pakistan sigilla il confine con l’Iran mentre 100.000 israeliani sono bloccati all’estero per la chiusura dello spazio aereo sul paese e il conflitto irrompe anche nel G7 canadese con un po’ di thrilling secondo l’agenzia britannica Reuter il gruppo avrebbe prodotto una bozza di comunicato congiunto con l’impegno a salvaguardare la stabilità dei mercati inclusi quelli energetici in cui si legge anche che Israele ha il diritto di difendersi ma Trump sarebbe l’unico a non averla ancora firmata infine l’Unione Europea boccia l’idea di Putin come mediatore avanzata proprio dal presidente statunitense la Russia ha zero credibilità dice Bruxelles dove domani si riuniranno i ministri degli esteri del continente per discutere la crisi in corso e per il momento è tutto e grazie a Giorgio Stamatopolus intanto a Gasa almeno 34 palestinesi sono stati uccisi lunedì nuove sparatorie avvenute sulle strade che portano i centri di distribuzione alimentare ha affermato il Ministero della Salute Locale i medici senza frontiere lanciano allarme per il mancato accesso alle cure da parte della popolazione virginia Moneti vice responsabile medica di Medici senza frontiere rientrata pochi giorni fa da Gaza la distruzione del sistema sanitario a Gaza in questo momento è una realtà non più un rischio per cui l’accesso alle cure in questo momento non è garantito per la popolazione a casa abbiamo bisogno di azioni adesso abbiamo bisogno che il confine apra che ci sia pressioni per sospendere le eh ostilità i bombardamenti e per l’aiuto umanitario poter entrare senza limiti e subito a casa e ora in Italia stop all’uso dei cellulari anche alle scuole superiori la decisione è stata comunicata con una circolare dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditaro un intervento si legge nel circolare che appare ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti rubifragi frane e case isolate il maltempo che si è abbattuto sul Veneto nella notte tra domenica e lunedì ha creato particolari problemi nella frazione Cancia di Cadore nel comune di Borca di Cadore dove una slavina ha scaricato tonnellate di detriti la protezione civile è al lavoro per sbloccare le strade ed è allerta anche in Emilia- Romagna non sono passate nemmeno 48 ore dal nubifragio di sabato sera che il territorio mondanese deve fare i conti con altri danni per il maltempo nel pomeriggio di oggi il distretto ceramico e in particolare la zona tra Fiorano e Sassuolo è stata funestata da pioggia molto intensa raffiche di vento e anche chicchi di grandine alcune strade sono state impraticabili per qualche ora e il traffico si è completamente congestionato lungo la pedemontana diverse aziende hanno riportato allagamenti e danni e lo stesso vale per cantine e garage delle abitazioni private si segnalano situazioni critiche in alcuni edifici pubblici e anche nelle scuole decine gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco dario Ronzulli Radio 24 il Sole 24 Ore Modena franciscufman sarebbe questo il vero nome di Rex al Ford l’americano accusato per la vicenda di Villa Panfili il FBAV avrebbe scoperto che il documento mostrato finora dal sedicente regista arrestato in Grecia con l’accusa di aver ucciso la bambina e nascosto il cadavere della madre nel Parco Romano sarebbe stato ottenuto fornendo un nome fittizio ed è tutto per questo Giornale Radio il prossimo alle 19 linea a Focus Economia sì ci sentiamo presto mister Tanaca sabrina ha urgente bisogno di un rappresentante commerciale che parli giapponese prima che il suo nuovo cliente dica saara a rigato Indeed può aiutare Sabrina a trovare velocemente qualcuno con le giuste competenze ho bisogno di Indeed quando sponsorizzi un annuncio su Ind i candidati possono trovarlo più facilmente così tu puoi assumere più facilmente visita indeit.com/offerta e ricevi €100 per il tuo primo annuncio sponsorizzato si applicano termini e condizioni con le sorprese d’estate Ikea arrivano tante occasioni per te fino al 6 luglio se 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lo stage garantito vai su unipegaso.it e scopri l’offerta focus Economia rientriamo insieme in studio Vincenzo Miglietta è con noi Massimo Baldini docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia stiamo analizzando insieme il rapporto Caritas professore grazie di essere ancora con noi salve grazie a lei professore allora ehm la inviterei ad ascoltare insieme Walter Nanni responsabile scientifico del Centro Studi di Caritas Italiana al microfono di Alessio Maurizi andato oggi in onda in effetto giorno ma noi lo riproponiamo e poi commentiamo insieme noi abbiamo in Italia una presenza di lavoratori poveri che è circa il 16% degli operai il 21% di tutti i lavoratori hanno un reddito troppo basso se guardiamo ai dati Caritas quelli che sono occupati sono il 24% quindi quasi ha una persona su quattro che si rivolge a Caritas che non è un disoccupato è una persona che ha un reddito evidentemente insufficiente rispetto ai bisogni questo non riguarda solamente gli stranieri ma riguarda anche i soggetti italiani e anche l’effetto che avremo da qui a breve è che le persone working pure adesso diventeranno i pensionati poveri del futuro noi abbiamo da circa un anno una nuova misura che si chiama assegno di inclusione se noi andiamo a vedere quante persone che si rivolgono a Caritas percepiscono l’assegno di inclusione dovrebbero essere tutte perché sono persone in grave situazione di difficoltà sono solamente l’11% il reddito di cittadinanza il 22% degli utenti aveva il reddito di cittadinanza adesso l’11 quindi la metà i requisiti sono troppo stretti e non tutti riescono ad accedere a questa misura allora professore professore Massimo Baldini ce lo diceva già lei nella prima parte di questo spazio ovvero che anche chi lavora in Italia rischia di essere attorno alla soglia di di povertà e allora l’abbiamo ascoltato anche da questo contributo audio quasi una persona su quattro che oggi si rivolge alla Caritas è occupato sì qua è forse utile distinguere fra due concetti di lavoratore povero diciamo c’è chi eh se si guarda al salario oppure al reddito della famiglia il un lavoratore può essere a basso salario e quindi però può essere anche inserito in una famiglia benestante e quindi non è un problema se guadagna poco ad esempio perché è part time e ha un partner ha un buon reddito oppure un lavoratore può avere anche un reddito decente e pur essere inserito in un nucleo familiare in cui ad esempio è l’unico percettore di reddito quindi anche se il suo reddito è buono eh la famiglia è povera ecco noi siamo particolarmente in alto fra virgolette nella classifica dei paesi europei per working pure intesi in questo secondo senso cioè gente che lavora e che però ha vive in un contesto familiare povero e la ragione principale è che è ancora bassa la quota di adulti che in Italia lavorano quindi ci sono ancora tante famiglie con un solo reddito da lavoro no soprattutto nel centro sud soprattutto al sud dove il tasso di occupazione femminile è molto basso ecco questo è un problema che è in lenta risoluzione grazie proprio all’aumento del tasso di occupazione degli ultimi anni perché più gente lavora anche perché probabilmente è costretta a lavorare a causa appunto delle condizioni di povertà del nucleo familiare in cui un reddito chiaramente non basta più eh quindi questo è un tema no quello del lavoro povero dovuto al nostro numero di occupati che lentamente stiamo risolvendo anche se non ancora perché ovviamente il nostro tasso di occupazione è totale pur essendo in aumento ancora molto più basso della media europea di circa 10% quindi ci mancano rispetto diciamo agli altri paesi europei ancora 2-3 milioni di di lavoratori per essere nella media europea forse il problema dei bassi salari generali e questo problema invece è legato al fatto che l’economia italiana cresce poco e la produttività cresce poco soprattutto per un fattore settoriale no siamo deboli nei settori ad alto incarmento della produttività quelli ad alta tecnologia e abbiamo anche tanti invece lavoratori occupati in settori in cui i redditi crescono poco perfetto perfetto io la ringrazio ringraziamo il professor Massimo Baldini docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia buonasera Baldini grazie a voi buonasera grazie grazie del suo contributo e noi veniamo al prossimo approfondimento parliamo parliamo di petrolio ma soprattutto del prezzo dei carburanti lo facciamo con un amico di fatto di Focus Economia con il direttore di Staffetta Quotidiana Gabriele Masini buonasera Masini buonasera buonasera eh direttore abbiamo visto venerdì con lo scoppio della crisi Israele e Iran subito il petrolio eh incrementare oggi lo abbiamo fatto l’abbiamo evidenziato anche nel punto sui mercati invece siamo tornati in calo ma comunque nel tra questi due giorni quindi tra venerdì e lunedì le compagnie hanno comunque aumentato il prezzo alla pompa si può parlare di speculazione eh diciamo che speculazione può voler dire un po’ tutto e niente i mercati internazionali sono saliti eh per la benzina dell’equivalente di cent al litro per il gasolio più o meno di cent al litro e sostanzialmente le compagnie hanno aggiustato i listini rispetto a questa variazione che è quella di la chiusura di venerdì scorso del mercato di venerdì scorso quindi diciamo chi chi ha comprato all’ingrosso una petroliera di gasolio o di benzina venerdì l’ha pagata così e quindi sul prezzo finale deve ribaltare un po’ questo aumento che c’è stato il punto è adesso che scenderanno se scenderanno eh perché il petrolio è sceso ma le quotazioni dei prodotti raffinati eh mi sembra che ancora oggi erano eh in aumento se scenderanno leazioni dei prodotti raffinati gasolio benzina eccetera vedremo se ci sarà un adeguato adeguamento a ribasso altrettanto rapido per il momento l’andamento dei prezzi pompa rispecchia abbastanza fedelmente quello che è successo sui mercati internazionali una reazione soprattutto di emotiva diciamo perché per il momento non c’è nessuna nessuna interruzione di nessuna difficoltà sugli approvvigionamenti e ha fatto bene a ricordare la differenza tra il prezzo del petrolio che noi diamo così generale e i prodotti raffinati perché c’è oggettivamente una differenza c’è una tempistica tra il prodotto grezo e poi il raffinato dall’altra parte e chiunque potrebbe fare l’appunto che chi ha comprato la petroliera venerdì la petroliera è ancora in alto mare che quindi prima che arriva sui nostri distributori ne passa di tempo per cui perché adeguare subito il prezzo eh sì diciamo che quelli sono contabilità finanziarie che sui grandi numeri e sui periodi nel medio periodo diciamo vanno ad appararsi tra il mercato internazionale e quello che è il mercato interno chi segue diciamo quotidianamente queste variazioni è in grado di stabilire se effettivamente c’è una corrispondenza soprattutto nella tempistica qualche anno fa si parlava di doppia velocità no dell’adeguamento dei prezzi alla pompa al rialzo molto rapidi al ribasso un po’ meno un po’ meno pronti eh si sono fatti vari studi su questo su queste dinamiche nessuno è mai arrivato diciamo eh a trovare la prova di di questa effettiva doppia velocità nell’adeguamento dei prezzi noi lo monitoriamo quotidianamente e settimanalmente monitoriamo i margini teorici delle compagnie cioè la differenza tra il prezzo internazionale e quello nazionale e devo dire che ultimamente non ci sono stati grandi balsi della marginalità sui prodotti raffinati cioè quindi la differenza tra il prezzo all’ingrosso e la la petroliera diciamo è quello che è poi quello che paghiamo la pompa quando andiamo a fare rifornimento comunque noi anche grazie a Gabriele Masini direttore di Saffeta Quotidiana che salutiamo e ringraziamo teniamo sotto controllo l’andamento dei prezzi buonasera Masini grazie buonasera e noi veniamo al nostro ultimo approfondimento prima qualche flash sui mercati finanziari ma anche su cambiament grandi gruppi internazionali è il caso del colosso francese del lusso Curing che ha ufficializzato l’arrivo di Luca Demeo come nuovo amministratore delegato del gruppo demeo aveva rassegnato ieri le dimissioni da Renault e dal 15 settembre dopo l’assemblea generale prevista per il 9 settembre assumerà ufficialmente l’incarico di Sio in caring prendendo il posto di François Henry Pinot che manterrà la presidenza del gruppo e poi cos’altro velocemente il la chiusura dei mercati con un Futsimib a + 1,4% ed ancora ancora se il computer mi aiuta abbiamo un Dow Jones + 090 Standpur 500 + 1,05% Nasdaq + 1,52% e il vecchio continente con Londra che ha chiuso a + 0,28 Francoforte + 0,78 e Parigi a +0 0,75% questa spolverata finanziaria mi consente di introdurre questo spazio a cui teniamo molto perché io per primo veramente sul risico bancario mi sto un po’ perdendo allora abbiamo convocato come direbbero gli amici di tutti i convocati la collega del Sole 24 Ore Antonella Olivieri buonasera Antonella ciao buonasera Antonella allora ehm partiamo dalla notizia del fine settimana ovvero del rinvio dell’assemblea di Mediobanca a settembre e cosa vuol dire questo ed è frutto di quale equilibrio eh diciamo che vuol dire che forse questa assemblea non si terrà mai perché a settembre per quanto riguarda la Mediobanca essendo di di un’offerta da parte di Montepaschi eh quell’offerta si saprà dovrebbe ben sapere che fine fatto nel senso che ehm a fine mese Montepaschi aspetta l’autorizzazione della BC e poi l’autorizzazione della CONSB per avviare eh l’offerta e e quindi eh se l’offerta avrà successo diciamo che poi sarà eh a Montepaschi a decidere se è interessato ad andare avanti solo operazione banca generale mi sentirei di dire di noch è già complicato diciamo una una banca per volta metterne due insieme e un po’ un po’ troppo chiaro chiaro praticamente Antonella si sta prendendo tempo perché eh praticamente dovremo prima aspettare che fine fa eh l’OPS di Monte dei Paschi su Mediobanca e poi a quel punto Mediobanca certo questo non era nell’interesse di Mediobanca questa è stata la conseguenza del fatto che i movimenti che ci sono stati nel capitale di Medio Banca molto probabilmente avrebbero portato per motivi diversi perché c’è tutto un risico intrecciato a non approvare eh l’offerta su Banca Generali nell’assemblea che si doveva tenere oggi di Medio Banca e per il fatto che si sarebbero tenuti in molti chi perché non si diceva informato chi perché e per dare diciamo un voto di schieramento insomma chi per altro motivo molto probabilmente non si sarebbe arrivati ad avere la maggioranza eh dei presenti di sì e quindi Medobanca ha preferito ritirarsi poi se l’offerta di Monte Paschi non dovesse avere eh successo Medibanca non deve chiamare l’assemblea per chiedere l’autorizzazione ad andare avanti perché sono operazioni che se non ci fosse la cosiddetta regola della pasività per il fatto di essere sottofferta non non dovrebbero passare dall’assemblea ma basterebbe il consiglio ecco ecco Antonella come ci ricordavi tu l’offerta mh rimane valida in tutti i suoi termini ma chissà sem mai ci sarà questa assemblea in effetti a settembre sì e quindi di fatto oggi anzi ieri possiamo dire che c’è stato un vincitore o comunque invece è una fase di stallo il vincitore di questa giornata è l’incertezza perché invece di diminuire aumenta eh aumentano le incertezze perché ehm non si sa come si si andrà avanti a questo punto eh infatti per eh a farne le spese è stato il titolo Banca Generali quello sicuramente è sceso cosa strana non è sceso il titolo Medio Banca anzi è guadagnato qualcosa e diciamo si è mantenuto più o meno il distacco che c’era prima con Monte Paschi nel senso che l’offerta implicita nelle valutazioni di borsa di Montepaschi resta sconto che eh anche questo diciamo è un segnale che il mercato è incerto sull’esito delle offerte ecco Antonella fai benissimo a ricordare anche il i riferimenti azionari dei degli attori coinvolti proprio perché se non sbaglio ricordiamo che questa operazione ma come tutte le altre che rientrano nel cosiddetto risico bancario per la maggior parte sono fatte con offerte pubbliche di scambio per cui anche il riferimento delle singole del valore delle singole azioni cambia no se cambiano le quotazioni sì sì sì certo certo e infatti è è un po’ strano perché diciamo sono tutte più o meno a sconde le offerte e poi tutte implicano che se se una non ha successo visto che c’è un interesse ehm rivale latente in campo potrebbero eh succedere delle cose diverse da quelle che eh si erano ipotizzate cioè non è detto Se le offerte rimangono a sconto sicuramente non hanno non hanno successo perché un operatore cioè nessun investitore darebbe mai in cambio alle sue azioni per averne un pacchetto che vale di meno e quindi eh sono ehm diciamo da una parte aspettative di eh rilancio ma dall’altra parte rilancio possa possa esserci e possa essere efficace e e per cui sono offerte che in teoria potrebbero anche fallire in teoria ne potrebbero nascere di nuovo ne fallisse uno una banca sotto opa diciamo così si libera e qualcun altro potrebbe fare certo certo fatto sta Antonella che per esempio la giornata di oggi a Piazza Affari nei grandi timori che c’erano per quanto riguarda il conflitto Israele Iran i dazzi il G7 e quant’altro comunque gli ottimi le ottime performance oggi in borsa sono state sostenute anche dal dalle banche e allora tu hai ricordato qualche titolo io ne guardo altri velocemente e con Banca Mediolan più 0,71% Monte dei Paschi + 1,33 Banco BPM + 1,5 Popolare Sondrio + 2,21 B per Banca + 2,1% dunque il mercato sembra comunque apprezzare sempre i titoli delle banche sì tutte le volte ci sono operarazioni straordinarie in qualche modo si creano delle occasioni i titoli che hai citato sono in questo momento gemellati cioè i i rialzi sono spesso paralleli cioè mantengono le distanze che ci sono tra i due titoli impliciti nell’offerta che è stata annunciata però appunto la cosa strana è che poi si muovono in ogni caso al rialzo come dire che c’è un interesse anche di tipo speculativo vabbè se vogliamo fare un esempio su Mubra ci sono state ci sono stati degli acquisti straordinari anche di ehm eh acquisti di investitori o di banche di operatori che ehm tenevano ad avere una posizione sul titolo in vista dell’assemblea non è stata solo una scommessaanzamento di questa operazione che probabilmente se ci sarà comunque avrà un effetto positivo sulle sulle se ci sarà un rilancio di MPSente ovviamente idem ma eh operazioni che attirano anche del degli acquisti di tipo diverso sono degli acquisti di posizionamento sulle sulle società preda è come è come Antonella se tutti e ci stai dicendo volessero partecipare a non dico al banchetto perché non c’è non si spartisce nulla ma è come se di fronte a questo cosiddetto risico che vede eh tante tante operazioni molti vogliano comunque in qualche maniera acquistare delle azioni per poter poi sedere al tavolo magari anche con con percentuali molto basse e velocemente vi leggo tre righe perché ehm la di Mediobanca Alberto Nagel dice: “Care colleghe e cari colleghi desideriamo aggiornarvi sugli ultimi sviluppi riguardanti il nostro gruppo emersi in seguito all riunione tenutasi e i oggi del consiglio di amministrazione il consiglio ha deliberato di rinviare la data dell’assemblea dunque ci riferiamo a ieri e la decisione motivata dalle esigenze di acquisire ulteriori valutazioni da assicurazioni generali in merito alla proposta di Medio Banca per l’offerta pubblica volontaria di scambio su banca e generali questo per dire ma ce lo confermava anche la collega Antonella Olivieri che l’operazione resta in pista ma c’è il dubbio di cosa avverrà a settembre antonella eh gli ultimi 30 secondi li dedichiamo ad Unicredit ehm anche qui eh su Bpm Mh fase di stallo beh eh c’è l’offerta di un incredito è sospesa perché c’è una eh diciamo ci sono contatti in corso cioè un credito chiede di capire meglio l’applicazione del Golden Power che in effetti è abbastanza penalizzante per Unicredit e del resto per eh per chi ha emesso il provvedimento comunque le spiegazioni si danno ma il risultato l’esito non cambia cioè il provvedimento è considerato definitivo quindi è da capire se tra la forma e la sostanza unicredito riesce a spuntare qualcosa per poter rendere ehm un po’ meno penalizzante diciamo il gli oneri dell’operazione oppure se deciderà di lasciare il risultato fato è che eh BPM appunto è stata la una delle prime banche a essere messa eh sotto OPA ed è ancora in ballo e qui e qui vedremo vedremo dunque cosa accadrà dovrebbe ripartir fine luglio quindi certo grazie grazie alla collega del Sole 24 ore Antonella Olivieri noi siamo in chiusura e allora a seguire la zanzara vi ricordo che domani ritroverete Sebastiano Barisoni un saluto da Vincenzo Miglietta
Al via il G7, intanto Ue pronta a un accordo al 10% con gli Usa sui dazi
È iniziato in Canada il vertice G7, con focus su crisi geopolitiche (Israele-Iran, Ucraina, Gaza). Il premier canadese Carney punta su sicurezza, catene di approvvigionamento e lavoro. Meloni, Macron, Merz, Starmer e Carney hanno tenuto un colloquio informale in vista di una posizione europea unitaria. Il Giappone e la Corea del Sud interverranno sui dazi Usa. Intanto, la Commissione Ue valuta un accordo con Washington per fissare i dazi reciproci al 10%, limitando l’impatto su settori chiave. Trump non ha ancora confermato l’intesa, ma von der Leyen e il presidente Usa stanno trattando. Intervengono Nicola Filippone, Radiocor e Marco Buti , professore all’Istituto Universitario Europeo, è stato Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea dal 2008 al 2019
Caritas, sempre più assistiti in Italia. E il carrello della spesa è sempre più costoso
Secondo Caritas e ISTAT, la povertà in Italia cresce anche tra i lavoratori. Nel 2024, oltre 277mila persone assistite, con un +62,6% rispetto a dieci anni fa. Il fenomeno dei “working poor” è sempre più diffuso, anche al Nord. Il 23,1% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale. Sebbene l’inflazione generale rallenti, i beni essenziali continuano a rincarare: +2,7% annuo per alimentari e prodotti per la casa e la persona. Commentiamo questi dati con Massimo Baldini docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia
Israele-Iran, con la guerra la benzina torna sopra quota 1,7 euro a litro
La guerra tra Israele e Iran fa schizzare i prezzi del petrolio e dei carburanti. Il Brent è salito del 10%, con la benzina self sopra 1,7 euro/litro e il diesel sopra 1,6. Gli aumenti riflettono i timori di blocchi all’offerta iraniana o escalation militare. L’AIE dispone di scorte d’emergenza, ma gli investitori temono nuove tensioni. Prezzi alla pompa in rialzo, con rincari anche da Eni, IP e Q8. Facciamo il punto con Gabriele Masini direttore di Staffetta Quotidiana – Quotidiano delle fonti di energia
Il cda di Mediobanca rinvia l’assemblea per l’Ops su Banca Generali
Mediobanca ha rinviato l’assemblea sull’Ops su Banca Generali al 25 settembre. Il rinvio è motivato dalla mancanza di una posizione ufficiale di Generali sull’offerta. Alcuni soci, tra cui Delfin e il gruppo Caltagirone, avevano espresso dubbi o chiesto chiarimenti. Il quorum rischiava di non essere raggiunto. L’offerta resta formalmente valida, ma il suo futuro è legato anche alla possibile Opa di Mps su Mediobanca, attesa a breve. Il commento è di Antonella Olivieri, Il Sole 24 Ore
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